Nuovo Report che descrive i maltrattamenti dei prigionieri Palestinesi nell'infame prigione di Al-Naqab.
prison.jpgiuxyn5.jpg, image/jpeg, 130x99
Uno studio condotto dalla Associazione Prigionieri Palestinesi dichiara che ci sono almeno 1200 prigionieri Palestinesi nella "nota" prigione di Al-Naqab, di cui almeno 400 sotto prigionia amministrativa. 800 prigionieri sono invece sotto i 18 anni e altri 800 circa sono condannati da 1 a 10 anni.
Lo studio mostra come molti prigionieri siano in brutte condizioni di salute, alcuni portano gravi ferite e altri sono persino paralizzati. Inoltre lo studio mostra come la maggior parte degli arrestati e' stato ferito durante l'arresto condotto nelle loro case e durante "l'interrogatorio", sopratutto nel campi di detenzione di Huwara, Salem e Etzion. Ai prigionieri malatil, circa 130, sono negati i trattamenti medici.
Secondo il resoconto, al 60% dei prigionieri in Al-Naqab per via di "questioni di sicurezza" e' negata la visita familiare da oltre un'anno e mezzo. Anche gli sforzi della Croce Rossa per facilitare le visite dei familiari fino ad oggi si sono rilevate inutili.
Un'effetto della restrizione delle visite e' la mancanza di mangiare e vestiti, che normalmente arrivavano con le famiglie. I prigionieri denunciano anche e sopratutto maltrattamenti e violenze di vario ordine da parte dei soldati.
Il report denuncia anche un rischio molto alto di problemi non solo fisici ma anche psicologici tra i carcerati, sopratutto dopo il rinnovo della Detenzione Amministrativa. Il 25% dei prigionieri spesso vede la Detenzione Amministrativa rinnovarsi almeno una volta.
Il campo di detenzione di Al-Naqab e' nel mezzo del Deserto del Negev, dove i prigionieri soffrono anche per via del duro clima, dove caldo, tempeste di sabbia e forti sbalzi di temperatura sono all'ordine del giorno.
www.imemc.org
|