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Quelli delle 5 e quelli delle 8
by comitato umbro per l'ambiente-Terni Saturday September 20, 2003 at 09:30 AM mail:  

“L’unica differenza attuale tra liberali e conservatori è che i liberali vanno alla messa delle 5 e i conservatori alla messa delle ” – così Gabriel Garcia Marquez per bocca del colonnello Aureliano Buendia in 100 anni di solitudine.

Quelli delle 5 e quelli delle 8

- “L’unica differenza attuale tra liberali e conservatori è che i liberali vanno alla messa delle 5 e i conservatori alla messa delle ” – così Gabriel Garcia Marquez per bocca del colonnello Aureliano Buendia in 100 anni di solitudine.
- Certo ricorrere ad un mostro sacro della letteratura mondiale può sembrare sacrilego ma per smascherare la retorica da pollaio del Sindaco Raffaelli e dell’aspirante Sindaco Crescimbeni chi meglio di un nobel per la letteratura? Eh si i nuovi dati dell’indagine epidemiologica invece di essere viatico per una discussione aperta su una Terni eco-sostenibile hanno fornito l’ennesima occasione ai “gemelli diversi” per dimostrare come l’unica cosa che conti per loro è l’esercizio del potere a prescindere dalla qualità del governo che si attua. E’ sull’altare del potere che destra e sinistra svaniscono per trasformarsi in maggioranza reale e maggioranza potenziale costretta all’umiliazione transitoria dell’opposizione.
- Succede così che nella nostra Conca la coalizione di centro destra che al governo promuove i condoni, la liberalizzazione delle mega centrali, il ponte sullo stretto e le grandi opere vesta i panni dell’eco-salvatore mentre i rifondarol-ulivisti che dall’opposizione appoggiano i referendum anti-inceneritori, sono a favore del protocollo di Kioto, dell’energia alternativa, dell’emissione zero a Terni trasformano gli inceneritori in mega aerosol termali, i tumori di oggi in eredità di ieri, la raccolta differenziata in specchietto per le allodole, l’assenza di piste ciclabili in “settimana del pedale”.
…….Chi alle 5 chi alle 8……

In realtà le vere emergenze della conca ternana e della sua provincia oggi sono:

1) Una capacita di discaricare e di incenerire rifiuti tripla rispetto alla produzione totale dei rifiuti stessi. In parole povere nella provincia di Terni oltre a rendere impossibile di fatto il riciclaggio si discaricheranno e si bruceranno in quantità rifiuti provenienti da fuori provincia e fuori regione. (2+2= 4 Assessore Monelli);

2) La mancanza di una viabilità alternativa nonostante la morfologia favorevole. Perché invece di festosi e sporadici happening non realizzare un concreto Piano Regolatore Generale per le biciclette? Quanto dovremo aspettare un circuito ciclabile alternativo alle strade soffocate dal traffico veicolare?

3) Perché non annunciare la fine della storia di Terni città dell’acciaio? Perché cioè non riconoscere che nel mercato globale Terni non può più essere né centro produttivo (do you know Cina?) né tanto meno luogo di comando? Perché non prendere il toro per le corna prima che le corna del toro prendano noi? Perché in sintesi non dire basta al ricatto continuo della multinazionale tedesca e aprire (con colpevole ritardo) la strada alla smaterializzazione dell’economia in cui la produzione dei servizi e l’elargizione del reddito prendano il posto dell’acciaio e della disoccupazione?

Per fare tutto ciò è indispensabile mettere con le spalle al muro sia quelli della messa delle 5 che quelli della messa delle 8 iniziando “nuovi riti laici di antagonismo collettivo” basati non più sulla delega elettorale ma su una lotta quotidiana per il raggiungimento di un’altra conca possibile.
Comitato Umbro per l’ambiente - Terni

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Titolo Autore Data
a spasso con... lo zerbino cam Sunday September 21, 2003 at 05:39 PM
Proposte giuste ma..... lupo 9449 Saturday September 20, 2003 at 09:08 AM
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