raccolta di news di un'altro giorno di occupazione...

09:30 La Polizia israeliana foza decine di giovani Pastinesi ad allontanarsi dalla Moschea di Alaqsa

Secondo fonti di organizzazioni umanitarie Palestinesi, i servizi segreti israeliani (Shin Beit) hanno convocato una decina di giovani Palestinesi, che regolarmente si uniscono alla pregiera nella moschea di Alaqsa a Gerusalemme. I ragazzi sono stati detenuti per oltre 24 ore e rilasciati solamente dopo aver firmato un foglio che gli impediva di entrare nella moschea fino alla fine della vacanza israeliane.
Fonti israeliane hanno dichiarato che certe misure erano necessarie per prevenire ogni tipo di frizione o scontro attorno alla spianata delle moschee durante le vacanze ebree.
Dura la condanna delle "vittime" e delle organizzazioni umanitarie palestinesi: "Israele e lo Shin Beit agiscono contro i diritti umani e religiosi dell'essere umano".

10:35 Uccisi due palestinesi a Hebron

Fonti palestinesi riportano che Diab Shuwiki e Abdul Rahim Talahmeh sono stati uccisi nella mattinata di giovedi durante alcuni scontri con l'esercito israeliano a Hebron. Fonti israeliani confermano, affermando che Shuwiki era il leader del movimento di resistenza "Jihad Islamica" di Hebron, mentre Talahmeh era il leader nei villaggi attorno a Hebron.

18:37 Morti due bambini palestinesi

Fonti mediche dichiarano che la bambina di tre anni uccisa dentro causa sua, e' morta a causa di attacchi di panico e paura per gli spari e gli attacchi compiuti dall'esercito israeliano mentre circondavano la casa di Faris Shahin nel campo profughi di Al-Bereij.
Il padre della bambina, Asan Essa, ha detto che sua figlia era spaventatissima dagli spari. A provato a calmarla, ma la bambina ha avuto un'attacco isrerico e lui non e' riuscito a controllarla. La bambina e' arrivata in ospedale troppo tardi per essere salvata.
Il numero dei morti palestinesi sale quindi a 4, contro 1 soldato israeliano ucciso, mentre il numero dei feriti e' di circa 14.
Nell'operazione, secondo fonti palestinesi, l'esercito israeliano e' entrato nel campo profughi di Al-Bereij (nel centro della Striscia di Gaza) e ha quindi circondato al casa del "ricercato" Shahin. Alla fina la casa e' stata abbatuta, dopo un'intensa sparatoria, con un pesante lancio di missili. Fin da subito sono venuti fuori i primi due corpi dalle macerie.

18:42 Casa demolita a Jenin

L'esercito israeliano ha demolito a Jenin la casa del prigioniero Ammar Subhee Musa. L'esercito e' entrato prima nella parte est della citta', con forti raffica di mitra e di cannonate. I soldati hanno quindi portato fuori dalla casa la famiglia del prigioniero (senza nessun preavviso e senza permettegli di portare via niente dalla casa) e l'hanno fatta esplodere.
Jenin e' oramai nuovamente sotto occupazione e coprifuoco da almeno 5 giorni. Testimoni raccontano che l'esercito israeliano a questo giro avrebbero occupato anche la parte ovest della citta' e dopo alcune "perquisizioni di case" avrebbero arrestato almeno 7 palestinesi.

www.imemc.org/