---------

Roma, 22 ottobre - La presidenza italiana dell'Unione europea, dopo aver atteso 48 ore, ha partorito una modestissima espressione del "più vivo rammarico", per la mattanza terroristica israeliana nella striscia di Gaza, che in cinque raid aerei ha ucciso e ferito un gran numero di civili, parlando di vittime tra la popolazione a seguito di operazioni militari in zone densamente abitate che "non aiutano la ripresa del dialogo in Medio Oriente e alimentano ulteriormente la drammatica spirale di violenza". Ovviamente, l'autore del documento, il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini si è preoccupato di riconoscere il diritto di Israele a "difendersi del terrorismo".

Intanto, lo Stato ebraico, nelle ultime 12 ore, ha fatto del suo meglio per seminare altre vittime e altro odio nei Territori sottratti ai palestinesi. Un palestinese è morto ieri sera durante l'incursione delle forze israeliane a Ramallah (dove altri 17 sono rimasti feriti), colpito alla testa da un soldato che ha mirato per uccidere. Un palestinese è stato ucciso a Hebron, un altro a Qalqiliya e due a sud della città di Gaza. Nel campo profughi di Balata, a Nablus, un dodicenne è stato gravemente ferito, mentre a Hebron i familiari di un detenuto palestinese in carcere in Israele sono stati cacciati di casa dai militari dello Stato ebraico, che poi hanno fatto saltare la palazzina di due piani.

http://www.arabmonitor.info/news/dettaglio.php?idnews=3592&lang=it