fonte: Jerusalem Post (www.jpost.com) / traduz: gap

I palestinesi condannano la 'taglia' degli Stati Uniti per informazioni sull'attacco di Gaza

Nella giornata di domenica l'Autorità Palestinese ha condannato gli Stati Uniti per l'offerta di ricompensa di più di 5 milioni di dollari per chi dovesse fornire informazioni a riguardo dell'attacco al convoglio americano nella Striscia di Gaza, lo scorso 15 ottobre. Tre guardie della sicurezza americani rimasero uccisi quando un ordigno controllato a distanza fu fatto esplodere al bordo della strada vicino al loro convoglio nel nord della Striscia di Gaza.

L'offerta, sul sito del Dipartimento di Stato http://www.rewardsforjustice.net, è per informazioni che possano portare all'arresto dei responsabili dell'attacco.

Il colonnello Rashid Abu Shabak, comandante del Servizio di Sicurezza Preventiva dell'Autorità Palestinese nella Striscia di Gaza, è rimasto colpito per l'offerta degli Stati Uniti, dicendo che l'Autorità stava continuando nelle sue investigazioni sul caso. "Condanniamo fortemente questa decisione", ha dichiarato, "Questo è un annuncio oltraggioso perché tratta con gente che non si lascia attrarre dalle tentazioni finanziarie."

Abu Shabak, alla cui carica è stata affidata l'investigazione sull'attacco al convoglio, ha detto che i palestinesi e le loro forze di sicurezza rifiutano di giocare il ruolo dei mercenari per gli Stati Uniti o chiunque altro. "Noi non lavoriamo come mercenari per nessuno," ha aggiunto. "Operiamo in funzione della nostra sicurezza, che serva per gli interessi del popolo palestinese e per fornire loro sicurezza e calma."

Ha detto inoltre che l'Autorità sta continuando a investigare sull'incidente, ma non ha evitato di dire quali progressi sono stati fatti. Non è peraltro ancora chiaro cosa è successo agli otto palestinesi che sono stati trattenuti subito dopo l'attacco. Fonti di Gaza hanno detto che molti dei detenuti sono stati rilasciati.

I sospetti sono caduti sul Comitato di Resistenza Popolare, che include Fatah e il Fronte Popolare per la liberazione della Palestina. Il Comitato di Resistenza Popolare aveva inizialmente rivendicato la responsabilità per l'uccisione dei tre americani, ma hanno poi smentito subito dopo che l'Autorità l'aveva duramente condannato.

Un funzionario dell'Autorità Palestinese a Ramallah ha descritto l'offerta degli Stati Uniti "imprudente" e un "flagrante intervento negli affari palestinesi". Ha aggiunto: "l'offerta è una coltellata alle spalle dei palestinesi, che stanno facendo tutto il possibile per catturare i colpevoli."

Una delegazione dell'FBI inviata per studiare l'avvenimento si è incontrata due volte con i membri della squadra d'investigazione dell'Autorità Palestinese vicino al valico di Erez. Il generale Abdel Razak Majaydeh, il funzioanrio della sicurezza più alto in grado nella Striscia di Gaza che dirige la squadra d'investigazione dell'Autorità Palestinese, ha affermato nella giornata di domenica che la delegazione dell'FBI è rimasta soddisfatta per la cooperazione delle forze di sicurezza palestinesi nelle investigazioni.

I media palestinesi hanno accusato Israele di essere dietro l'attacco al convoglio americano con lo scopo di creare un divario tra l'Autorità Palestina e gli Stati Uniti. Funzionari dell'Autorità hanno inoltre accusato Israele in privato di essere il responsabile dell'attacco.

Articolo originale su JPost.com