Sgombero questa mattina dell'ex cinema Astra. Pronti a moltiplicare l'insubordinazione
Dopo un mese di occupazione, questa mattina prima delle sei, la Questura di Torino ha sgomberato l’ex cinema-teatro Astra di via Rosalino Pilo, lo spazio che avevamo liberato e restituito alla cittą, ribattezzandolo come “Laboratorio Sociale Occupato – Mucchio Selvaggio”.
Durante l’ultimo mese, ci siamo fatti carico della riapertura di questo spazio in un quartiere assolutamente sprovvisto di servizi, riempiendolo con due iniziative teatrali, una rassegna cinematografica, e aprendo percorsi di coinvolgimento di associazioni di studenti ed attivisti che praticano forme di arte dal basso. Abbiamo utilizzato il Laboratorio Occupato come spazio di iniziativa e di elaborazione politica, preparando lo sciopero generale del 24 ottobre ed incontrando le rappresentanze dei lavoratori per mantenere vivo quel filo che ci ha visti insieme lo scorso anno nella battaglia contro le casse integrazioni a Mirafiori, nella manifestazione del 30 novembre per la chiusura del lager per migranti di corso Brunelleschi, contro la guerra, e in tutte le lotte cittadine per la difesa e l’estensione dei diritti sociali.
Dopo l’occupazione abbiamo provato, facendo noi il primo passo, ad aprire un confronto con le istituzioni, con il Comune (proprietario dell’ex cinema) e con il Teatro Stabile (attuale gestore dello spazio da pił di 20 anni inutilizzato). Il Comune ha scelto la linea di chiusura che da tempo contraddistingue la giunta Chiamparino, lo Stabile ci ha regalo belle parole e buoni propositi senza mai giungere a nulla di concreto.
Lo sgombero di questa mattina non ferma i nostri progetti. Sbaglia chi pensa di poter mettere a tacere il conflitto con gli sgomberi. Sbaglia chi pensa di poter cancellare ‘manu militari’ lotte e vertenze sulla precarietą, sulla richiesta di spazi sociali, di reddito e di cittadinanza.
Le questioni del precariato sociale e dei diritti non possono essere spinte a forza sotto il tappeto luccicante che qualcuno vorrebbe stendere su Torino per le Olimpiadi del 2006.
Pronti da subito a riprendere il cammino degli ultimi 30 giorni, pronti a moltiplicare in cittą disobbedienze ed insubordinazione: MUCCHIO SELVAGGIO VIVE!
|