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[Parigi-ESF] Bobigny, Parigi e dintorni
by Nicoletta Tuesday November 25, 2003 at 04:52 PM mail:  

-

BOBIGNY,PARIGI e dintorni.......

Quando, in un'uggiosa mattinata novembrina , ho varcato la soglia del Gran Chapiteau ( nome pomposo per indicare un tendone più grande degli altri... ma si sa eravamo in Francia!) a Bobigny confesso di essermi emozionata.
Sto parlando della giornata dei diritti delle donne che si tenuta il 12 novembre scorso e che ha aperto simbolicamente i lavori del secondo Forum sociale europeo.
3000 donne di 40 paesi che si incontrano per discutere di questioni concrete che riguardano la loro vita non è cosa di tutti i giorni . Forse quel desiderio espresso dalla Marcia delle donne nel 2000 riguardo alla rimessa in moto del protagonismo politico e sociale delle donne sta, passo dopo passo,divenendo realtà.
A Bobigny donne con storie, provenienze e appartenenze diverse hanno convenuto che è necessario e desiderabile mettersi in rete,senza nascondersi i conflitti e le differenze ma privilegiando le cose che uniscono piuttosto che quelle che dividono.
Ho partecipato all'atelier sul protagonismo delle donne migranti e devo dire che, pur risentendo dell'impronta francese nei contenuti e nelle dinamiche, si sono affrontate con la necessaria complessità le questioni relative alla condizione delle donne migranti e al loro rapporto con le native. Grazie al lavoro svolto dalle reti italiane di Punto di Partenza e di Parigi-diverse la nostra presenza è stata visibile e,credo, apprezzata.
Il documento finale indica tre appuntamenti che possono divenire occasioni di lavoro concreto nei diversi territori: il prossimo 8 marzo si riconferma giornata internazionale delle donne contro la guerra, si sostiene la campagna di depenalizzazione dell'aborto in Portogallo e si prevede per il 25 novembre 2004 una giornata contro le violenze alle donne.
Non è tanto, non è poco, è solo un inizio.
All'interno di questa iniziativa la marcia mondiale delle donne ha giocato un ruolo importante sia come modalità che come contenuti. Ha saputo considerarsi rete fra le reti senza far pesare il suo radicamento internazionale che la fa essere una delle quattro reti che organizzano il Forum sociale mondiale e , contemporaneamente,non ha rinunciato a caratterizzarsi come rete orientata all'azione contribuendo, dal mio punto di vista, a spostare in avanti le discussioni.

Per quanto riguarda il Forum generale liquido in due parole perché non mi appassiona la polemica sulla scarsa presenza di donne : resto convinta che nei contesti misti,anche se "illuminati" ( o teoricamente "illuminati") solo una nostra presenza organizzata e tenace può modificare i rapporti di forza ( che esistono anche se non ci piace ammetterlo). Quello che abbiamo iniziato a costruire a Bobigny dovremmo farlo pesare anche sulle modalità dei futuri appuntamenti del movimento.
Su un altro piano condivido le critiche sugli aspetti organizzativi-logistici e mi confermo nella convinzione che il movimento deve ancora fare molta strada per produrre maggiore efficacia e migliori risultati ma, contemporaneamente, credo che abbia ragione chi sostiene che andare ai Forum sociali è come andare alle terme: si respira aria buona , ci si ritempra e si accumula energia positiva.
Concludo su Parigi-diverse. Non sono in grado di fare un'analisi complessiva della nostra presenza. Al seminario,da noi co-promosso , sul lavoro gratuito e di cura cui ho partecipato mi è sembrato che i nostri interventi siano stati utili all'arricchimento del dibattito.Abbiamo saputo mettere in campo la nostra parzialità confrontandola con intelligenza con le altre.Non è poco.
Mi sento, infine, di ringraziare Anna LaCognata per il gran lavoro di cui s'è fatta carico. Parigi Diverse c'è stata anche grazie a lei.

Nicoletta Pirotta

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