Sempre piu' censura su indymedia
La caratteristica di un sito open-publishing è quella di poter ospitare tutte le opinioni, ed in particolare quelle "scomode" ovvero quelle che non trovano spazio nei media tradizionali. Questo significa fare media-activism. Purtroppo sto notando che la mano della censura degli admin sta diventando sempre piu' pesante. Si elimina ormai dal newswire qualsiasi cosa che sia un po' forte o controcorrente o provocatoria. Mi spiace doverlo scrivere, (probabilmnte questo post verra hiddato) ma mi sembra che gli amministratori del sito abbiano perso di vista il concetto di libertà di espressione. Non ci sono opinione buone e cattive e comunque ognuno di noi avrebbe il diritto di leggere anche quelle "cattive" per potersi formare una opinione personale. E' vero che gli argomenti ultimamento vertono sempre di piu' sulla questione ebraica ma non si puo' neppure avere questa spada di damocle chiamata "accusa di antisemitismo" che influenza e terrorizza chiunque voglia postare qualcosa che vada contro i "buoni sentimenti" comuni. Le opinioni razziste non esistono. L'opinione è una opinione e basta. Ognuno di noi è libero di avere antipatie e simpatie verso chiunque, che sia una squadra di calcio, che sia un gruppo etnico, uno stato o una religione. L'importante è che cio' resti una opinione. Come è possibile discutere in modo libero ed informale sulla questione ebraica o islamica se ogni messaggio considerato "troppo forte" dagli admin viene censurato ? Volete una informazione edulcorata ? Quando apro indymedia adesso non sono piu' sicura di trovare tutte le opinioni. Forse qualcuna è stata tolta, ma quale ? E in base a quali regole ? Decidendo di limitare i post "razzisti" si limita tutta l'informazione perché non esiste un metro universale per considerare cosa è razzista e cosa non lo è. Se una persona scrive di odiare tutti giapponesi e di desiderare fortemente che muoiano tutti e spiega perché gli si è sviluppato questo odio cosa fate ? Lo cancellate perché razzista ? Allora io non sapro' mai perché lui odia i giapponesi, non sapro' mai che esiste una persona che odia i giapponesi. Avro' una informazione parziale, limitata. Non continuo oltre ma credo che se il sito continuerà su questa strada diventarà simile a quelle rubriche online del corriere della sera dove si decide quali lettere "meritino" di essere pubblicate e quali debbano essere gettate nel cestino. Peccato. Un vero peccato.
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