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tu vaneggi
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Falce e martello Monday, Dec. 15, 2003 at 4:39 PM |
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Ma che stai a dire?? Io c'ero e devo dire che gli ultrà hanno fatto la parte del leone...saranno stati più di cento, e non cinquanta come dici tu... Io ero nel loro spezzone...E devo dire che sono stati dei grandi....forse devono solo avanzare politicamente un altro pò ed entrare in altri temiche vanno aldilà della repressione, ma è già qualcosa.
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x un pisano
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by un livornese Monday, Dec. 15, 2003 at 5:04 PM |
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perbenista borghese mascherato da compagno per beccare du' fie, spiegami: cosa c'entri te con la ribellione delle classi sociali oppresse? gli ultras del pisa erano molti e hanno dimostrato un livello di coscienza politica alta scendendo in piazza assieme al movimento. Sai cosa fa veramente male a pisa? gli arroganti come te, che pensano che la politica di movimento sia esclusiva di elites intellettuali di giovanotti pieni di retorica, pronti a condannare la "beceraggine"... roba da chiodi... roba da salotti borghesi di fine secolo... IO LA RIVENDICO LA BECERAGGINE, soprattutto se organizzata e cosciente! Spero che gli ultras del pisa smentiscano le malelingue e entrino a pieno titolo nel movimento, con i loro contenuti e le loro rivendicazioni! Io non so voi, ma di "popolo" vero, di quelli che una volta si chiamavano "proletari" ne vedo sempre meno alle manifestazioni... e la chiave del ns fallimento sta tutta qui...
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gli ultras fanno i tifosi.
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un pisano Monday, Dec. 15, 2003 at 5:37 PM |
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Gli ultras fanno i tifosi, nessuno si aspetta chissa' che da loro, pero' da quel che berciavano in corteo mi sembra che non abbiano una formazione politica poi tanto funzionale al Movimento, anche perche' per tutto il giorno non hanno fatto altro che offendere i poliziotti. Inoltre un passante anche di sinistra, che quindi potrebbe partecipare, vedendo passare gli ultras in corteo davvero si chiede: se questo e' il livello, a che cazzo gli servono gli spazi sociali?
Poi ok, la maiala di tu ma', mestiere da mignotta poliziotta fanno sempre folklore, ma non venirmi a dire che questa e' politica. Credo che tifare per una squadra di calcio in modo sfegatato sia una cosa normale, ma che picchiare i poliziotti in nome del proprio tifo sia da coglioni. E credo anche che politica e stadio dovrebbero essere tue campi distinti, perche' gli stadi sono il teatro delle semplificazioni (ed e' giusto che sia cosi') dove la gente si va a divertire e non ha troppa voglia di pensare, visto che lo fa gia' tutti gli altri giorni della settimana, quindi portando un tema politico in uno stadio, e quindi semplificandolo, si distrugge la vera portata di quel tema, riducendolo ad uno slogan o un pretesto per tirare un'ombrellata a un poliziotto.
> IO LA RIVENDICO LA BECERAGGINE, soprattutto se organizzata e cosciente!
Beceraggine organizzata e' un ossimoro... ma ti rendi conto di che cazzate dici?
> Io non so voi, ma di "popolo" vero, di quelli che una volta si chiamavano "proletari" ne vedo sempre meno alle manifestazioni...
Gia', sara' forse che non ce ne sono piu' di proletari in Italia?
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ti tira il culo?
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bercio Monday, Dec. 15, 2003 at 7:38 PM |
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caro pisano perbene che sostieni che il proletariato non esista ( dai meglio non esiste i congiuntivi sono per glin eruditi) pi'u in italia, che dei dei beceria chi sfila ad una manifestazione... sar'a mica che ti tira un po il culo in relazione al fatto che non riescia coinvolgere nessuno ( o pochi intelletualini come te ) mentre la curva nord ha portato in piazza pi'u persone del tuo ultra coscente gruppo, e che forse faceva slogan pi'u che non ti piacevano(non mi riferisco a quelli sessisti, ma a quelli un po pi'u raffinati tipo: ma quale pacifismo ma che doisobbedienza ora e sempre resistenza)?
non disperare il proletariato esiste, 'e solo che non lo conosci, domenica prossima comprati una sciarpetta vieni in una qualsiasi curva d'italia (meglio se di sinistra) fatti sprangare un po dalla polizia e vedrai che finiti i novanta minuti capirai due cose: il proletariato esiste ancora e parte di questo si ritrova nelle curve per riposarsi la domenica da 6 giorni di duro lavoro , e i cori contro la polizia acquisteranno anche per la tua erudita testolina un significato un po' piu' che folkloriko.
Un Saluto agli ultras del Pisa e a tutti gli ultr'a che lavorano per le libert'a civili di tutti( anche con le loro contraddizioni)!
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tifo
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un altr* pisan* Monday, Dec. 15, 2003 at 8:03 PM |
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Caro il mio bercio, Nel caso ti interessasse saperlo io vado ogni due domeniche a vedere il pisa e a tifare allo stadio, ma non pretendo che li' si faccia politica!
Riguardo al fatto di non riuscire a coinvolgere nessuno, da quello che io ho visto a pisa sabato scorso mi sembrava che lo spezzone degli ultras, benche' fosse il piu' coreograficamente studiato (ci credo, allo stadio non fate altro), fosse anche il piu' piccolo tra quelli dei gruppi organizzati.
> mentre la curva nord ha portato in piazza pi'u persone del tuo ultra coscente gruppo
codesto e' semplicemente falso.
> e che forse faceva slogan pi'u che non ti piacevano(non mi riferisco a quelli sessisti, ma a quelli un po pi'u raffinati tipo: ma quale pacifismo ma che doisobbedienza ora e sempre resistenza)?
1. fare gli slogan sessisti da' parzialmente l'idea di che tipo di gente sta nella curva. Io sono una compagna femminista e se permetti rabbrividivo ad ognuno di quelli slogan cantati da omaccioni grossi il doppio di me. 2. gridare macche' disobbedienza in un corteo unitario dove i disobbedienti sono appena stati sgomberati e hanno non so quante decine di migliaia di euro di multe, e' come minimo da infami, e inoltre va in direzione opposta a quella del movimento. E poi ti chiedi come mai non viene nessuno ai cortei...
> non disperare il proletariato esiste, 'e solo che non lo conosci, domenica prossima comprati una sciarpetta vieni in una qualsiasi curva d'italia
come ho gia' detto io vado sempre allo stadio a parte le trasferte, e di proletari non ne ho visti manco uno, piu' che altro giovanotti che passano una domenica con gli amici e la passione per lo sport. Ti ricordo la definizione di proletario: agg., proletario "ricco solo del lavoro dei suoi figli."
Ovvero: quelli che fanno tanti figli per avere piu' mano d'opera. Ti pare che in italia ci siano persone del genere? (considerando che la crescita demografica e' negativa poi!!!)
> fatti sprangare un po dalla polizia e vedrai che finiti i novanta minuti capirai due cose:
A farti sprangare dalla polizia allo stadio ci vai tu, io se proprio lo devo fare preferisco in strada!...
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proletario?
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cosa vuol dire... Tuesday, Dec. 16, 2003 at 2:29 PM |
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definire proletario colui che fa tanti figli per avere piú manodopera penso risalga alla fine dell'800 come definizione, poi sai io son bercio e non capisco un cazzo ma da che ne sapevo io al di la della traduzione letterale, ma per identificare la classe degli sfruttati sta a significare colui che non possiede i mezzi di produzione, cioé colui che é costrettoa vendere la propria forza lavoro, e quindi possiede inresse, bisogni aspirazioni comuni a tutti quelli che vivomno la medesiam condizione. altrimenti come mi definiresti quelloceano di lavoratori che per avendo proprietá non produttive, ma che sono costretti a lavorare per poter mangiare? piccolo borghesi? sottoproletari? moltitudine?
i ragazzi che conosco io in curva per gran parte lavorano come operai, cambia gomme, edili, saldatori , non hanno fatto l'universitá e vivono molte contraddizzioni di questo sitema. se poi per te edili cambia gomme operai e saldatori non sono proletari... non ha senso dialogare perch'e non condividiamo un vocabolario comune.
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proletari
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il pisano di qualche post fa' Tuesday, Dec. 16, 2003 at 5:42 PM |
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Il punto e' che secondo me e' scorretto parlare di proletari quando si parla delle attuali classi dei lavoratori e delle lavoratrici, per un semplice fatto: Il proletari di Marx, che poi erano gli operai, erano strutturati nella societa' in un modo ben definito: raggruppati in agglomerati urbani, lavoravano tutti nella stessa fabbrica, il loro unico e diretto rivale era il padrone della fabbrica.
Adesso con l'introduzione del lavoro precario la situazione cambia completamente: vivono sparsi per la citta', le tipologie di lavoro sono molto diversificate, lavorano in pochi per poco tempo cambiando continuamente fabbrica (questo impedisce la creazione di una coscienza "di classe"), il loro antagonista non e' piu' il padrone, ma tutto il sistema che li ha ridotti in semi-schiavitu'. Non c'e' piu', inoltre, una distinzione cosi' netta tra "padroni" e lavoratori.
Parlare di proletari in questo periodo storico e' estremamente anacronista, ed e' un errore di analisi.
Poi tu se vuoi aspetta che i proletari facciano la rivoluzione, quando partono fammi un fischio che vengo anche io.
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sulla manifestazione di sabato
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una compagna del Newroz Wednesday, Dec. 17, 2003 at 1:48 PM |
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Questo stupido scambio di battute da' l'idea del clima politico pisano. Volevo dire che : a me gli slogan sessisti mi fanno incazzare e non rabbrividire, e che insieme alle altre compagne cerchiamo da sempre di comunicare il senso dell'incazzatura anche ai ragazzi della curva, sapendo che loro sono un segmento di classe e ne riflettono le contraddizioni. Per il resto, penso che la loro presenza sia stata comunque importante e comunicativa, la città aveva bisogno di questo! Per quanto riguarda l'altra tipologia di slogan, mi rivendico completamente quello contro la disobbedienza, una pratica che reputo deleteria per il conflitto sociale! PER IL RESTO, MENO CHIACCHIERE E PIU' POLITICA!
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compagna
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facci una cortesia Wednesday, Dec. 17, 2003 at 3:59 PM |
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da un pisano doc vedi di non rompere i coglioni e di andartene affanculo, Pisa sinceramente non ha bisogno di questa merda.
Il Newroz deve essere chiuso come tutta la merda dei cenrti sociali covi di vagabondi e drogati, ma che speri di avere solidarieta' dai cittadini??
siete solo merda che va spazzata via
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a Pisa
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forse non ve lo ricordate Wednesday, Dec. 17, 2003 at 5:22 PM |
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quando ci si fa' vedere sono dei gran cazzi per voi.....tanto lo sappiamo chi siete e stai tranquilla che prima o poi vi presentiano il conto e' solo una questione di tempo, tempo al tempo e vedrete, domanda a qualche compagno degli anni 70, magari ora siamo vecchi ma quante conoscenze abbiamo e sono tutte piu' in alto di quanto tu pensi .... ed e' un conto salato quando meno te lo aspetti non fare la coraggiosa dai retta bischera evita dei casini
un bacione sempre un pisano doc ,non importa che tu dica chi sei , sei una donna e quindi questo ti basta come copertura
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