Cronaca di una giornata di lotta

ore 6.41 Milano

Le tre linee della metropolitana di Milano sono bloccate da questa mattina, dall'inizio del servizio. Gli addetti - informa una nota dell'Atm - sono riuniti in assemblea per discutere le proposte avanzate dal governo e l'andamento della trattativa sul rinnovo del contratto del trasporto pubblico locale

ore 8.30 Savona e Imperia

Sciopero improvviso dei trasporti, questa mattina, nelle province di Savona e Imperia dove i sindacati, dopo il mancato raggiungimento di un accordo nelle trattative con il governo, hanno deciso di bloccare la citta' non facendo circolare gli autobus. Quindi, dopo il clamoroso blocco di Genova avvenuto ieri oggi altre due province della Liguria stanno trascorrendo gli stessi disagi. E infatti, non c'e' stato nessun preavviso. Centinaia le persone che attendono "vanamente" l'arrivo dell'autobus per raggiungere le localita' desiderate. A differenza di ieri, tuttavia, dovrebbero esserci meno disagi considerato che il sabato non per tutti e' giorno lavorativo.

ore 8.32 Bergamo

Blocco del trasporto pubblico anche a Bergamo. Come a Milano, alla notizia dello stallo delle trattative fra governo e sindacati, i lavoratori dell'azienda di trasporto hanno deciso di incrociare le braccia e i mezzi sono rimasti fermi nel deposito.



ore 8.38 Milano

E' bloccato tutto il trasporto pubblico a Milano. Le tre linee della metropolitana, questa mattina, non hanno aperto, e tutti gli autobus e i tram sono fermi nei depositi. Ad inizio turno i lavoratori dell'Atm si sono riuniti in assemblee spontanee "ad oltranza" nei depositi, in seguito alle notizie rimbalzate da Roma circa le trattative sul rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri. L'Atm ha già attivato la task force, costituita in collaborazione con la polizia municipale con il compito di avvisare i cittadini in attesa alle fermate del metro e alle principali fermate degli autobus. Stessa situazione anche a Bergamo, dove il trasporto locale è stato bloccato dagli autisti riunitisi in assemblee.

ore 9.23 Venezia

Vaporetti e autobus sono praticamente fermi nel centro storico di Venezia e nella terraferma a causa di uno sciopero indetto a sorpresa dai lavoratori dell'azienda di trasporto pubblico Actv. L'astensione dal lavoro, che registra una massiccia adesione, sta causando forti disagi a veneziani e turisti nel sabato prenatalizio

ore 9.51 napoli

Questa mattina i bus dell'Anm, le funicolari e i treni della metropolitana, Circumvesuviana e Cumana funzionano regolarmente. Per il momento, la rottura della trattativa per il rinnovo del contratto del trasporto pubblico non ha avuto ripercussioni negative nel servizio pubblico, come invece accaduto a Milano e in altre città del Nord con lo sciopero selvaggio degli autoferrotranvieri. Il direttore generale dell'Anm, Renato Muratore, ha riferito che i bus di linea sono regolarmente usciti dai depositi. Federico Libertino, responsabile trasporti della Cgil Campania, ha affermato che negli impianti delle aziende di trasporto napoletane c'è tuttavia "una calma apparente". Ha poi aggiunto che "i lavoratori sono arrabbiati" e che il clima generale "è molto teso. La situazione - ha concluso - può avere sviluppi imprevedibili".

ore 10.25 Como

Anche a Como i mezzi non sono usciti dai depositi e la circolazione pubblica e' paralizzata nella citta' lariana. Como, insieme a Milano e Bergamo, e' tra le citta' lombarde in cui i dipendenti dei trasporti pubblici hanno spontaneamente incrociato le braccia alla notizia dello stallo nelle trattativa di Roma.


ore 10.46 Venezia

Oltre che a Milano si è estesa a Venezia, Como, Bergamo Savona e Imperia la protesta a sorpresa degli autoferrotranvieri scattata dopo il blocco di questa notte del tavolo di trattative tra governo, sindacati e azienda sul rinnovo del contratto di lavoro. Le modalità delle proteste sono le stesse in tutte le città: blocco immediato e senza preavviso del servizio. A Venezia, stamane, i traghetti sono rientrati ai depositi inscenando un corteo lungo Canal Grande e attivando le sirene. A Milano - dove i rappresentanti dei sindacati sono stati convocati per le 11 dal Prefetto - si sta svolgendo un presidio davanti la sede centrale dell'Atm, in Foro Bonaparte. Il presidio sta bloccando il traffico e aggravando ulteriormente le condizioni complessive del traffico nella zona del centro. Quella che doveva essere l'ultimo sabato di shopping prima di Natale, si sta quindi trasformando nel capoluogo milanese in una giornata di caos. Lo sciopero e il presidio dei lavoratori dell'Atm si aggiunge infatti alla manifestazione già programmata dei lavoratori del commercio che, in circa 1.400, stanno convergendo verso Piazza del Duomo. Secondo una indagine della Camera di Commercio di Milano, in questo fine settimana circa il 30% dei milanesi si sarebbe dedicato agli acquisti di Natale. Circa 50.000 persone (il 26% della popolazione) avrebbe usato i mezzi pubblici


ore 11.21 Cosenza

Gli autoferrotranvieri di Cosenza sono in assemblea permanente con blocco dei servizi: in una comunicazione al prefetto di Cosenza, al Presidente della Regione, al Presidente della Provincia di Cosenza e al Sindaco i lavoratori fanno riferimento al ''protrarsi di una posizione illegittima delle associazioni delle imprese di trasporto sulla parte economica del contratto nazionale degli autoferrotranvieri firmato con il concorso del Governo nel novembre 2000''. Per gli autoferrotranvieri di Cosenza la condizione ''di illegittimita' danneggia ulteriormente la situazione economica dei lavoratori del settore e per effetto indotto l' economia nazionale''. L' assemblea permanente e' aperta a tutti i cittadini.


ore 11.35 Venezia

Scioperi spontanei anche da parte dei dipendenti dell'Actv (Azienda trasporti veneziana) alla notizia della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro. Molti dipendenti hanno deciso spontaneamente di astenersi dal lavoro, bloccando di fatto molte linee di trasporto e paralizzando quasi i collegamenti tra centro storico e terra ferma. Assicurati invece i collegamenti con le isole. Grossi disagi per abitanti e turisti.


ore 11.48 Pistioia Pisa Livorno

Mezzi di trasporto pubblico fermi da stamani mattina in tre città toscane, a Pistoia, Pisa e Livorno per le assemblee spontanee indette dai lavoratori, in attesa dell'esito della trattiva, in corso a Roma, tra Ministero, sindacati e aziende di trasporto sul rinnovo della parte economica del contratto nazionale. La grande maggioranza degli autobus della Copit a Pistoia, della Cpt a Pisa e della Atl a Livorno sono rimasti nei depositi. Secondo le prime stime oltre un migliaio di lavoratori delle tre aziende di trasporto pubblico toscane non ha prestato servizio, dando vita a riunioni spontanee. Tra i lavoratori la protesta sta crescendo e circolano voci su nuove difficoltà che starebbero sorgendo per la positiva conclusione della vertenza. A Firenze gli autobus dell'Ataf, l'azienda di trasporto pubblico fiorentino, sono circolati regolarmente fino a questo momento, ma, secondo i sindacati, la "situazione è vigile" in attesa delle notizie da Roma.

ore 11.49 Milano

Anche le Ferrovie Nord Milano e di conseguenza il servizio ferroviario da Milano per l'aeroporto di Malpensa, potrebbero essere bloccate da uno sciopero 'selvaggio' dei dipendenti. I lavoratori delle Nord infatti hanno indetto alle 11,30 una assemblea, in corso alla stazione di Cadorna, che potrebbe decidere l'astensione dal lavoro. La stessa societa' informa quindi i clienti che "la circolazione dei treni non e' garantita".


ore 11.51 Milano

Stanno giungendo in corteo, con 500 lavoratori dell'Atm, in prefettura i segretari milanesi di Cgil, Cisl e Uil, convocati dal Prefetto Ferrante. I lavoratori dell'Atm hanno lasciato il presidio in Foro Buonaparte davanti alla direzione dell'azienda e hanno attraversato il centro di Milano - dove il traffico e' impazzito - per recarsi in Prefettura. Intanto e' giunta notizia dello sciopero spontaneo attuato anche dai conducenti delle autolinee extraurbane. ''Siamo venuti perche' ci hanno chiamato - spiega Dario Balotta, segretario generale della Fit Cisl lombarda -, ma se mancano azienda e Comune, difficilmente questo incontro potra' produrre uno sbocco positivo''

ore 12.04 Vicenza

Sciopero non programmato, oggi, da parte dei lavoratori dell'azienda di trasporti pubblici extraurbani Ferrovie e Tramvie Vicentine, che da' lavoro a trecento dipendenti. Gli autisti hanno parcheggiato i pullman davanti alle uscite del deposito e hanno annunciato che l'astensione dal lavoro, attuata per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale, proseguira' almeno per tutta la giornata.