Intervista a Roberto Portonaccio CNL, fatta da mediattivisti e attivisti della rete per il reddito, che sono andati a solidarizzare con i lavoratori atm in assemblea. Una cinquantina di attivisti ha portato per tutta la notte sostegno ai lavoratori nei vari depositi in cui è stato bloccato il servizio. Più del 50% dei mezzi atac sono rimasti fermi anche domenica 21.

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Gli scioperi di oggi sono stati lanciati i lavoratori della metro B, che dopo un assemblea partecipata hanno lanciato il blocco della metro dalle ore 17:00.
La decisione è risuonata attraverso la città, e altri lavoratori hanno immediatamente espresso solidarietà all'iniizativa, rientrando nei depositi...
Abbiamo camminato una settimana sul filo del rasoio, questa inizativa sarebbe potuta esplodere in ogni momento. A Roma ci sono 12 impianti di trasporto e non è facile coordinare la protesta. La metro è stata la scintilla e nel giro di due ore tutti i lavoratori sono rientrati, c'è stata una risposta immediata.
Siamo in contatto con Firenze, Milano, Brescia, tutti i lavoratori stanno in assemblea e le città sono bloccate. Da Firenze ci hanno confermato che i lavoratori sono in assemblea e il loro obiettivo è di fermarsi da domani mattina, a macchia di leopardo l'Italia è ferma.
La firma dell'accordo di questo pomeriggio è stato un motivo in piu a sostegno della protesta. Dopo due anni di mobilitazioni i sindacati hanno firmato un accordo che ci riconosce 1/4 di quello che ci spetta: oltre alle cifre rese pubbliche dalla stampa [ovvero la firma di 970 euro di arretrati che sarebbero 2500 e la busta paga di 81 euro che dovrebbero essere 106] dobbiamo aggiungere una serie infinita di trattenute...a noi di questo aumento ci entrano 400 euro come una tantum di due anni di arretrati..per cui lquesto accordo per noi è improponibile!
Bisogna comunique fare presente che i comunicati che sono usciti dalle assemblee che rifiutano questo accordo sono stati firmati anche dalle RSU, ci sono quindi anche problemi fra base e dirigenze...
Oggi, quando Roma si è fermata sembra che le trattative si siano immediatamente riaperte..
L'assemblea di portonaccio ha deciso di presidiare gli impianti tutta la notte fino al prossimo turno e cosi faranno almeno altri 6 o 7 impianti..se riusciamo a fermare i tre impianti piu grossi a Roma domani riusciamo a blocacre il traffico per un secondo giorno.
Una delle parole d'ordine che viaggia nelle assemblee è che la nostra iniziativa è ad oltranza, la vertenza va avanti da molti mesi e chiede il rispetto del nostro contratto, nella sua interità...ci sono molti precari, intrerinali, part-time, apprendistato, senza garanzie che lavorano troppo. Allo scadere di questo contatto abbiamo toccato la rottura totale.
Siamo anche in contatto con i lavoratori dell'Alitalia che , quando l'azienda ha denunciato 3000 esuberi, hanno bloccato la Roma-Fiumicino, supportiamo la loro lotta che va nella stessa direzione della nostra.

Nel 1997 quando abbiamo fatto la protesta sono venuti i carabinieri a portare il precetto. Il precetto è un ordine prefettizio che ti intima di tornare a lavorare. avendo fatto lo sciopero selvaggio siamo soggetti alle penalità della 146 90 e della 83 2000. Sono due leggi che regolamentano il diritto di sciopero..tutte le procedure previste da queste leggi, esssendo uno sciopero improvviso non ci sono state e quindi noi lavoratori siamo soggetti ad un'ammenda che la commissione garanzia puo commissionare fino a 50 milioni a livello personale, ovvero per ogni lavoratore singolo che sciopera.
Dal momento in cui si ha a che fare con 9600 autisti che scioperano, sono loro che devono rendersi conto della portata del fenomeno sociale con cui hanno a che fare, che non si risolve come un problema di ordine pubblico. Se arriva il prefetto e il precetto non viene rispettato si puo passare ad un reato penale...di fonte a ciò noi lavoratori possiamo contare solo sull'unità.
E' importante riaffermare il dato raccolto alla riunione di oggi: Domani molte strutture sindacali mirano a fare uscire il servizio, mentre l'assemblea di sta sera ha dato ufficialmente il mandato di presidiare il deposito per tutta la notte. domani mattina si farà una nuova assemblea con i lavoratori che devono prendere servizio e loro decideranno cosa fare. Le città in mobilitazione sono moltissime e se gli scioperi tengono saranno determinanti anche per quanto riguarda la riuscita dello sciopero a Roma.