9 gennaio sciopero nazionale degli autoferrotramvieri : studenti in appoggio ai lavoratori

UNIAMOCI ALLA LOTTA DEI LAVORATORI AUTOFERROTRAMVIERI

E’ stato proclamato per il 9 gennaio uno sciopero nazionale degli autoferrotramvieri, un’agitazione “dal basso” che il coll. Makhno appoggia con forza!!!.Vorremmo rammentare alle istituzioni governative e a quanti si sono sentiti toccati nei propri egoistici interessi di categoria che questa mobilitazione “fuori legge”, non nasce dalla volontà cieca dei lavoratori di questo vitale settore di creare disordini nella vita quotidiana degli altri cittadini, ma dall’esasperazione provocata dal timore di non riuscire più, senza un adeguato aumento salariale, a garantire a se stessi e alle proprie famiglie un’esistenza dignitosa. L’inflazione è in aumento spinta dal galoppare dei prezzi su cui speculano i commercianti e costringe la popolazione a un’inesorabile crescita del costo della vita.
Ci schieriamo di conseguenza contro ogni azione repressiva mirante a colpire quanti partecipano a questa spontanea mobilitazione nata da una base autorganizzata e dai sindacati di base.
Chi non si sente rappresentato, chi si sente preso in giro e inascoltato deve urlare per far sì che il proprio messaggio arrivi chiaro a tutti, specie in un paese dove i mass-media,abilmente gestiti dall’alto, decidono per tutti quali fatti sia più giusto conoscere,come conoscerli e quando dimenticarli!!!.
La società gerarchica si basa sull’imposizione totalitaria di norme comportamentali che subordinano ogni individuo obbligandolo alla sottomissione con la minaccia di sanzioni.
Il caso specifico degli autoferrotramvieri evidenzia che certe volte l’unico modo per mettere in discussione il dominio esercitato dallo Stato e dalle classi dominanti, allo scopo di rivendicare i propri basilari diritti,viene individuato con la rottura di queste regole (come ad esempio l’infame regolamentazione degli scioperi), attraverso atti di trasgressione (vedi scioperi selvaggi) che non tengano conto delle minacce di sanzioni , dei pregiudizi sociali e di una valutazione utilitaristica delle possibili ripercussioni.
E’ un fatto ormai chiaro che gli scioperi attuati secondo le regole del padrone sono per i lavoratori un’arma spuntata e danno soltanto l’illusione di lottare per i propri diritti; le proteste sono troppo presto assimilate dal sistema, senza produrre cambiamenti concreti.
Gli autoferrotramvieri hanno deciso di essere pienamente artefici del proprio destino manifestando il proprio dissenso senza limitarsi a essere delle passive pedine manovrate a seconda degli interessi dei sindacati istituzionali e delle aziende.
La repressione intanto avanza con il governo che pretende la “militarizzazione dei mezzi pubblici” e che precetta i lavoratori che rivendicano i propri diritti e con i sindacati che placano gli animi dei loro “tutelati” rendendoli più precari e più poveri!!

Ci schieriamo pertanto contro i sindacati confederati e il loro accordo farsa siglato con il governo senza ascoltare le lecite esigenze della controparte!!!!!

E’ assurdo che non vi sia comprensione e solidarietà tra i lavoratori delle varie categorie su una tematica così calda e essenziale quale la capacità d’acquisto dei salari!!!!!!


E’ IN GIOCO IL LORO DIRITTO A UNA VITA DIGNITOSA
E’ IN GIOCO IL DIRITTO DI TUTI A RIBELLARSI ALL’OMOLOGAZIONE PASSIVA IN CUI IL SISTEMA VUOLE FARCI SOPRAVVIVERE!!!

PIENA SOLIDARIETA’ CON I LAVORATORI IN LOTTA
W GLI SCIOPERI SELVAGGI !!
SIAMO TUTTI PRECETTATI!!!!

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