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per chi si firma "il ricercatore"
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carla Wednesday January 14, 2004 at 09:14 PM |
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ho una cortesia da chiederti
Non è necessario intasare il newswire con le notizie tratte dai vari giornali. Spesso poi le metti in inglese, così che risuultano inaccessibili alla maggior parte delle persone. poichè vedo che ne metti molte in un giorno, non sarebbe più serio fare a fine giornata un unico messaggio in cui fai un riassunto e metti le url dei siti da cui hai tratto le notizie? Non è un posto dove avere visibilità questo, e spero che tu non stia scaricando qui una tua frustrazione. se quello che cerchi è invece fare informazione, dare notizie, fallo sul serio, fallo in modo che anche agli altri, alle altre, sia concesso di capirci qualcosa. Così invece, in questo eccesso di messaggi, ottieni quello che si chiama "rumore": e nel rumore, informazione non ce n'è più. Se non ti piace l'idea di fare un messaggio a fine giornata, allora usa semplicemente il primo che hai messo per aggiungere commenti mano mano. Dai anche ad altre persone che inseriscono notizie la possibilità di far vedere i loro messaggi. Se poi ti tutto questo non ti importa nulla, allora hai sbagliato posto dove stare. Questa, spero non diventi mai la tribuna di nessuno
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Alcune imprecisioni
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Il ricercatore Wednesday January 14, 2004 at 09:40 PM |
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Gentile signora o signorina Carla lei afferma il falso. Innanzitutto ho postato molti messagi in lingua italiana mentre ne ho postato uno in lingua inglese solo oggi. Per quanto riguarda una mia eventuale frustrazioen le rispondo si. Si sono frustrato dal fatto che vi sono persone (gli admin del Minsitero Hidding)che utilizzano due pesi e due misure nel processo di hiddaggio. E questo è sotto gli occhi di tutti ed anche i suoi immagino. Se al Minsitero Hidding (anche Ministero della Verità) cambieranno il loro modo di interpretare la policy in modo parziale sarò il primo a rispettare le regole del nw. Ma se le regole del nw saranno non rispettate dai funzionari del Ministero Hidding perchè dovrei rispettarle io? Tenga presente che in assenza di un comprtamento parziale ed in malafede da parte dei funzionari sopracitati non si può tacere. Chi tace sposa la tesi parziale ed in malafede da parte dei nebulosi ed oscuri quadri del MH. Rivolga quindi le sue crtiche al MH.Cordiali saluti.
Con stima
Il ricercatore
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non imprecisioni
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carla Wednesday January 14, 2004 at 10:10 PM |
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chiedo di spostare la discussione sul forum se qui fosse poco opportuna.
Non puoi pensare di condurre una battaglia personale con quello che definisci il Ministero dell'Hidding. Non ci sono battaglie, perchè non ci sono guerre. C'è solo il rispetto per chi ti sta intorno, che va messo in pratica sempre. L'idea stessa di un ministero è sintomo di una mancata comprensione di quello che dovrebbe, vorrebbe essere questo sito. Finchè avrai un'idea gerarchica della società, vedrai gerarchie anche dove sarebbe saggio vedere solo buonsenso. c'è un link che porta ad una spiegazione di come funziona questo sito, ed è sufficiente leggerlo per capire che non ci sono ministeri, ma si, sicuramente ci sono regole. Le stesse regole per cui io posso immaginare che questo discorso fra te e me venga spostato in altro luogo, quello deputato alle discussioni, che è il forum. Se non lo sposto io, è solo per darti il tempo di leggerlo, e sapere dove continuare la discussione. Non soffrirò di non vederlo più sul newswire, se questo è utile a far sì che altre notizie, sicuramente più importanti di questa, trovino il loro spazio.
Rigurado alle "censure" ti cui ti senti oggetto: posso solo ripeterti quello che ho scritto prima, che questo luogo non può essere la tribuna di nessuno. E monopolizzarlo, è credo già un buon motivo per un hidding: nessun predominio, nessun padrone. Neanche dei notri tempi di lettura.
ps: la distinzione tra signora e signorina è abrogata dal nostro codice.
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il ricercatore
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ccc Thursday January 15, 2004 at 11:10 AM |
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il ricercatore continua ad inserire materiale antiislamico a tutto spiano fomentando indubitabilmente l'odio razziale e poi si lamenta se lo hiddano. Il particolare materiale di informazione fornito dal ricercatore non e' semplice materiale in cui vengono riferite atrocita' (in pakistan succede questo) ma materiale in cui le atrocita' denunciate vengono costantemente messe in relazione alla cultura o religione islamica di chi le commette. Questo e' razzismo e va giustamente hiddato. Grazie admin continuate cosi'.
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solidarnosc
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solidarieta' al ricercatore Thursday January 15, 2004 at 11:24 AM |
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E tutti i post contenenti materiale propagandistico anti-Israeliano o anti-Sharon perche' non vengono hiddati nello stesso modo? Perche' possono essere postate vignette che prendono in giro gli Ebrei usando i + viscidi stereotipi dell'antisemitismo classico e non vignette che prendono in giro i mussulmani?
Questa si chiama ipocrisia.
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penso
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informazione Friday January 16, 2004 at 04:51 PM |
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1 io non censurerei nessun post del ricercatore e dei suoi fans in quanto testimoniano il livello della destra evangelica e israeliana. E' importante misurarsi con essa in quanto condiziona l'attuale politica americana e israeliana. Visitare http://www.vangelo. org..fa capire la rozzezza demagogica che anima questa congrega
2 se oggi esiste una stampa anisemita è proprio questa tanto che negli stessi ambienti ebraici viene criticata in quanto dannosa alla causa
3 personalmente proprio grazie a siti come questi, ainformazione corretta, a forum ed editoriali gestiti da donne e uomini di frontiera, ho cominciato ad interessarmi alla questione israele e palestina diventando nemica spirituale e politica di Sharon . Per fortuna esiste un'altra israele che con coraggio testimonia ancora la Tradizione e non ha dimenticato la sua storia .In sintesi il postare questi "documenti" favorisce senza alcun dubbio la causa palestinese. Conosco almeno una decina di persone ciecamente filoisraeliani che ora, grazie alla"democrazia" espressa da questa documentazione, cominciono ad avere dubbi e a sviluppare un atteggiamento più critico rispetto a tale problematica
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verità
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vera informazione Friday January 16, 2004 at 05:11 PM |
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Israele Questioni d’immagine
Gli sforzi finanziari compiuti dalle associazioni ebraiche per dare una buona immagine di Israele nel mondo non sono bastati a convincere l’opinione pubblica internazionale. Lo sostiene il Jerusalem Report, secondo cui “l’unica istituzione che può veramente fare qualcosa per migliorare l’immagine del paese è il governo israeliano”.
E sono diversi, secondo l’editoriale di apertura del settimanale, gli episodi oscuri di cui l’esecutivo di Ariel Sharon è responsabile e che contribuiscono a diffondere una visione negativa del paese. Il giornalista Hirsh Goodman cita i fatti di Yitzhar, dove i coloni ebrei hanno raso al suolo circa duecento ulivi, unica fonte di reddito per i palestinesi del villaggio vicino. “Un’ignominia”, scrive Goodman, perdonata però dal governo che, “mettendo da parte le regole di uno stato di diritto”, ha deciso di non perseguire i responsabili. Le critiche non risparmiano neanche la stampa. “I media israeliani”, dice l’editorialista, “non sono stati sempre imparziali. Anzi, a volte hanno agito in maniera scorretta”.
Per esempio ignorando l’Iniziativa di Ginevra, respinta dal governo Sharon ma ritenuta da molti palestinesi e israeliani uno degli ultimi spiragli di pace possibili. http://www.jrep.com/
PS: per fortuna in israele c'è chi ragiona
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