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eurodestra
by lucignolo Sunday January 18, 2004 at 02:20 PM mail:  

Le Pen rivolge ''un invito a tutte le forze nazionaliste italiane affinche' dimentichino le loro divisioni e si uniscano per recuperare, gia' alle prossime europee, i voti persi da Alleanza Nazionale a causa della politica irresponsabile di Fini''-"Se un'alleanza elettorale fosse indispensabile se ne potrebbe parlare. Certo non starebbe a me decidere. Il mio e' solo un consiglio fraterno alla destra italiana."

eurodestra...
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Eurodestra.
(l'internazionale nera)

Nel giugno del 2000 a Roma si tiene quello che i suoi organizzatori definiranno un "forum
nazionale
per la costruzione del movimento unitario antagonista".Un Movimento unitario antagonista ,si legge nel comunicato stampa, che si ponga fuori dalle coordinate antistoriche di destra e di sinistra e,quindi,contro l’appiattimento di tutte le formazioni politiche su posizioni centriste e liberaldemocratiche .I partecipanti fanno parte del Movimento sociale-Fiamma tricolore di PinoRauti
e del Fronte nazionale di AdrianoTilgher e Stefano Delle Chiaie. Il loro progetto prevede la progressiva integrazione tra i due partiti, sfiancati da forti dissidi interni, e la partecipazione comune alle scadenze elettorali.Ma" il forum" tenuto a giugno a Roma e' animato non solo da un calcolo elettorale, ma anche dalla volonta' di dare un forte segnale di rilancio del neofascismo italiano.

Sulle pagine Web di Publicondor, l'agenzia di stampa di Delle Chiaie e Tilgher, il forum "Unità per l'alternativa" e' salutato con soddisfazione: "Quella che pareva, soprattutto ai soliti disfattisti, una scommessa impossibile, sta diventando realtà. Sappiamo che ci vuole tempo, volontà ed infinita pazienza per ovviare alla situazione di ristagno a cui era giunta la nostra area. Ma è il momento di credere e di costruire". Addirittura si da' per certo che" La fusione tra le due sigle arriverà dopo il congresso nazionale della Fiamma tricolore, in programma per la fine di ottobre a Chianciano"

Nonostante l'ottimismo a dicembre 2000 la Conferenza Programmatica per “discutere di unità e di elezioni”,convocata dalla Direzione nazionale del Fronte Nazionale Sociale , prende atto del sostanziale fallimento del progetto unitario.

Enzo Erra
constata con amarezza «dopo un'ennesima recentissima proposta avanzata dalla Presidenza collegiale del Fronte Nazionale intesa a realizzare il processo unitario, la mancanza di volontà concreta da parte della
dirigenza del MS-FT a convenire sulla creazione del Movimento di alternativa
antagonista al sistema di potere nazionale e sovranazionale».

Nel 2002 come scrive il nuovo segretario del MSFT la vittoria elettorale di
Le Pen( che parafrasando Hitler si e' definito:"socialmente di sinistra, economicamente di destra ma soprattutto francese!): è un segnale forte
di un vento di cambiamento in Europa: vento di rivolta dei popoli e delle nazioni contro la dittatura della globalizzazione; vento di rinascita dei sentimenti popolari e della tradizione. Vento che dall’Austria è poi spirato
sul Portogallo e così sulla Francia e sulla Sassonia. Arretrano le demagogie
internazionaliste e antinazionalpopolari, ispiratrici e poi complici del “giogo
globalizzatore” e arretrano grazie al contributo sostanziale dei movimenti
che incarnano senza infingimenti – formali e sostanziali - i valori sociali
e comunitari della destra. Il
risultato di J.M. Le Pen
ridà speranza ed entusiasmo non solo ai
Francesi ma a tutti gli Europei che credono nei progetti politici rispettosi della socialità e della legalità."

In un clima di avanzata rinascita politica e rilancio elettorale a livello europeo del neofascismo e della destra neopopulista una delegazione del Movimento Sociale - Fiamma Tricolore, guidati dal Segretario Nazionale, Luca Romagnoli, partecipa ai lavori del XII Congresso del Front National a Nizza
(19-20-21 Aprile). Negli incontri avuti fra Romagnoli e Le Pen si decide "di
ritornare a combattere, insieme alla totalità dei movimenti nazionali
e sociali europei, la battaglia dell’Europa dei Popoli-Nazione, contro
il mondialismo e la dissoluzione programmata dell’identità culturale
del continente europeo".In sostanta comincia a prendere corpo l'idea di una strategia elettorale e politica di respiro europeo per" favorire la nascita di un vero e proprio fronte
politico anti-mondialista europeo
. E come primo passo, fare in modo che le rispettive compagini dirigenziali possano immediatamente mettersi all’opera, per poter giungere, in brevissimo tempo, alla nomina di speciali commissioni ad hoc che possano studiare, stilare e rendere pubblici, dei programmi elettorali e d’azione politica comuni."(Intervento del Responsabile Nazionale Enti Locali msft-Salvatore Buonocore)

«Non credo che quella data abbia rappresentato un punto d'arrivo per il Front National, quanto piuttosto un punto d'inizio. Fino al 21 aprile del 2002 noi ci siamo battuti da una posizione difensiva, avvertendo il paese e a società della minaccia che gravava su tutti noi, ora siamo passati all'offensiva e le elezioni del 2004 potranno segnare il nostro arrivo al potere». E' con queste parole che Jean Marie Le Pen ha segnato
il clima
del XII° congresso del partito dell'estrema destra francese che si è concluso ieri a Nizza dopo tre giorni di lavori.-Il 22 luglio 2003 il sgretario dell'Msft, Luca Romagnoli lancia "in privilegiata alleanza storica e strategica con il Front National di Jean-Marie Le Pen!
un'appello elettorale
: a tutte le forze Nazional-Popolari , invitandole a raggrupparsi senza indugi -e senza per altro rinunciare alle proprie peculiarità e sensibilità, né sottomettersi o sottostare a nessun tipo di omologazione e/o di massificazione ideologica, politica e pratica- ad aderire
al progetto di «Cartello elettorale», di cui il MS-FT ed i suoi alleati italiani ed europei si fanno promotori, in vista delle elezioni europee del 2004.

Da un comunicato
stampa
di settembre si potra' infatti apprendere che nel quadro dell’accordo per le elezioni europee del 2004, stilato nell’Aprile scorso a Nizza, tra il Front National di Jean-Marie Le Pen ed il Movimento Sociale Fiamma Tricolore, il Delegato Generale del FN Bruno Gollnisch, giunge in Italia, il 12 Settembre per incontrare il Segretario Nazionale del MS-FT, Prof. Luca Romagnoli e nel pomeriggio di sabato 13 Settembre, invece alla presenza del Dr. Michel de Rostollan (membro della Direzione politica del FN), del Segretario Nazionale del MS-FT Prof. Luca Romagnoli e dell’insieme dei rappresentanti dei differenti gruppi politici e culturali indipendentisti italiani che hanno fino ad ora scelto di affiancarsi all’iniziativa del MS-FT, si e' svolta la terza riunione del «Comitato promotore» del suddetto «Cartello elettorale».

L'idea del cartello nato in Francia, ad opera di J. Marie Le Pen e seguita dal "Camerata"A.B.Mariantoni
(che fa parte dello staff di Le Pen, oltre che firmatario dell'appello per la
manifestazione
del 13 dic
."per la resistenza irachena") verra appunto discussa in una riunione tenuta all'Hotel Ovest di Piacenza. In cui erano presenti( come documentato da comunicato del "Movimento Fascismo e Liberta'), oltre al Camerata Mariantoni, il segretario nazionale della FT Luca Romagnoli, esponenti di punta del Front National venuti dalla Francia, il Dott. Wolf venuto dalla Germania, il Prof. Mutti di Parma, e varie altre delegazioni di realtà più
o meno piccole, fra le quali la delegazione del MFL. Oltre alla adesione "scontata" al minimo comune denominatore caratterizzante la coalizione ovvero l'antiamericanismo vengono elencati altri sei punti "fondanti" il cartello elettorale.

"Allora: «ammucchiata generale»? Niente affatto: solo ed esclusivamente, un «CARTELLO ELETTORALE». Un «Cartello» che – rispettando le diverse sensibilità, non omologando assolutamente nessuna peculiarità e ponendo a loro «minimo comune denominatore», quella che a me sembra la più urgente e la meno eludibile delle problematiche (a cui, prima o poi, l’Italia, l’Europa ed il resto dei paesi del mondo saranno comunque costretti a dare una risposta) – accetti simultaneamente ed inequivocabilmente di opporsi e di contrapporsi, sia al governo Berlusconi ed ai suoi turboliberisti, sia alla sinistra liberal-globalista o alter-mondialista, sia all’occupazione militare dei nostri territori, sia alla colonizzazione economica e culturale che subiscono quotidianamente le nostre popolazioni."

Jean-Marie Le Pen in un'intervista a 'L'Espresso' ((ASCA - Roma, 23 ott.)dichiara: ''Ho sempre pensato che, prima o poi, il tradimento di Fini sarebbe apparso in modo inequivocabile. Oggi il traditore si e' svelato. Ed e' giunto il momento di punirlo''. Cogliendo l'occasione (della proposta del voto agli immigrati del leader di An- Gianfranco Fini) Le Pen rivolge ''un invito a tutte le forze nazionaliste italiane affinche' dimentichino le loro divisioni e si uniscano per recuperare, gia' alle prossime europee, i voti persi da Alleanza Nazionale a causa della politica irresponsabile di Fini''-"Se un'alleanza elettorale fosse indispensabile se ne potrebbe parlare. Certo non starebbe a me decidere. Il mio e' solo un consiglio fraterno alla destra italiana."

Il gruppo dirigente della "nuova destra" che guida l'FN francese (tralaltro elettoralmente- è il partito con il maggior numero di voti operai) teorizza la fine della dicotomia "destra sinistra" in nome di una comune lotta nazionale contro "le devastazioni del liberismo e della mondializzazione dell'economia, contro le elites e in particolare contro la classe politica cinghia di trasmissione dei mercati finanziari". In una situazione che essi definiscono "pre-rivoluzionaria" lanciano il progetto della creazione di un soggetto sociale e culturale coerente e unificato politicamente/elettoralmente a livello europeo.In qualche modo riprendendo il tentativo di Almirante di creare un' "Eurodestra" del 1984 a cui prese parte lo stesso Le Pen (che poi si rivelo' in gran parte illusorio per le divergenze sempre piu' gravi tra i vari gruppi) viene rilanciata l'idea almirantiana della creazione di una "internazionale di destra".

Il 16-17 novembre 2003 Forza Nuova, il Fronte Nazionale di Le Pen, il NPD tedesco, il Final Conflict-Third
Position
inglese, il Partido Popular por la Reconstruccion argentino diretto da Gustavo Breide e la formazione spagnola Fuerza Nueva di Blas Pinar si sono incontrati a Madrid per discutere questo progetto di "internazionale nera".Il 20 novembre del 2003 si e' tenuto un'altro incontro simile, sempre a Madrid, su convocazione della FE/Falange spagnola: ( "POR
LA EUROPA DE LAS PATRIAS
") erano presenti: NPD(Alemania), FORZA NUOVA (Italia), Fiamma Tricolor (Italia),Movimiento fascismo e libertas (Italia),
Fronte >Nacional (Italia), Partido Nacional Renovador (Portugal), NOP (Polonia), Partido Popular Eslovaco(Eslovaquia), Neve Dreapta (Rumanía), SNS (Eslovenia), Dans FolkeParti (Dinamarca), BGNS (Bulgaria), La Legione-RSI (Italia), Front National Belge (Bélgica), Nation (Belgica), GUD (Francia), NORD-IDENTITE (Francia), Circle Franco-Hispanico (Francia), Jeune Nation (Francia).( contenuto in msg-:Da: Forza Nuova - segreteria nazionale<info@f...>-

Agli inizi di novembre 2003 Enzo Cipriano, Enzo Erra e Rutilio Sermonti lanciano un appello "Andare Oltre"
nel tentativo di creare "un soggetto politico unitario al di la' del mero
patto elettorale che, di per sé e' ritenuto insufficiente per un reale
processo di rilancio dell’Area".La "Direzione nazionale del Fronte
Sociale Nazionale riunitasi il 9 novembre u.s. decide( non senza contrasti interni )di dare l'adesione di tutto il partito a tale progetto( tratto da: Risposta di A.Thilger sgr.Naz. Fronte soc Nazionale<br>
(Da: "fronte nazionale" <frontenazionale@h...>Data: Mar Nov
11, 2003 9:20 am Oggetto: APPELLO DI ENZO CIPRIANO, ENZO ERRA E RUTILIO SERMONTI
A: agenzianazionale2003@y...).

Positiva l'accoglienza riservata da Luca Romagnoli all'appello.</p>
Nella direzione nazionale del Fronte Sociale Nazionale Paolo Signorelli si
presenta come dimissionario(e' presidente del partito)"contestando i modi con cui la Direzione intendeva portare avanti il progetto politico collegato
alla unità della sedicente Area o, comunque, alla messa
a punto di un cartello elettorale
" e chiede di “autoconvocare”, insieme alla base, il Congresso del Fronte.Signorelli accusa la direzione non solo di non aver fatto sufficiente chiarezza intorno alla sua decisione di intraprendere il "processo unitario"(",C'è chi è veramente convinto che la base possa accettare accordi di vertice diretti ad impossibili "unioni" o pure a semplici "cartelli elettorali"?) ma anche di non aver detto "che cosa possa essere fatto per "salvare" il Partito dall'asfissia finanziaria".

In effetti il 14 dicembre viene convocata un "ASSEMBLEA DI BASE" del Il Fronte sociale Nazionale di Roma per la mattinata del 14 dicembre , a partire dalle h. 9,30, presso la Sala Marinetti del Ripa All Suites Hotel di Roma , sito in Via Orti di Trastevere n.1. Per discutere della "situazione politica nazionale e la ignoranza relativa alle iniziative della Segreteria dirette alla costituzione di un nuovo soggetto politico o alla messa a punto di un cartello elettorale con la Fiamma e con Forza Nuova"(...)per "stabilire i tempi ed i modi dellaconvocazione del Congresso, unico a poter decidere sulle strategie politiche e sulle conseguenti strutture organizzative. Oltre che sulle cariche dirigenziali, ad iniziare dalla Segreteria nazionale."

Se Paolo Signorelli afferma che le distanze che intercorrono tra il Fronte,Forza Nuova e la Fiamma Tricolore sono incolmabili e che e' improbabile un'aggregazione dell'area contando su queste ultime due forze, altrettanto negative appaiono le considerazioni del "Movimento
Fascismo e Liberta'
" che pure in un primo tempo aderisce al progetto
di cartello elettorale.Il segretario( Carlo Gariglio) dell'MFL dichiara che l'adesione del suo movimento al progetto di cartello elettorale patrocinato da Le Pen e da un comitato promotore "super partes"( presieduto da A.B.Mariantoni) prevedeva:" l’accettazione di un minimo comune denominatore politico, identificato nella richiesta della piena sovranità europea da perseguirsi mediante l’affrancamento dalla sudditanza nei confronti degli USA(...)" e insieme l'esclusione di due "ben identificati signori Rauti e Tilgher".Denunciando il tradimento degli accordi presi verbalmente nell'incontro di settembre all'hotel Ovest di Piacenza e"Strani contatti fra Tilgher e la FT,strani ammiccamenti con Roberto Fiore, che pure aveva ufficialmente escluso la sua partecipazione al Cartello annunciando la presentazione di liste proprie a nome di Forza Nuova..."

L' MFL ritira l'adesione al suddetto progetto di cartello elettorale: " non si può avere nulla a che fare con quest’area di sbirri del regime, di doppiogiochisti, di ex uomini di fiducia di un certo “Caccola”( Stefano Delle Chiaie nda), di infiltrati, di vermi che strisciano fin nelle nostre case spacciandosi per Camerati (al sottoscritto è successo di recente) al solo fine di reperire informazioni da riportare agli sbirri che li manovrano, di vigliacchi che prendono la tessera del MFL nascondendo di essere già agenti occulti della FT, di falsi eroi che si inventano di sana pianta un passato fatto di risse, scontri di piazza, fedeltà all’idea, ma che in realtà sono dei Giuda"(...)Da oggi lo Statuto del MFL prevederà l’espulsione immediata per indegnità per tutti gli iscritti che aderiranno ad iniziative ufficiali patrocinate da FT, FSN e Forza Nuova." (tratto da :Original Message --------
Subject: [GRUPPOMFL] ARTICOLO/COMUNICATO UFFICIALE SEGRETERIA NAZIONALEDate: Fri, 28 Nov 2003 23:02:42 +0100 From: SEGRETERIA NAZIONALE MFL <vicesegreteria@libero.it>
To: GRUPPO MFL <GRUPPOMFL@yahoogroups.com>, FASCISMOGGI <fascismoggi@yahoogroups.com>CC:
Alberto Mariantoni<almar72@lycos.com>)

Benche' gli incontri si susseguano(vedi: La manifestazione di Roma, che in
occasione dei 60 anni dei 18 Punti di Verona ha lanciato il Manifesto del XXI
Secolo-"lunghe riprese, proiettate ieri sera nella trasmissione "Terra !" alle 23.00)anche riemergono continuauamente separazioni e divisioni all'interno della cosiddetta "Area" che pure e' desiderosa di sfruttare gli spazi di agibilita' politica ed elettorale che si si sono aperti con lo spostamento di Fini al "centro".Nicola Cospito (del Movimento Nazional Popolare/Collegio Unità per la Costituente") Dopo aver "Stigmatizzato le esternazioni in Israele di Fini, figliuol prodigo di Ariel Sharon, ha ribadito come l'area nazionalpopolare non sia disponibile alle rozze manovre di Storace o di altri, tendenti ad arginare l'emorragia di militanti e consensi da A.N., incanalando il malcontento della base in una corrente creata ad hoc"."Se lui vuol venire con noi benissimo" avverte Tilgher "ma non il contrario".

(ricordiamo che per commentare le ultime uscite di Fini il 25 novembre, alle
ore 15.00, in Roma c'e stata una conferenza stampa del Fronte Sociale Nazionale ,della Fiamma Tricolore e di Forza Nuova con i rispettivi segretari nazionali: Adriano Tilgher, Luca Romagnoli e Roberto Fiore)

Cosi' N.Cospito descrive il prosieguo dei lavori della suddetta Manifestazione
di Roma :" E' infatti arrivato il momento che chi non lo fece a Fiuggi,
ponga rimedio,stracciando la tessera di quello che è ormai il partito più antifascista, filoisraeliano e filoamericano del quadro politico italiano e accorra nei ranghi delle formazioni dell'area nazionalpopolare che si battono per l'alternativa al liberismo di destra e di sinistra. Uguali istanze sono state espresse da Adriano Tilgher, coordinatore del Fronte Sociale Nazionale che ha pure individuato nelle prossime elezioni europee il banco di prova per la nascita di un'alternativa
credibile
ed anche Luca Romagnoli ha manifestato la massima disponibilità da parte della Fiamma ad avviare una sempre maggiore collaborazione con i gruppi dell'area in un momento importante che vede cadere ogni equivoco, ogni ambiguità e ridà fiducia e speranza a chi lavora per una seria svolta politica nel nostro paese. Anche Claudio Negrini dei Fasci Italiani del Lavoro di Ferrara ha espresso la volontà di coordinare gli sforzi al fine di superare ogni fammentazione. Tutti gli intervenuti hanno ribadito la volontà di reincontrarsi al più presto per concordare le prossime efficaci azioni politiche."( tratto da :Original Message --------Subject: [fiamma] Brevissime sulla manifestazione di ieri a Roma Date: Mon, 1 Dec 2003 17:09:58 +0200 From: Nicola Cospito <nicola.cospito@libero.it>
Reply-To: fiamma@yahoogroups.com To: <fiamma@yahoogroups.com>)

Le vecchie ruggini tra chi un tempo e' stato "Camerata di Merende"
riemergono e si vocifera che Rauti(attualmente presidente del MSFT) abbia ufficiosamente posto un veto per motivazioni personali a qualsiasi tipo di accordo con Tilgher.Il M.S.-F.T. ha l'enorme vantaggio ( vantaggioBigliardo!) di poter presentare la lista Fiamma alle Europee senza dover raccogliere le previste 150.000 firme e cerca di sfruttare al meglio questo vantaggio. La cosa pero' viene spesso vista come pretesto per cercare di inglobare i gruppi e gruppetti dell'Area.Le "riserve" piu' o meno palesi rispetto al MSTF riguardano il suo "riposizionamento" attorno alla casa della liberta'. Il Collegio Unità per la Costituente dell'Area - Movimento Nazionalpopolare - si è fatto interprete di quelle riserve chiedendo al M.S.-F.T. e al suo Segretario alcune precise garanzie:

-nessun accordo con il Polo liberista di Berlusconi-Bossi-Fini

- estensione del cartello elettorale a tutte le altre elezioni, a partire dalle
altrettanto importanti elezioni amministrative del 2004

-esclusione dalle candidature delle Europee di Pino Rauti, se non altro perché è tuttora l'alfiere della politica del "riposizionamento".

Divergenze e ostacoli politici per la costruzione di un "movimento unitario"
e di un "cartello elettorale" si condensano nell'ingombrante presenza
di Pino Rauti accusato da Tilgher di aver condotto la scissione di Fiuggi in
accordo con An come dimostrano le successive "desistenze elettorali"
tra Polo e AN.

Altri settori dell'Area nutrono forti dubbi nei confronti di una "riunificazione dell'Area" MS-FT di Pino Rauti, il FN di Tilgher e Forza Nuova di Fiore
vengono accusati di non avere un "progetto politico rivoluzionario antagonista al Sistema" e di essere funzionali l'apparato di controllo di "una repubblica antifascista, subordinata agli interessi neocolonialistici degli
USA e degli apparati mondialisti",nonché di essere una «sacca
di contenimento» destinata all'intercettazione dell'emorragico flusso
proveniente dalle basi di AN; "al fine di evitare "pericolose" (per il Sistema ...) aggregazioni interne a "poli" politico-organizzativi autenticamente antisistema".

Sotto l'egida di Jean Marie Le Pen(tralaltro famoso per aver affermato che "l'Olocausto è un dettaglio della storia") l'obiettivo di dar vita a un movimento politico unitario di carattere Europeo( anche ad EST)"populista
e xenofobo" va' avanti. Fra alterne vicende e litigi anche la destra radicale italiana vorrebbe aggregarsi al carro di Le Pen, ma per farlo deve
superare la polverizzazione tradizionale che caratterizza la cosiddetta "Area" , e dare prova della sua capacita' elettorale sfruttando appieno la probabile "destabilizzazione" con la quale AN arriverà al voto di giugno 2004 dopo "le svolta antifascista" del suo leader. Le Pen e il suo Fronte Nazionalespingono per
la costruzione di un "cartello elettorale"
perche' per avere una qualche seria influenza sulle politiche comunitarie hanno bisogno di uscire dall'isolamento in cui sono stati confinati dopo l'esclusione dal gruppo parlamentare europeo di destra, (dopo che lo stesso Jörg Haider
(Austria-l'Fpö ) gli ha voltato le spalle...)di accedere ai finanziamenti previsti per i gruppi parlamentari.

In Francia ilclima politico favorisce un nuovo exploit elettorale della destra estrema. Dalle urne delle elezioni europee che si terranno nella primavera del 2004 potrebbe uscire un risultato positivo per il Fronte Nazionale.La crisi di una sinistra riformista introvabile, le difficoltà economiche, il crescente antieuropeismo, la ripresa dell'antisemitismo e delal xenofobia sono tra i fattori che preparerebbero il successo di Le Pen. Lo stesso fallimento della "convenzione" europea aprirebbe nuovi spazi al "nazionalismo" gia' in rilancio con i nuovi scenari mondiali economici e politici con il loro portato di instabilita' sociale, crescita della disoccupazione e crescente precarizzazione dei rapporti di lavoro.

(Secondo dati forniti dall'Osservatorio
Anti-razzismo circa undici milioni di europei avrebbero votato per partiti che fanno dell'intolleranza contro gli immigrati la loro bandiera politica.
Il bacino potenziale degli "elettori intolleranti" pero' sarebbe molto piu' ampio.)

Nel microcosmo dell'estrema destra nostrana comunque se a livello ufficiale-nazionale si va avanti a colpi di disconoscimenti reciproci sul piano territoriale vengono annunciate "la
presentazione di una lista
di Forza Nuova, forse collegata ad altri movimenti di area, alle prossime elezioni amministrative. Con lui, all’incontro,
anche Franceschi, Franci e Canosci del Fronte Sociale Nazionale." Evidentemente qualcosa si muove...

Il 17 dicembre 2003 :MS-Fiamma Tricolore,Fronte nazionale e Forza Nuova annunciano che:"daranno vita a una lista unica alle e lezioni europee.All'iniziativa aderirà anche Alessandra Mussolini"
Lo dice a Televideo Claudio Pescatore, portavoce e componente la segreteria del MS,precisando che l'annuncio sarà dato domani in una conferenza stampa. "Ma la lista unica,aggiunge Pescatore, non è l'unico obiettivo. Infatti,si cercherà di realizzare un unico partito". Lo scopo? "Per dare spazio alle forze antagoniste al sistema e formare una lista nazional-popolare per le europee".(da http://WWW.TELEVIDEO.RAI.IT 17 dicembre 2003)

Per alcuni settori della cosiddetta "Area" il Cartello elettorale alle prossime elezioni europee rappresenta solo il primo passo per aprire gradualmente la strada ad un processo di aggregazione più organico del "neofascismo " italiano.Ad una ricomposizione interna ad una strategia di collaborazione politica ed elettorale con Il Front National di Jean-Marie Le Pen e con gli altri movimenti politici europei d'estrazione nazionale e popolare che si autodefiniscono difensori della identità europea e della sovranità nazionale; contro gli Stati Uniti e la politica imperialista al servizio del Mondialismo da loro espressa; per l’uscita dalla N.A.T.O.;per la costruzione di un’Europa forte e indipendente che sia soprattutto l’espressione dei popoli e non delle banche o delle logiche finanziarie; per la difesa dello Stato sociale dal liberismo sempre più imperante; la tutela dell' imprenditoria e del lavoro italiano dalle multinazionali che vivono di speculazione; contro il criminale disegno della società multirazziale che mira a snaturare i popoli per strapparli alle loro radici e identità...

Forti restano le differenze fra i componenti del "cartello europeo" tra Forza Nuova (cattolica integralista, antislamica..) la Fiamma Tricolore ("erede" della RSI e insieme vicina al fascismo tradizionale), il Fronte Sociale Nazionale ( proteso ad una"sintesi destra-sinistra"..nazionalistacomunitarista...) e la stessa Alessandra Mussolini ( tacciata di vetero-femminismo..).Ma al momento queste differenze sono state messe da parte nella speranza di "ottenere 900.000 voti e 3 seggi", un traguardo minimo che getterebbe le basi politico-organizzative "per dilagare alle prossime politiche" del cosiddetto "Movimento popolare di protesta contro il regime".Del resto come ha detto Le Pen ilpopulismo è un combinato di ideologie diverse, socialmente di sinistra, economicamente di destra, culturalmente nazionaliste...

Alcuni settori della cosiddetta "Area" vedono nel nascente "cartello elettorale" un volano per rilanciare una "battaglia culturale" di stampo nazionalpopolare, creare un "centro motore di cultura politica" in cui la rivendicazione "indipendenza culturale dell'Italia, dell'Europa e dei Popoli" si saldi con l'antisemitismo, l'antiebraismo:"il diritto criticare il giudaismo come forza antinazionale".

Le nuove destre, radicali o meno che siano, hanno compreso che in una situazione di destrutturazione delle tradizionali appartenenze ideologiche, di crisi sociale ed economica aperta dalla globalizzazione, dalle trasformazioni produttive si e' creato uno vuoto politico e clturale e cercano di occuparlo.

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io penso che Sunday February 01, 2004 at 01:06 PM
vojo vede... yuhuuu Wednesday January 21, 2004 at 06:11 PM
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