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GRADISCA: OCCUPATA LA CASERMA_CPT E BLOCCATI I LAVORI
by Global Radio Trieste Friday January 30, 2004 at 04:47 PM mail:  

Cinquanta disobbedienti degli Sportelli degli Invisibili della Venezia Giulia hanno occupato l'area dell'ex caserma di Gradisca in provincia di Gorizia e smascherato le balle di Pisanu sul "congelamento" dei lavori: il cantiere stava lavorando e i lavori sono stati bloccati dal basso. Il sindaco di Gradisca Fabris: "Ci mobiliteremo come a Scanzano Jonico se sarà necessario!"

Nessun lager sulla nostra terra!

venerdì 30 gennaio 2004, da GR_Trieste

Oggi abbiamo inaugurato la campagna di disobbedienza civile e sociale per impedire l'apertura del CPT a Gradisca e in Friuli Venezia Giulia. Occupando il sito destinato ad ospitare il CPT, bloccando i primi lavori e smascherando la notizia apparsa oggi sulla stampa locale del "congelamento" degli stessi per ordine del Ministero, aprendo nel muro di cinta una breccia, abbiamo deciso di mostrare con chiarezza a quanti non lo avessero ancora capito, che queste strutture devono essere chiuse!

Scavalcando la volontà del Consiglio Comunale e della cittadinanza di Gradisca, facendosi beffe del parere negativo della Regione Friuli Venezia Giulia e dell'indignazione più volte espressa dalla società civile regionale (che nel '98 costrinse il governo a chiudere il CPT di Trieste), il ministro Pisanu ha fatto iniziare i lavori di adeguamento dell'ex caserma di Gradisca per realizzare il più imponente Centro di Permanenza Temporanea per immigrati d'Italia (CPT). In questa struttura mastodontica e ipervigilata dovrebbero essere rinchiusi tutti quei cittadini migranti destinati all'espulsione e privati dei più elementari diritti civili e umani.

Come spesso accade i potenti ignorano la volontà di migliaia di uomini e donne in cammino per la difesa della dignità e dei diritti di tutti e tutte. Così il CPT di Gradisca, un vero e proprio carcere speciale, sembra destinato a sorgere e divenire uno tra i più efficienti d'Italia, malgrado cresca di giorno in giorno l'indignazione per le ormai innumerevoli notizie di maltrattamenti e sevizie nei CPT già esistenti.

In un incontro avvenuto al termine dell'azione di oggi con il Consigliere regionale Alessandro Metz, il Consigliere comunale di Gorizia Mauro Punteri, il portavoce dei Disobbedienti della Venezia Giulia Andrea Olivieri e il rappresentante degli Invisibili Cristian Massimo, il Sindaco di Gradisca Fabris ha ribadito la sua contrarietà al progetto del Ministero e ha dichiarato di essere all'oscuro dell'inizio dei lavori. Fabris ha poi ricordato l'esempio di Scanzano Jonico, dove la disobbedienza degli abitanti ha impedito la costruzione di un deposito di scorie nucleari. Con l'azione di disobbedienza di oggi iniziamo un percorso che può e deve ribadire la volontà popolare della società di questi territori: NE' QUI NE' ALTROVE: I CPT SONO LAGER!

Siamo assieme movimenti, associazioni, cittadini, amministratori e assieme possiamo e dobbiamo vincere: per i diritti di tutti e di tutte, per noi stessi, per un mondo diverso senza guerre, sfruttamento e lager.

SPORTELLI DEGLI INVISIBILI NORDEST - MOVIMENTO DEI DELLE DISOBBEDIENTI

31/01/04 Giornata Europea di lotta per la chiusura dei centri di permanenza temporanea per la regolarizzazione di tutti i migranti per il riconoscimento del diritto di asilo Per un'Europa libera e meticcia MANIFESTAZIONE A BOLOGNA Orari ritrovo per treni: GORIZIA h. 9.30, TRIESTE h.10.00, MONFALCONE h.10.30

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