L'ultimo accordo siglato
si è vanificato nel nulla.
Intanto il sindacato liquida i lavoratori.
Nell'ultimo accordo tra Istituzioni (comune di Cannara e Bevagna, Regione dell'Umbria e Sviluppumbria), i Sindacati Confederali, la RSU, l'associazioni Industriali di Perugia e la delegazione dell'Azienda Ferro Italia, datato 20/01/2004, si conveniva di avviare entro una settimana incontri tra Azienda e Sviluppumbria al fine di verificare tempi, modalità e condizioni per favorire l'avvio di trattative concrete con imprenditori interessati. Entro 15 giorni ci doveva essere la risposta sulla disponibilità a cedere l'attività a un imprenditore che in via prioritaria garantisse la permanenza del sito produttivo nel settore/comparto. Nessuno sa niente, ma ci sono stati incontri febbrili e stamattina scopriamo che il Sindacato ha avuto un incontro ieri per parlare di una sola cosa, l'apertura delle pratiche per la messa in mobilità di altre 10 persone, e venerdì ratificheranno la cosa. E del futuro del sito produttivo e dei lavoratori rimasti in cassa integrazione? Evidentemente non è un tema caro ai Sindacati.
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