Ore 7.30 del 10.02.04 ha luogo una Operazione di polizia nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo di via fioravanti 24. Quattro camionette dei carabinieri, due volanti della polizia, digos e vigli urbani, entrano nel centro culturale Xm24, che da più di due anni su concessione comunale svolge iniziative a livello pubblico e cittadino. Sfondando tutte le porte iniziano a perquisire, causando notevoli danni strutturali e distruggendo parte del materiale ubicato all’interno degli spazi, con particolare attenzione e accanimento verso pc e strutture di informazione-comunicazione. (teleimmagini, haklab e infoshok). Alcuni ragazzi del centro, che vivono nella palazzina adiacente, capita la situazione sono intervenuti per cercare di fermarli, ottenendo come risultato di essere identificati e sgomberati. Non solo, ma durante le perquisizioni all’interno dell’Xm24, ai ragazzi viene negato di poter assistere. Ore 9.00 Ad operazione completata, dopo aver procurato danni per circa 4000/5000 euro, i tutori della legge dopo un primo giro di telefonate, fatte sia dagli agenti che dai ragazzi, si rendono conto di aver commesso un errore. Dichiarano: ”abbiamo avuto il mandato dalla questura di sgomberare l’intera area dell’ex mercato ortofrutticolo”. “un area immensa”. “non sapevamo che qui ci foste voi”. Ore 9.30 Alla presenza di consiglieri comunali, rappresentanti di quartiere, avvocati, le telefonate si infittiscono e a noi del Xm24 sorge il lecito dubbio che quest’azione di polizia non fosse solo un semplice errore. Quattro camionette di carabinieri e polizia in tenuta anti sommossa, accompagnate da numerose macchine della digos e dei vigili urbani possono veramente aver sbagliato numero civico? La risposta a questa domanda è stata : “si, abbiamo sbagliato, nessuno ci aveva avvisato”. “ se volete sporgere denuncia dei danni rivolgetevi alla questura”.
A parte i danni materiali, che qualcuno dovrà pagare, noi, xm24, che da due anni lavoriamo in quest’area per riqualificare lo spazio abbandonato dell’ex mercato ortofrutticolo, ci chiediamo: com’è possibile che si fossero dimenticati di noi? Com’è possibile che non abbiano notato la differenza tra una struttura con cancelli, porte, laboratori attrezzati e le zone dismesse, fatiscenti ed adibite allo spaccio?
Succede sempre così quando qualcuno mette in atto pratiche di resistenza attiva a questa società menefreghista e passiva............. Solidarietà ai compagni di xm24 e atutte le altre realtà bolognesi attaccate ultimamente dalla repressione in divisa(crash e mediacenter nati e subito repressi)!!!!!!!!! Reggi emilia resistente e attiva......... Dopo gli attacchi fascisti e polizieschi è ora di essere uniti xcontrastare chi ci vuole fuori dai coglioni,docili e inattivi!!!!!!!!!!!
ps. exvag non ci riusciamo proprio a chiamarlo speriamo che rinasca anche fisicamente al più presto e di mettere in piedi le cose di cui avevamo parlato anche con voi
"adesso basta,la gente sta' fuori di testa,anni di cazzate in tv,ha perso la vista,l'ombra che processa se' stessa,SI DA'LA SOLUZIONE,CHI PROTESTE LO PUNISCE CON LA REPRESSIONE..........."masimo rispetto a tutti i fratelli del fioravanti.........questa porca schifosa mossa e' una porca schifosa provacazione,e' una presa per il culo,NN CI PUO' NN ACCORGERE O NN SAPERE DELL'EISTENZA SI UN CENTRO ATTIVO QUASI SETTIMANALMENTE........... questa cosa e' mirata..............aspetto notizie sul da farsi
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s@ncio p@nza Wednesday, Feb. 11, 2004 at 6:19 AM
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Smettiamola di credere a chi dice che si tratta di abusi o di incidenti di percorso: la guerra preventiva, la tortura etica, il barbiturico umanitario, la devastazione per errore... È un sistema che funziona anche su piccola scala. La nostra solidarietà e un piccolo scorcio del mondo in cui viviamo:
Canta Bella Ciao, denunciata (dal “Corriere Romagna”, edizione di RAVENNA, martedì 10 febbraio 2004) RAVENNA - Una mattina si è svegliata, ha cantato “Bella Ciao” e poi, dopo due mesi, la Digos l’ha denunciata. L’episodio, accaduto a Ravenna, vede come protagonista una ragazza di appena 17 anni che frequenta il Liceo Classico “Dante Alighieri”. Era il 4 dicembre scorso e Michela - il nome è ovviamente di fantasia - , si reca insieme a una quindicina di ragazzi in vicolo Dei Francesi per la commemorazione dei martiri antifascisti nel giorno in cui ricade anche la liberazione di Ravenna dall’occupazione nazista. Michela non appartiene, al momento, a nessuna organizzazione politica.E’ una semplice studentessa, apartitica ma non apolitica, di sinistra e non disinteressata a certe tematiche e a certi valori, come la Resistenza appunto. Mentre l’attuale sottosegretario alla difesa del governo Berlusconi, onorevole Filippo Berselli di Alleanza Nazionale, si sistema il microfono per dare il via al discorso ufficiale, si leva un coro spontaneo dai ragazzi. Parte “Bella Ciao”, insomma. Cantata e ritmata dall’inizio alla fine sotto uno striscione che recava una sola scritta: “Ravenna Antifascista”. La situazione non degenera, nonostante qualche coro poco elegante e l’esplicito invito della polizia a non lasciarsi andare a nessuna manifestazione, proprio perché non autorizzata: “Se no - spiegano gli agenti - ci costringete a denunciarvi”. Berselli finisce il suo discorso - coperto dai cori - senza scomporsi e i ragazzi arrotolano lo striscione e se ne vanno. Alcuni, tra questi anche Michela, si dirigono poi in viale Randi per solidarizzare con i Vigili del fuoco in sciopero per il rinnovo del contratto di categoria. I ragazzi vogliono entrare, ma gli viene proibito. C’è un po’ di tensione, ma nulla di particolare. La giornata antifascista delle diciassettenne Michela è finita lì, o almeno sembra. Perché lo scorso 2 febbraio, il padre della ragazza, riceve un invito a presentarsi in questura per informazioni di polizia. Non gli viene spiegato di cosa si tratta fino al momento in cui i due, padre e figlia, si siedono al tavolo con un funzionario della Digos. A questo punto cominciano le domande. “Quante figlie ha?”. “Due”.“La secondogenita quanti anni ha?”. “Sette”, risponde il padre.“Fa politica?”, incalza il poliziotto. “Credo di no”, risponde il padre, piuttosto ‘disorientato’ dal tenore delle domande. Poi, il genitore, prova a sapere il perché di quella convocazione con una domanda diretta. “Sua figlia - dichiara l’agente - è stata denunciata alla Procura dei minori presso il tribunale di Bologna”. “Per cosa?”. “Manifestazione non autorizzata”. Ecco svelato il mistero: Michela ha manifestato senza chiedere il permesso a nessuno, e forse mettendosi un po’ più in luce di altri (per lo stesso episodio e per altri casi analoghi sono stati denunciati anche altri ragazzi). Ma forse Michela non poteva immaginare che per cantare “Bella Ciao” di fronte a una lapide che ricorda partigiani uccisi, sotto la scritta “Ravenna Antifascista” fosse necessaria un’autorizzazione dello Stato.
Non riesco a vedere la differenza tra i centri stampa che venivano bruciati dalle squadraccie durante il ventennio e l'azione della polizia di ieri......mi aiutate?
Sinistra o destra, comunisti o fascisti, qui conta poco. Un nemico stupido è incapace, senza onore e la peggior cosa. Andrebbero appesi ai muri i nomi di questi celerini pagate con le nostre tasse. Vanno licenziati finche non iniziano a fornire un servizio al pubblico, che la piantino di rompere i maroni a chi gli paga lo stipendio.
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dottor Sputo Wednesday, Feb. 11, 2004 at 8:49 AM
mail:
Su http://www.sputo.it potete andare a sfogare la rabbia per quello che è successo. Sputa alla digos! Al comune! Alle operazioni di "avvertimento" peggio che mafiose!
cosa dire? le chiacchiere stanno a zero.... le pratiche di repressione dei servi del sistema si fanno sempre piu' pressanti e pesanti, ma la loro repressione non potra' mai fermare la nostra rabbia e rinasceremo piu' determinati di prima, noi costruiamo e loro demoliscono, ma noi restiamo i teppisti...........
Massima solidarietà per xm24!!!sbirri infami!!! Ma siamo sicuri che sia stato un errore??? Fateci sapere tutte le novità sulla questione e anche per un eventuale corteo... Dep.Bulk/Info-shock Aquario
Il c.g.a. "Il lambicco" di Vignola (MO) è schifato dall'ondata repressiva che ha colpito i luoghi di socialità. Esprimiamo solidarietà e pieno appoggio alle realtà come l'XM24 ed il VAG 61 colpite dagli sbirri. Noi occupiamo la sala mensa del vecchio mercato ortofrutticolo di Vignola (MO) da più di vent'anni e cerchiamo di portare avanti un progetto autonomo di aggregazione,informazione,arte. Un abbraccio ai fratelli dell'XM24. Tenete duro,siamo con voi
_UM = "curmbox=F000000001&a=a764701b252d810eb873da7ce447c53d";
function IfUtf8(C)
{ var N = (document.charset=="utf-8")?1:0
if (N == C) return true
var u = k = document.location.href
if (u.indexOf("utf8=")<=0)
u += "&utf8=9";
u = u.replace(/(utf8=)d/ig,"$1"+(N?"1":"0"))
if (u != k)
{ window.location.replace(u)
var w = window.open("","","height=1,width=1,menubar=no,resizable=no,titlebar=no,scrollbars=no,status=no,toolbar=no,menubar=no,location=no");
w.close()
}
}
IfUtf8(0)
on error resume next
dim MsngrObj
set MsngrObj = CreateObject("MSNMessenger.HotmailControl")
If Err.Number <> 0 Then
Else
MsngrCreateObj
ExecuteGlobal "MIR"
End if
var PutInFldr = new MenuObj("PutInFldr", "FldrTable", "PutInFTD", "", "T", "P", "Q","Hfrm","");
Segnala
posta indesiderata
Segnala e
blocca mittente
var Junk = new MenuObj("Junk", "JunkTable", "JunkTD", "", "T", "P", "Q","Hfrm","");
function PI(a,b)
{
document.move._HMaction.value=a
document.move.tobox.value=b
document.move.submit()
}
function HM(l){G('/cgi-bin/HoTMaiL?'+l)}
function GM(l){G("/cgi-bin/getmsg?"+l)}
function MP(l){G(l+"&curmbox=F000000001&a=a764701b252d810eb873da7ce447c53d&msg=MSG1074425622.16&start=1974178&len=2454")}
function S(t,a,b,c,d,e,f,g,h){G('/cgi-bin/'+t+'?msg='+a+'&start='+b+'&len='+c+'&mfs='+d+'&cmd='+h+'&lastmsgid='+e+'&msgread='+f+'&etype='+g)}
function DB(a)
{
frm.action="/cgi-bin/kill"
frm.ReportLevel.value=a
frm._HMaction.value=a
frm.submit()
}
var frm=document.block
il PROGETTO BENESSERE dopo un check-up sanitario ti avvia agli sport
mentre in fabbrica non vengono riconosciuti gli infortuni,si ostenta
indifferenza verso le operaie allergiche alle colle ed alle polveri
il progetto GRAN-PRIX premia con un cellulare,un videoregistratore le proposte
migliorative
mentre le categorie di inquadramento professionale vengono date clientelaramente
il premio vittoria campionato formula 1 rimane il 25% di quanto riceve un
operaio del reparto corse
e la Ferrari non avendo firmato il pre-contratto nazionale non da 120 euro a
tutti i livelli ogni mese
continua a far fare sabati lavorativi col sistema partecipativo-corporativo dei
sindacati
mentre i precari (a tempo determinato,interinali,co.co.co,stagisti) vengono
spesso lasciati a casa per motivi ideologici
alla presentazione della Ferrari Formula 1 2004
lunedì 26 Gennaio
organizziamo l'ASSEDIO DELLA ROSSA
Comit Operai/e disubBidienti Abitazione Socialità
F E R R A R
I
ForumEcoRivoluzionarioRivoluzAutonomoRivoluzInterno
Per una cosa di tale gravità dovrebbe succedere un casino della madonna, si dovrebbero dimettere i responsabili e dovrebbero essere perseguiti legalmente. Ma in primis dovrebbe essere uno scandalo mediatico immenso (non solo perchè hanno sbagliati indirizzo ovviamente). Niente di tutto questo, anche il manifesto ha riportato un trafiletto...