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Ecuador: i piani militari degli Stati Uniti
by faces do soburbio Friday, Feb. 20, 2004 at 9:29 AM mail:

Le autorita' del Comando Sud si sono riunite permanentemente con gli alti ufficiali ecuadoregni per delineare una strategia militare congiunta. Secondo due militari dell' esercito consultati da questo giornale, questa strategia sarebbe gia' in marcia e le sue linee guida sono il 'Piano di Assistenza' all' Ecuador.

Ecuador: i piani mil...
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Il rafforzamento della sicurezza della frontiera nord e' prioritario per il Comando Sud degli Stati Uniti, per garantire la stabilita' regionale, sempre minacciata dalla guerra civile colombiana.

In questa prospettiva, le autorita' del Comando Sud si sono riunite permanentemente con gli alti ufficiali ecuadoregni per delineare una strategia militare congiunta. Secondo due militari dell' esercito consultati da questo giornale, questa strategia sarebbe gia' in marcia e le sue linee guida sono il 'Piano di Assistenza' all' Ecuador.

Il progetto, che e' stato discusso dai militari ecuadoregni e americani il 14 e 15 Gennaio a Quito, include piu' di 200 attivita', divise in sette settori: il controllo e la sicurezza della
frontiera nord; la interdizione marittima dell' immigrazione illegale; la sicurezza dei porti marittimi; le operazioni antiterrorismo; il raccoglimento e l' analisi di informazioni di intelligence; le operazioni di formazione e apprendimento personale.

La testa visibile della strategia e' il capo del Comando Sud, James Hill. Dal 2002, il generale Hill e' stato 4 volte in Ecuador, per verificare lo sviluppo delle operazioni di sicurezza nella frontiera nord e la operativita' della base di Manta, que e' la punta di lancia dello spionaggio elettronico nella regione.

Ieri, Glen Warren, portavoce dell' ambasciata statunitense a Quito, ha spiegato che il meeting del 14 di Gennaio e stato solo uno scambio di iniziative tra militari di entrambi i paesi, senza la partecipazione degli ufficiali piu' importanti.

In rappresentanza del Comando Sud ha partecipato' un tenente colonnello, la cui identita' non e' stata rilevata. Secondo Warren, l' ufficiale incaricato e' arrivato in Ecuador prima di Hill, il quale ha partecipato anche ad altri incontri con militari ecuadoregni.

Uno dei militari que ha partecipato alle riunioni, ha dichiarato che il militare statunitense ha esposto un power point con il riassunto del piano integrale di sicurezza, il
cui progetto e' stato ratificato da entrambi i governi.

Questo piano - ha aggiunto il militare - si applica piu' velocemente da quando Lucio Gutierrez e' salito al potere nel 2003.
Uno dei punti chiave del piano di assistenza sono le operazioni congiunte di interdizione aerea. Hugo Unda, ex ministro della difesa, ha chiarito che durante l' amministrazione dell' ex presidente Gustavo Noboa, "l' Ecuador mantenne una politica di non intervento nel confilitto armato colombiano e mai prese accordi per l' interdizione aerea".
L' interdizione aerea consiste nel abbattere aerei che volano illegalmente nello spazio aereo ecuadoriano.

Un altro punto tra i piu' significativi e' la costruzione di piste di atterraggio nelle zone costiere e di porti con capacita' di ispezione a Machala e Esmeraldas.
Inoltre, e' previsto la posa di infrastrutture per l' aviazione a Guayaquil, Manta, Machala y Esmeraldas, il cui finanziamento e' ancora da definirsi.

Allo stesso modo si segnala il rafforzamento e la creazione di battaglioni di 720 soldati ognuno, cosi' come il miglioramento della infrastruttura antiterrorista in varie zone critiche del paese. Inoltre e' segnalata la necessita' di acquisire equipaggiamento e armamento individuale, per facilitare le operazioni di assalto aereo.
Per le operazioni di frontiera e' stato previsto un fondo per apparecchi per la visione notturna.

Il supporto per le operazioni militari saranno le comunicazioni. In questo campo si ampliera' il sistema di microonde strategiche e la rete telefonica ad alta tecnologia. Le equipes addette alla comunicazione si eserciteranno a Orellana, Sucumbíos, Carchi, Imbabura y Esmeraldas, secondo un documento passato da un ufficiale dell' esercito.
Il piano di sicurezza stabilisce la necessita' di sviluppare infrastrutture per la marina e la aviaizione nell isole Galapagos. Le operazioni saranno precedute da corsi di formazione tra militari e poliziotti ecuadoregni con la partecipazione di militari statunitensi. Infine, una dei compiti fondamentali e' il miglioramento dello scambio di informazioni
tra i militari dei due paesi.

Gli interessi deli USA si intensificano nella regione, e per questo il Comando Sud cerca un maggior dispiegamento militare nella regione andina. Dopo le dichiarazioni del presidente Gutierrez, un anno fa a Washington, il paese ha dato carta bianca a questa strategia.
Dalla sua prima visita in Ecuador il 15 Ottobre 2002, il generale James Hill, capo del Comando Sud degli USA, e' stato chiaro. C'era la necessita' di rendere piu' sicura la regione per frenare la violenza in Colombia. Dopo questa visita funzionari americani e ecuadoregni cominciarono a negoziare sopra un accordo di interdizione marittima, vitale secondo gli statunitensi per la sicurezza dell' area. Verso il 30 di Marzo 2003, Hill ricevette a Miami i capi militari dell' Ecuador, il generale Oswaldo Jarrin, e della Colombia, il generale Enrique Mora. L' incontro non e' trapelato nulla a parte il fatto che si sia svolto nel quartier generale del Comando Sud, a Miami.

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