Nonostante le problematiche che sono emerse in questi giorni l'okkupazione di viale manzoni termina avendo conquistato importanti vittorie per tutte/i..

Oggi intorno alle ore 19 gli immigrati e gli altri compagni okkupanti dello stabile di viale manzoni, dopo una settimana, lasciano lo spazio. La valutazione di questa settimana di lotta che ha coinvolto tantissimi compagni provenienti dalle più svariate esperienze e realtà sociali, resta senz'altro fortemente positiva.
Quest'okkupazione ha ribadito nella pratica l'importanza della riappropriazione di spazi di socialità/incontro/confronto/critica (...), sempre più carenti nella nostra città, piena invece di numerosi stabili vergognosamente inutilizzati.
Ha saputo rispondere con forza al clima repressivo che si respira in questo paese, dagli sgomberi delle scuole ai processi per Genova, dalle perquisizioni ai fermi, alle denunce, alle minacce, dall'aumento del controllo sociale alla militarizzazione della città.
Inoltre è stato strappato alla Provincia di Roma (proprietaria dello stabile) l'impegno ad aprire una trattativa per l'individuazione, nel quartiere, di uno spazio autogestito per il Comitato immigrati.
L'okkupazione è stata in questi giorni punto di incontro di centinaia compagni, incontro tra immigrati e le altre realtà sociali nonchè un momento in cui è stato ribadito il carattere interetnico dell'Esquilino.

All'uscita dello stabile più di 50 compagni hanno messo in atto un'ulteriore azione comunicativa con il quartiere, volantinando e megafonando, per spiegare ancora una volta il perchè di quell'okkupazione, per ribadire le problematiche dalla quale è nata e per lasciar intendere che la lotta dal basso, autorganizzata, come è stata questa okkupazione, non è finita, anzi, ripartirà con più forza, avendo alle spalle un'ulteriore esperienza che ha saputo unire in maniera spontanea tante realtà, tanti compagne e compagni.