L'assemblea avrà per tema centrale quello del "diritto alla
resistenza",
e come snodi cruciali quello della ricostruzione della memoria,
del rifiuto dell'archiviazione di Carlo e DAX,
del diritto alla libertà di movimento che dal 2001 ai nostri
giorni,
da Genova fin nelle nostre città è ovunque oggetto di una guerra
di denunce e menzogne.
A pochi giorni dal primo anno dell'assassinio di DAX,
nel giorno della II udienza del pocesso del G8, processo al
movimento iniziato lo scorso martedì 2 Marzo a Genova,
a un giorno da nuove udienze miranti a trasformare nel nord-est
fogli di via e articoli 1 in "sorveglianza speciale".
Con alcuni tra gli imputati dei teoremi giudiziari contro il
movimento, vogliamo ribadire il nostro rifiuto a "lasciarli
soli",
il nostro essere tutti imputati e tutti in movimento.
Vogliamo affermare il diritto alla verità e giustizia, alla vita,
alla ribellione, alla resistenza, alla libertà di movimento,
il nostro rifiuto a dimenticare a confondere quelli che le violenze
le hanno subite,
quelli che si sono difesi ed hanno difeso con quelli che le
violenze le hanno fatte.
Come a Genova nel 2001, come lo scorso anno nella notte nera
del San Paolo.
Anche ricordando quanto il processo di Genova sia solo la punta di
un iceberg
di una guerra mirante ad arrestare un intero movimento
attraverso uno stillicidio di denunce e processi che oltre
Genova
sta attraversando l'Italia (e una intera generazione di
attiviste/i) in ogni latitudine
dal Sud Ribelle passando per chi è in ACTion a Roma, fino
al Nord EST e anche alla nostra città.
Per questo tra le/gli invitate/i abbiamo voluto fortemente la
presenza di Francesco Caruso e Omid di Padova (nonostante gli
odiosi obblighi di firma)
e delle/dei compagne/i di DAX e del cs Orso oltre la
presenza di alcuni avvocati in grado di ricostruire in forma
specifica ed estesa l'in-giustizia
delle archiviazioni come dei processi al movimento e dei
teoremi giudiziari per cui
chi è in movimento, ribelle alle loro guerre
automaticamente diviene "delinquente, violento, sovversivo,
terrorista".
Contro il dilagare della zona rossa la verità non si archivia
il movimento non si processa.
Contro le loro guerre, in-giustizia, isolamento siamo
tutti in movimento e tutti IMPUTATI.
********************************************************************************************