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Rettorati Occupati e Scioperi
by da repubblica.it Sunday March 14, 2004 at 05:58 PM mail:  

Oggi giornata di protesta degli atenei contro la riforma In cantiere una giornata nazionale di astensione dal lavoro Rettorati occupati e scioperi Le università contro la Moratti

ROMA - Contro la "politica delle tre i: ignoranti, ignari e imbelli" è iniziata la giornata di protesta delle università italiane. Professori, ricercatori, ricercatori precari, studenti tutti uniti contro la riforma Moratti hanno dato vita ad iniziative nelle sedi dei vari atenei. Nelle università sono in corso occupazioni simboliche dei rettorati e assemblee, con inevitabili ripercussioni sulla didattica.

L'intento è quello di respingere il provvedimento governativo che, secondo la maggioranza del mondo accademico, così come è stato concepito, aumenta la precarizzazione, penalizza la didattica e favorisce la fuga dei cervelli all'estero.

La mobilitazione di oggi non esaurisce le azioni di lotta proclamate dalle associazioni della docenza: è previsto, infatti, anche il blocco della didattica nella prima settimana del secondo semestre accademico (diversa da ateneo ad ateneo) ed è in cantiere uno giornata di sciopero di tutte le università italiane entro marzo.

Roma. Ci sono gli striscioni "Moratti addio" e quello contro "la politica delle tre I: ignoranti, ignari e imbelli" sul colonnato del Rettorato dell'Università "La Sapienza" di Roma, ad annunciare la giornata di protesta negli atenei italiani che qui ha preso la forma dell'occupazione del rettorato. Un'iniziativa organizzata dalle associazioni della docenza universitaria "per dire no al disegno di legge-delega presentato dal ministro Letizia Moratti per riordinare reclutamento e stato giuridico dei professori universitari". Docenti e ricercatori, insieme ad alcuni studenti, hanno proclamato un'assemblea nell'aula magna e verbalizzano in piazza gli esami sostenuti dagli studenti.

Bologna. All'Alma Mater di Bologna circa duecento tra dottorandi, borsisti, assegnisti e professori a contratto hanno occupato il Rettorato per protestare contro la riforma che porta la firma del ministro Letizia Moratti. Precariato, mancanza di tutele sociali per maternità, malattia, contributi previdenziali e ferie sono gli argomenti all'ordine del giorno dei quali si parlerà nel corso dell'assemblea che è stata indetta all'interno dell'università stessa. I docenti hanno già avuto un incontro informale con il rettore il quale, fanno sapere, ha accolto le richieste, in particolare dei dottorandi e dei ricercatori.

Firenze - Dopo le assemblee nelle facoltà della scorsa settimana, è arrivata in rettorato la protesta di studenti, ricercatori, assegnisti di ricerca, precari e docenti dell' Università di Firenze, riuniti da stamani in un' assemblea affollata e composta nell' aula magna dell' ateneo. Tutti insieme, per ribadire il proprio "no" alla riforma Moratti che, sostengono, "sopprime tutte le attività di ricerca pubblica ed è solo un tassello di un disegno più ampio per attaccare la qualità della scuola pubblica, dall' asilo all' università".

Perugia. Anche nell'Ateneo di Perugia manifestazione di protesta contro il disegno di legge Moratti. Un corteo di circa 200 persone formato da studenti, dottorandi, assegnisti di ricerca, ricercatori e qualche professore ha occupato simbolicamente l'aula magna.

Palermo. Studenti e docenti "a lutto" oggi nell'università di Palermo contro il disegno di legge Moratti. Insegnanti, ricercatori e iscritti dell'ateneo che stamani hanno partecipato a un'assemblea a palazzo Steri, sede del rettorato, portavano sul petto un badge con il "sigillum", simbolo dell'università, listato a nero e la scritta "No al ddl Moratti". Sono state attuate un'occupazione simbolica del rettorato e la sospensione delle lezioni per unirsi alle proteste indette in tutta Italia. In prima fila anche il rettore Giuseppe Silvestri, e il giurista Giovanni Fiandaca, leader siciliano del movimento dei Professori e tra gli organizzatori di un sit-in che si svolgerà sabato alle 17, nella centralissima piazza Politeama.

Torino. Occupazione dell'aula magna del rettorato universitario e sospensione delle lezioni al Politecnico:in queste forme si è espressa stamattina a Torino la protesta dei docenti contro il decreto Moratti. In centinaia hanno partecipato, in entrambi gli atenei, alle assemblee nelle quali hanno ribadito le loro contrarietà alla riforma.

Genova. Professori universitari, ricercatori e sindacalisti si sono radunati questa mattina per un presidio davanti al portone di via Balbi 5, dove si trovano giurisprudenza, lettere e il rettorato per protestare contro il decreto legge del ministro Moratti relativo agli atenei che secondo loro crea una "università liceizzata". Sulla facciata del palazzo i manifestanti hanno attaccato uno striscione con la scritta "Università pre-occupata contro il DDL Moratti".

Cagliari. Anche Cagliari dice no al decreto di legge delega di riforma dell'Università. In concomitanza con la protesta nazionale, assegnisti, ricercatori e docenti di ruolo, riuniti in assemblea nell'aula magna del rettorato hanno ribadito la necessità del ritiro immediato del progetto governativo proposto dal ministro Letizia Moratti.
(4 marzo 2004)

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