sensazioni e immagini scritte nel giorno del primo saluto a betty.
arrivi di gran carriera sceso dal 9, nuovo numero delle linee tramviarie milanesi a turbare i decennali percorsi del 29-30, gemello dei sempiterni 90-91. davanti a viale bligny c'e' gia' un po' di gente, un po' di messaggi e fiori e disegni e spray appesi alle pareti mentre una macchia scura sembra gridare dalle finestre del secondo piano, prova inconfutabile che qualcosa e' successo.
incroci vecchi militanti e punx, giovani punk, tecnofili, danzanti, bambini della periferia, figli neonati di militanti, famiglie formatesi in dieci anni di movimento, famiglie rotte da tanti anni di discussioni, gente dai centri sociali, dalle librerie, dai dj set, mamme, cugine, zie, amici, sorelle, compagni, pensieri. abbracci, lacrime, parole, immagini, sprazzi, considerazioni, idee, sguardi che si comprendono, carezze mai date, mani che si stringono come non succedeva da anni.
e poi i suoi bambini che appiccicano le loro sensazioni dappertutto "betty sei la maestra piu' brava" "betty resterai scolpita nel nostro cuore come un graffito" "betty eri la migliore anche quando ci sgridavi" e nei particolari dei disegni la ritrovi, come nelle mille foto attaccate: calzini verdi, capelli viola, stivalazzi alti, pelle addosso.
e continua ad arrivare gente. e continua a meravigliarsi. e la poesia della realta' ti lascia perplesso, stupito di come cio' che ci circonda tutti i giorni possa entrare delicatamente nelle pieghe delle tue sensazioni: c'e' il sole in via bocconi, e in via bligny e ovunque; solo sull'uscio di via bligny piove e ti viene da pensare che non siano solo le persone a piangere in questo primo saluto ad una sorella che nessuno dimentichera' mai. magari e' solo un illusione, ma la poesia della realta' non e' nient'altro che l'illusione che le nostre sensazioni siano segni di cio' che proviamo e che la realta' ne sia una manifestazione involontaria.
e continui a ripensare a cio' che si e' vissuto insieme, e a cercare di estendere cio' che provi a quelli che ti stanno intorno, attanagliato dalla sensazione che qualcosa sta finendo e che iniziera' altro, betty come simbolo, betty come incarnazione di un pezzo enorme della nostra vita altre persone e i bambini che scrivono sui muri frasi non dette e pensieri innocenti e cosi' dolci da commuovere anche il piu' burbero di noi, e ballano la break dance che la maestra aveva loro insegnato per la recita dell'ultimo anno. e ci salutano ricambiando i nostri segni e i nostri sguardi
e capisci che non finisce mai
scambi due parole. scende il finimondo di grandine cosi' tanta come non ne vedevi da anni, come non te ne ricordavi piu'. e poi smette a un certo punto. e si riaffaccia il sole che tramonta nella luce delle nuvole che coprono tutto il cielo. e i colori non sono mai stati uguali a questi in via bligny: il verde non e' mai stato cosi' strano, slavato e pastello eppure luminoso, e il giallo e il rosa, e il grigio che sfuma tutto di malinconia, una malinconia allegra, una malinconia che sprigiona energia nel ritrovare cose che credevi perdute.
e ti rendi conto che di pochissime persone nella tua vita potrai dire che vivono nel pezzo che hanno dato e ricevuto da tutti quelli che stai incontrando, una vita indiscutibile fino in fondo, un raggio di dignita' e amore e rispetto che non puoi misurare, che non puoi definire. e capisci che c'e' ancora strada da fare, idee, situazioni, emozioni, lacrime, mani che si stringono, parole che si scambiano, sguardi che si allacciano, labbra che si sfiorano, anime che cospirano.
"Goodbye Hallo Insel zu verschenken Nur kein Neuland mehr Lass' andere auf Trampelpfaden mit Steinchen hinterher Wir werden was wir sind, und: Ende Neu Einst neue Bauten Auf der Insel eingestürzt Tür zu! Wir tanzen weiter engumschlungen nur Halt mich fest an den zwei Worten: Ende Neu Wir kennen uns schon lange Der Phönix und ich Ich lehrte in zwei Worte damit er mit mir spricht: Ende Neu Goodbye Hallo Nimm zwei: Ende Neu Ende Neu Ende Ende Ende Neu Insel zu verschenken Nur kein Neuland mehr Wir nehmen etas Anlauf und machen einen Sats so gross wie New York und schöner als die Sonne zum Geschenk Einen Sats mit nur zwei Worten: Ende Neu
[english]
Ending New Goodbye Hallo Island to give away But no fresh country any more Let others tread beaten tracks leaving stones behind them We'll become what we are, and: Ending new Once new buildings On the island collapsed Shut that door! We'll dance on Tightly entwined only Hold me tigh on the two words: Ending new We've known each other ages The phoenix and I I taught with two words So hel could talk to me Ending new Goodbye hallo Take two: Ending new Ending new Ending new Ending new Island to give away but no fresh country any more We'll take good start and lauch a phrase as great as New York and more beautiful than the sun As a gift A phrase with just two words Ending new"
[Einstuerzende Neubauten - Ende Neu]
ciao betty, al prossimo saluto
|