Le mie parole vi arrivano dal nuovo, splendido, scintillante inferno della Pennsylvania. Questo supercarcere è una costruzione completamente politica, eretta all'unico scopo di alleviare le paure di coloro che per anni si sono ingozzati sopra il sangue e la miseria dei deboli e dei poveri.
Mumia Abu-Jamal
(per un
crimine mai commesso)
Oppressione di classe, razzismo e supremazia bianca: come si suol dire
"american way of life"...
Certi sinistri apologeti della " piu'
grande democrazia del mondo" dovrebbero farsi un soggiorno nella
"valle dell'ombra" della barbarie
capitalista prima di parlare di "modello amerikano".
Disuguaglianza sociale e polarizzazione di classe interne, sempre piu'
segnati da una crisi di egemonia nel sistema mondiale dell'imperialismo
l'unica risorsa che rimane al "piu' grande paese del mondo" e' la
guerra, la supremazia militare.
"Degrado dell'istruzione, crescente analfabetismo; innalzamento della
mortalita' infantile; polarizzazione sociale e processi di
marginazlizzazione che toccano molte fasce proletarie.
Queste sono le politiche che permettono ad una borghesia feroce e ad un
capitale multinazionale ormai sempre piu' sganciato dalle sue basi
originarie nello stato-nazione, di proiettarsi sul piano transnazionale
alla ricerca di nuovi profitti e una impossibile risoluzione alla crisi
che l'attraversa in profondita'....Un risvolto basilare del
processo di prosciugamento e polarizzazione della societa'
statunitense , e' la rinnovata importanza data alle politiche
repressive e carcerarie: la sola politica sociale che
l'Amministrazione e' in grado di offrire! Cio', in generale,
evidenzia un modello sociale basato in maniera crescente sulla
carcerizzazione piuttosto che su un consenso piu' o meno passivo...
Dal 1979 gli afroamericani costituiscono il 40% dei prigionieri (pur
essendo l' 11% della popolazione complessiva) e in diversi stati
superano largamente la percentuale nazionale."
(da introduzione a "in diretta dal braccio della morte-1995)
Delle attivita' preventive e repressive contro la classe proletaria per
bloccare la sua organizzazione politica e di potere una delle
principali (strategie poliziesche) e' stato il "Cointelpro"( a cura
dell'FBI), inizialmente usato per sopprimere comunisti, socialisti
e anarchici, poi negli anni 60, col crescere delle lotta nera per
i diritti civili e umani, il "Cointelpro" passo ad eliminare,
discreditare, neutralizzare gli attivisti e i gruppi che sostenevano
"il potere nero". Operazioni di "guerra non ortodossa", "guerra
psicologica", eliminazione fisica di una quarantina di membri del Black
Panther Party, centinaia incarcerati, costretti all'esilio, morire
d'eroina e di crack: chiamatela pure controrivoluzione...
La condanna
a morte di Mumia
Abu-Jamal ( "la voce dei
senza voce")e' stata emessa molto prima che comparisse in
tribunale(preventivamente condananto a morte).Come mai?
lo spiega Mumia
stesso in una sua intervista:
"Perche' per loro , come per altra gente, io sono diventato piu' che un
essere vivente un simbolo di resistenza al sistema.Non e' un caso che
lo stato della Pennsylvania nel
perseguirmi-"perseguitarmi" ha fatto letteralmente un balzo indietro di
un decennio, giusto per parlare ai giurati del mio retroterra
politico, della mia appartenenza alle BPP, delle mie frasi "tutto il
potere al popolo", "il potere nasce dalla canna del fucile e il BPP e'
un partito che non scende a patti".
-"la sua voce e' una minaccia per lo status quo amerikano.Essa
riecheggia le voci di altri afroamericani, voci che parlano di una
lotta di secoli nelle carceri e nel "carcere fuori dal carcere" che e'
la vita delle minoranze negli Stati Uniti. Ci parla della lotta per
sopravvivere nel lato infernale del sogno amerikano, per conquistare un
integrita' e dignita' di uomini contro la briutalita' della macchina
capitalistica e razzista, per poter immaginare e costruire una
prospettiva di vita diversa"-
Per svelare il caos che vive nel quadro delle nostre certezze, mettendo
a nudo la sostanza dei rapporti di classe...
DICHIARAZIONI DI MUMIA ABU JAMAL
Alla campagna internazionale del Pdc (Partisan Defense Commitee)
Dopo tanti lunghi anni, sopra montagne di paure, attraverso fiumi di
repressione, dalle profondità della valle dell'ombra della
morte, Io
sopravvivo per portarvi il mio saluto, nello spirito di una ribellione
che
continua. ONA MOVE!
Le mie parole vi arrivano dal nuovo, splendido, scintillante inferno
della
Pennsylvania. Questo supercarcere è una costruzione
completamente politica,
eretta all'unico scopo di alleviare le paure di coloro che per anni si
sono
ingozzati sopra il sangue e la miseria dei deboli e dei poveri. E'
l'ultima, la più moderna follia della moda carceraria; ma io vi
chiedo, voi
che lavorate nell'illusione della vostra cosiddetta libertà, vi
sentite più
al sicuro adesso?
Per la classe dominante dell'Amerika
che corre all'indietro verso un nuovo
Medio Evo, il peso della repressione diviene più facile da
tollerare ad
ogni ora che passa. Ma se la repressione aumenta, deve aumentare anche
la
resistenza. Non bastano le veglie di preghiera. Non bastano le
passeggiate
di mezzanotte a lume di candela. Non bastano gli appelli prestigiosi
alla
pietà del governo.
E' l'ora
dell'azione diretta. Dell'azione di massa. Dell'azione
organizzata
dei tanti silenziosi il cui silenzio dovuto a timidezza viene percepito
come il silenzio dell'acquiescienza. Come i nostri padri, le nostre
madri,
i nostri amici e parenti, così noi dobbiamo combattere
per ogni centimetro
di terreno conquistato. L'ondata di repressione che spazza questo paese
non
si farà fermare dalle belle speranze, ma solo da una ondata
contraria di
persone dedicate e irremovibili nel loro obiettivo. Spero che voi siate
tra
quelle persone.
Dall'ala della morte, i miei ringraziamenti e il mio saluto.
ONA MOVE! LUNGA VITA A JOHN AFRICA!
L'appello di Mumia Abu-Jamal per il 20 marzo
lunedì 15 marzo 2004.
Gli Stati Uniti d'America e il suo
stato satellite Israele stanno facendo uso della propria potenza
militare per aggredire, occupare, dominare e assoggettare interi
popoli, imponendo regimi di terrore sotto il pretesto della guerra al
terrorismo.
Gli Stati Uniti d'America hanno usato la menzogna delle
armi di distruzione di massa per scatenare una guerra contro una
nazione sovrana ed ora occupano una nazione portata dal conflitto ad un
terribile stato di guerra civile. Gli Americani devono respingere la
politica della 'prevenzione', che in realtà significa solo 'la
forza è
diritto'.
Se abbiamo imparato qualcosa dalla storia è che
la
forza non è forte troppo a lungo; che gli imperi fioriscono e
che gli
imperi cadono; che il destino delle nazioni è scritto in come
esse
usano il loro potere. La stessa classe e, in qualche caso, le identiche
persone che hanno sostenuto il regime militare iracheno, lo hanno
condannato dieci anni dopo a causa delle armi che loro stessi gli
avevano fornito.
Hanno usato le risoluzioni dell'ONU per giustificare
una guerra di conquista regionale crudele e insensata. Avevano ragione
coloro che nella primavera del 2003 chiedevano:"nessuna guerra per il
petrolio". Hanno ragione adesso. Fate in modo che il mondo ascolti la
vostra richiesta: "Basta con l'occupazione! Basta con l'occupazione!"
I miliardi spesi per arricchire la Halliburton e la
Bechtel in questa ipocrita finzione di 'difesa' devono essere spesi per
ricostruire le scuole, per fornire abitazioni a basso costo, per creare
posti di lavoro. Per dirlo con le parole del Global Women's Strike:
"Invest in caring, not in killing': investiamo in assistenza, non in
assassini.
Ringrazio tutti voi e la coalizione A.N.S.W.E.R.
Basta con l'occupazione!
dal braccio della morte,
Mumia Abu-Jamal
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