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CHIAPAS:aggiornamenti sui feriti
by la jornada Tuesday April 13, 2004 at 12:55 AM mail:  

Affermano che poliziotti statali fanno pressione sugli aggrediti Gli zapatisti consegnano una relazione sui 29 feriti dall'attacco dei perredisti Osservatori civili assicurano che ci sono nuovi profughi tra i seguaci dell' EZLN HERMANN BELLINGHAUSEN - INVIATO



Oventik, Chis. 11 aprile - La Giunta del buon governo (JBG) Cuore centrico
degli zapatisti davanti al mondo ha consegnato oggi a La Jornada una
relazione sulle 29 persone che sono risultate ferite durante l'attacco
sofferto ieri dalla marcia di 4 mila simpatizzanti dell'Esercito Zapatista
di Liberazione Nazionale verso le comunità ribelli di Zinacantán. Il
bilancio è "provvisorio", chiariscono i rappresentanti autonomi de Los
Altos.

Tre dei feriti sono molto gravi, due con lesioni nel cranio ed un altro con
il torace perforato, secondo il personale paramédico della clinica di
Oventic. Un'altro ha un proiettile nella colonna vertebrale.

Intanto questa notte è ritornata una carovana di osservatori civili che era
andata nel pomeriggio a verificare la situazione delle famiglie zapatisti di
Jech'vó, Elambó Alto e Elambó Bajo. Sebbene abbiano annunciato che solo
domani mattina renderanno noto il rapporto sulla loro visita, in una
conferenza di stampa hanno anticipato una prima conclusione, dopo aver
visitato le località ed aver parlato lì con autorità della Segreteria dei
Popoli Indios dello stato: ci sono nuovi profughi zapatisti. E questo
sarebbe un "fatto consumato".

I familiari degli indigeni zapatisti internati nell'ospedale regionale di
San Cristóbal hanno riferito che non stanno ricevendo le cure mediche
necessarie e che soprattutto, sono molestati costantemente da agenti
giudiziari che li interrogano, praticano loro prove del guanto di paraffina
(tutte negative) e li vigilano armati. Li trattano come se fossero i
colpevoli. Questa mattina, io stesso ho potuto vedere un agente con il suo
mitra in spalle, dentro al pronto soccorso, in atteggiamento ostile contro i
feriti, e col personale dell'ospedale completamente ai suoi ordini.

In Oventic, senza dare per ora notizia di alcun decesso, la JBG de Los Altos
ha diffuso la lista che segue:

I feriti più gravi sono Arnulfo López Gómez (ferita da taglio alla testa e
molteplici colpi), Lorenzo Pérez Díaz (pneumotorace per ferita da
proiettile) e José Manuel Gómez Espinosa (ferite da machete e pietre in
testa e al volto).

Gli altri, distribuiti fra l'ospedale regionale di San Cristóbal de Las
Casas e la clinica di Oventic, sono nelle seguenti condizioni:

Modesto Hernández Jiménez, 23 anni, molteplici colpi in testa e ad un occhio
per pietre. Isidro Ruiz Díaz, 22 anni, ferite da proiettile al torace.
Guadalupe Díaz Hernández, 38 anni, ferite da proiettile alla schiena, alle
gambe e alle mani. Francisco Javier Cruz Díaz, 33 anni, ferita di proiettile
al petto. Juan Díaz Díaz, 26 anni, colpi molteplici per mattoni e pietre.
Maximiliano Bautista Díaz, 32 anni, colpi molteplici per pietre e frattura
del braccio sinistro. Miguel Núñez Ruiz, 27 anni, colpi alla schiena con
pietre. Hilario Cruz, 36 anni, colpi al braccio sinistro. Edmundo Díaz
Gómez, 27 anni, colpo da pietra nella fronte. José Pérez Pérez, 36 anni,
ferita da proiettile alla caviglia sinistra. Victorio Ruiz Jiménez, 26 anni,
ferita da proiettile alla gamba. Daniel Ruiz Cura, 28 anni, ferita da
proiettile nella coscia sinistra con frattura del femore. Abelardo Gutiérrez
Arias, 36 anni, ferita da proiettile nella gamba destra. Rulfo Gutiérrez
Díaz, ferita da proiettile nella gamba. Hermenegildo Hernández Núñez, 22
anni, ferita da proiettile nella guancia sinistra. Lorenzo Méndez Ruiz, 30
anni, ferita per pietra nella fronte. Mario Sánchez Hernández, 39 anni,
ferita da proiettile in petto. Carmelo Gónzález Sánchez, 30 anni, ferita da
proiettile all'orecchio sinistra. Pascuala Santiz Pérez, 39 anni, ferita da
proiettile alla coscia. Felipa Hernández Pérez, 21 anni, lesioni per colpi e
proiettile. Manuel Ruiz Gómez, 32 anni, ferita in testa da pietra. José
Antonio Ruiz Gómez, 17 anni, lesioni per colpi e proiettile, ferita da
proiettile nella spalla sinistra. Ernesto Díaz Díaz, 23 anni, ferite da
pietra nella testa. Rufino Hernández López, lesioni per colpi e proiettile.
Lorenzo Pérez Gómez, 21 anni, ferita al braccio destro.

La Jornada ha documentato pure che un numero indeterminato di feriti
zapatisti è ritornato questa mattina alle loro comunità, insieme ai loro
compagni, dopo aver pernottato nel caracol Resistenza e ribellione per la
umanità.

In quanto ai feriti perredisti del gruppo aggressore, che sembra siano
sette, sono già stati dimessi nella stessa serata dall'ospedale Ornelas di
San Cristóbal de Las Casas, dato che nessuno necessitava di essere
ricoverato. Un altro ancora, che non apparteneva a questo gruppo e si
trovava in condizioni più difficili, è stato trasferito ad un altro ospedale
ed è il dichiarante di un seguente articolo.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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