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SITUAZIONE IN CHIAPAS
by ma Tuesday April 13, 2004 at 04:17 AM mail:  

conferenza stampa a san cristobal sull' imboscata al corteo zapatista

Sabato scorso nel municipio di Zinancantan, negli Altos de Chiapas, una pacifica manifestazione di basi d’appoggio zapatiste che volevano distribuire acqua alle famiglie della zona a cui alcuni mesi fa ne era stata tagliata l’erogazione, e’ stata attaccata da militanti del Partito della Rivoluzione Democratica(PRD) con sassi e armi da fuoco.
Ieri lunedi’,a San Cristóbal, e’stata convocata una conferenza stampa da diverse ONG che operano in Chiapas per spiegare il reale svolgimento dei fatti e illustrare lo stato attuale della situazione.
Inizialmente e’ stato mostrato un video in cui si vede il lungo corteo di autocarri e le dichiarazioni politiche degli zapatisti nella piazza di Zinanacantán e poi in quella di Jechvó. Al momento del rientro, all'altezza della comunita' di Paste', si osservano i militanti perredisti costruire uno sbarramento di bastoni e grosse pietre per impedire il transito della carovana zapatista.
Dal momento in cui gli zapatisti iniziano a sgomberare la strada per poter passare inizia un fitto lancio di pietre verso di loro e nelle successive immagini si percepiscono chiaramente le esplosioni di mortaretti e di armi da fuoco.La “policía sectorial”, nel frattempo, osserva da poche centinaia di metri di distanza senza intervenire.
Negli ultimi concitati frammenti del video si vedono i feriti zapatisti soccorsi dai loro compagni e la lenta discesa della carovana verso la statale Tuxla Gutierrez-San Cristóbal de las Casas.
Infine alcuni fermo immagine mostrano la distruzione delle case e delle cisterna d’acqua delle famiglie zapatiste costrette alla fuga.
In seguito e’ stata data lettura di un comunicato degli osservatori civili che ieri,domenica, sono tornati sul luogo dell’imboscata e hanno rilevato la distruzione delle case e dei negozi comunitari degli zapatisti.
Nella conferenza stampa le organizzazioni di San Cristóbal hanno fatto una ricostruzione degli eventi che hanno portato a questa aggressione.
Gia’ da vari mesi era stata tagliata l’erogazione dell’acqua alle famiglie zapatiste e non c’era mai stata la volonta ‘ politica, da parte delle autorita’ locali, di risolvere il problema.
Nelle settimane scorse c’era anche stato un incontro tra le suddette autorita’ e quelle zapatiste del caracol di Oventic che si erano impegnate a rispettare gli impegni comunitari in cambio dell’erogazione dell’acqua.
Lo scorso 13 febbraio le basi di appoggio zapatiste avevano effettuato la prima consegna di acqua alle famiglie private del servizio e c’erano stati degli scontri tra i militanti del PRD e quelli zapatisti.
Nelle altre occasioni in cui rappresentanti della societa’ civile e i militanti zapatisti avevano tentato di portare acqua alle famiglie in emergenza ídrica, avevano ricevuto minacce e intimidazioni..
Il presidente municipale di Zinancantán, pur essendo a conoscenza del rischio di nuove aggessioni,non ha fatto assolutamente niente per evitarle di nuovo. La stessa responsabilita’ va attribuita al governo dello stato del Chiapas che non e’ mai intervenuto per risolvere la situazione.
L’impedimento alle basi di appoggio zapatiste a rientrare nello loro comunita’ ha provocato la fuga di 125 famiglie ,circa 500 persone in maggioranza donne e bambini. Di molti di loro non si hanno ancora notizie.
I feriti tra gli zapatisti sono ventinove, tre dei quali in gravissime condizioni. Tutti sono ricoverati negli ospedali della zona e tutti sono piantonati da agenti della polizía federale.
Quest’ultimo accadimento e’ sintomo di tensioni che vanno ben oltre il problema della distribuzione dell’acqua e che il Partito della Rivoluzione Democratica,con questi ultimi eventi,dimostra di essere totalmente alieno a una politica di rispetto dei diritti umani e del diritto all’autonomia delle comunita’ indigene.
La situazione e’ molto preoccupante e ,a differenza di quanto si vuole far pensare, il conflitto in Chiapas e’ tutt’altro che risolto.
Si e’ infine voluto sottolineare che questa imboscata ha un carattere controinsurgente ed era ’ stata preparata da tempo con la collaborazione e la complicita’ della giunta municipale di Zinancantan e di questo governo statale controinsurgenti.

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