Primo Maggio, due cortei per la Festa dei lavoratori.
Un primo maggio diviso in due. Così si prospetta la prossima festa dei lavoratori a Milano. La mattina tocca ai confederali: Cgil, Cisl e Uil sfileranno in corteo per le vie della città a partire dalle 9.30. Il pomeriggio, invece, la scena passa ai sindacati di base. Con una manifestazione - l’Euromaydayparade - che per lunghezza del percorso somiglia a una maratona. Obiettivo del tour de force: attirare l’attenzione sui problemi dei lavoratori con contratti precari. La mattina il corteo dei confederali partirà alle 9.30 da porta Venezia e si concluderà in piazza del Duomo intorno a mezzogiorno. Dal palco parleranno i tre segretari generali milanesi di Uil, Cisl e Cgil. Nell’ordine, Amedeo Giuliani, Maria Grazia Fabrizio e Giorgio Roilo. «Sarà un primo maggio incentrato sul tema dei lavoro e dei diritti, ma anche su quello della pace come condizione per creare stabilità, sviluppo e occupazione», annuncia Roilo. «Metteremo in evidenza il fatto che Milano è in difficoltà sul piano occupazionale e ha bisogno di ripresa», aggiunge Maria Grazia Fabrizio della Cisl. Dal canto loro i sindacati di base vogliono fare le cose in grande. «All’Euromaydayparade di quest’anno ci aspettiamo l’arrivo di 100 mila persone da tutta Italia, il doppio dell’anno scorso - anticipa Walter Montagnoli, del coordinamento nazionale della Cub -. Approfitteremo della manifestazione per raccogliere firme per un disegno di legge regionale di iniziativa popolare che limiti i danni del precariato». Al corteo, promosso da Cub e Chain workers, seguirà una festa in piazza Cairoli dalle 21.00.
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