I manifestanti erano da cento a centocinquanta.
Giá sull´Hechtplatz, il luogo del concentramento, la polizia di stato era presente in modo massiccio.
Alla gente del carretto a mano con su il sound-system fu impedito di raggiungere il concentramento. L´unico mezzo di amplificazione che sia sto utilizzato é stato un megafono. Pare che il carretto con il sound-system sia stato sequestrato e in quell´occasione un attivista é stato arrestato senza motivo.
La manifestazione si mise in moto con grande ritardo. le cento-centocinquanta persone erano circondate da un mucchio di agenti in borghese.
Slogan e bengala, niente azioni con danneggiamenti.
L´intento della polizia di accerchiare i manifestanti era evidente. Polizia di stato e cantoniera sono intervenute congiuntamente in tal senso poco dopo le quattro quando il corteo ha tentato di raggiungere la sede del tribunale dove lunedí avrá inizio il processo a Marco.
Una parte dei manifestanti ha cercato rifugio nella casa d´arte (Kunsthaus)e una cinquantina é stata accerchiata in strada. Voci non confermate parlano di un´irruzione poliziesca in un locale nel quale si trattenevano circa 30 persone di Berna.
Contro la ciquantina di persone accerchiate, fra i quali molti italiani sono stati usati pesante violenza fisica, manganelli e spray al capsico. Singole persone furono atterrate con violenza e legate con morsetti di plastica.
All´interno del gruppo accerchiato pare si trovasse un informatore vestito di nero che fu fatto uscire dal mucchio alla chetichella.
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