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SI AGGRAVA LA CRISI SOCIALE NEL PAESE

La Paz -9 maggio 2004-
Centinaia di appartenenti alle cooperative di minatori hanno pacificamente occupato nella mattinata di domenica il centro minerario di Colquiri, amministrato fino ad oggi dalla Compagnia Mineraria del Sud (COMSUR) dell'ex presidetne Gonzalo Sanchez de Lozada, nell'estremo sud del dipartimento di La Paz.

Con l'occupazione della miniera di Colquiri, ubicata nella provincia paceña di Inquisivi, molto vicina ad Oruro, sono già tre le miniere che sono state occupate nel corso di questa settimana da diversi membri delle cooperative durante questa settimana, molti dei quali sono ex lavoratori della Corporazione Mineraria della Bolivia (COMIBOL), adesso privatizzata, che al momento lavorano rudimentalmente per conto proprio in alcuni giacimenti molto poveri portando avanti una vita fatta di sopravvivenza e precarietà.

-Martedi scorso, il complesso minerario di Caracoles, amministrato dalla Compagnia privata di Barrosquira, è stato violentemente invaso da 800 lavorativi delle cooperativi che hanno allontanato oltre 200 minatori salariati e le loro famiglie. Davanti alla pressione
delle cooperative il governo ha decretato l'annullamento della concessione vigente in favore della Barrosquira. Adesso la miniera dovrebbe essere gestita direttamente dalle cooperative dei minatori e dai 270 minatori sindacalizzati che lavorano già in questa con regolare salario.

-Anche la miniera di Sayaquira, nella provincia Isquivil di La Paz, anch'essa amministrata dalla compagnia privata di Barrosquira Limitada, secondo un rapporto della Federazione dei Minatori, è stata occupata da un gruppo di minatori delle cooperative e campesinos; l'impresa privata Barrosquira viene accusata di non aver rispettato le clausole del "contratto di rischio condiviso" firmato
a suo tempo con lo Stato.

In tutte le miniere di Oruro e Potosì c'è un clima di tensione e nervosismo davanti alla prospettive di nuove occupazioni e scontri tra lavoratori riuniti in cooperative e lavoratori regolari delle imprese.
"I dirigenti sindacali si sono riuniti d'urgenza e hanno annunciato per domani un'assemblea generale d'emergenza della Federazione Sindacale dei Lavoratori Minatori della Bolivia, che potrebbe riunirsi nel pomeriggio di lunedi 10 nella capitale", hanno annunciato dalla rete di radio Erbol.
I minatori organizzati nelle cooperative esigono che tutti i complessi minerari di proprietà dello Stato e dati in gestione ad aziende private siano gestiti da loro stessi, e posti dunque sotto il loro sfruttamento diretto. Dall'altra parte, i dirigenti della Federazione dei Minatori sostengono il loro diritto alla difesa delle loro fonti di lavoro e la loro intenzione di non provocare scontri e frapposizioni con i minatori delle cooperative.
Anzi ci sarebbe la possibilità di nuove imminenti occupazioni condivise.