Queste sono le dichiarazioni lette dal giudice al momento del mio arresto.
La motivazione politica non sorprende nessuno, poiché si allinea perfettamente agli sviluppi internazionali correnti.
Mentre le guerre imperialistiche sono diventate argomenti da salotto e gli attacchi alle conquiste sociali (vedi per es. età pensionabile) sono ormai divenute un'abitudine della politica capitalistica, tutto ciò che si oppone in parole e fatti nelle strade, al posto di lavoro e nelle scuole, viene combattuto, oppresso, criminalizzato.
Organizzazioni e movimenti rivoluzionari e avanguardie vengono messe nelle cosiddette liste terroriste dell'UE e diramate a livello internazionale per farle conoscere. Un esempio ne sono gli attacchi coordinati dall'Italia il 01.04.2004 contro la DHKP/C.
Persino strutture di solidarietà che si battono in modo deciso e di parte per i detenuti non corrotti, sono obiettivi di tentativi di repressione internazionale. Tuttavia lo sviluppo più recente dimostra che con queste misure e con mezzi di giustizia e di polizia, non romperanno le avanguardie, figuriamoci se riusciranno ad evitare la resistenza.
In questo senso rilancio l’iniziativa ed inizio lo sciopero della fame, contro la detenzione preventiva per motivi politici ed il tentativo poco riuscito di:
a) criminalizzare preventivamente la mobilitazione di classe ed anticapitalistica, con lo scopo di intimidire le forze giovani
b) voler dare uno schiaffo morale alla solidarietà con Marco Camenisch, un prigioniero politico non corrotto
Solidarietà con i detenuti politici gravemente ammalati di Action Directe - devono uscire!
Solidarietà con i detenuti politici e le loro lotte, in Turchia, Cile ed in tutti gli altri paesi!
La solidarietà è la nostra arma!
10 maggio 2004, Carcere di Polizia di Zurigo
Andrea Stauffacherp>