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LIBERIAMO ROMA DA BUSH E DAI SUOI SERVI

Il prossimo 4 Giugno Bush sarà a Roma, protetto da un piccolo esercito, per interpretare la parte del liberatore dal nazifascismo ieri, dal terrorismo oggi.
Una imponente macchina militare ed organizzativa sta preparando una colossale soap-opera dal sapore elettorale che vedrà protagonista il presidente U.S.A. insieme ai pagliacci di corte del governo italiano…la si potrebbe archiviare come una delle migliori pagine di TV spazzatura se non corrispondesse alla tragica realtà della guerra, con il carico di morte e di barbarie che “i liberatori” stanno vomitando sul popolo iraqueno.
Prima l’alibi delle armi chimiche mai trovate (di cui però sono pieni i depositi americani e non solo.. per non parlare delle tonnellate di armi atomiche disseminate nelle basi “alleate” di mezzo mondo), poi la minaccia del terrorismo islamico, ora le ripugnanti torture che fanno da inevitabile tragico corollario alla guerra;
nessuno crede più alle loro gigantesche menzogne, alle favolette sul “trasferimento di poteri agli irakeni”, Bush e i suoi lacchè stanno mostrando il vero volto della democrazia che vogliono esportare con le armi.
Ora che lo spettro di un nuovo Vietnam cresce insieme al dissenso interno hanno bisogno del coinvolgimento diretto dell’ONU, come fu per il Kossovo e per l’Afganistan, a copertura dei massacri e dell’occupazione militare ed economica del paese.
Non c’ e piu spazio per questa globale ipocrisia, il mondo sa che l’aggressione imperialista all’ Irak e solo l’ultimo atto, in ordine di tempo di quella guerra infinita con cui gli USA tentano di estendere il proprio dominio ed i propri interessi economici.
Le multinazionali delle armi e del petrolio fanno festa, come le imprese che si vogliono spartire la torta della ricostruzione, mentre migliaia di civili inermi continuano a morire sotto le bombe del terrore alleato.
Non assisteremo impotenti allo spettacolo, non vogliamo essere complici di questi criminali di guerra, dei loro interessi, delle loro bugie, del loro squallido potere che si perpetua per accrescere i profitti, superare la crisi economica, per imporre il dominio incontrastato del modello di produzione capitalistico sull’intero pianeta.
Signor Bush, signor Blair, signor Berlusconi
Noi siamo dalla parte del popolo irakeno come di quello palestinese che legittimamente resistono ai padroni del mondo ed ai loro eserciti occupanti…
Siamo figli di quella resistenza che ci ha liberato dal nazi-fascismo che ancora sognano e lottano per un mondo diverso …
Siamo precari, senza casa, gli studenti , migranti, conosciamo bene la violenza delle vostre politiche, combattiamo tutti i giorni una guerra interna e quotidiana per sopravvivere in questa giungla di precarietà e sfruttamento occupando case , reclamando reddito e diritti, scavalcando ed abbattendo i muri ed i lager che state costruendo…

IL 4 GIUGNO SAREMO A ROMA PER ROVINARVI LA FESTA, PER CONTRAPPORRE ALLA VOSTRA ARROGANZA LA NOSTRA RABBIA E LA NOSTRA AUTORGANIZZAZIONE

NELLA MATTINATA UNA INVASIONE COMUNICATIVA BLOCCHERA' LE STRADE DELLÀ CITTÀ PER CONTESTARE LA PRESENZA DI BUSH E DEI SUOI COMPARI

APPUNTAMENTO ORE 10.00 P.ZZA S.MARIA LIBERATRICE
(GIARDINETTI DI TESTACCIO)

NEL POMERIGGIO SAREMO ALLA MANIFESTAZIONE
con uno spezzone grande e determinato dell’autorganizzazione sociale

GUERRA PER NESSUNO REDDITO PER TUTTI


PRIME ADESIONI: Confederazione Cobas, L.O.A Acrobax, Coordinamento Cittadino di lotta per la Casa, Collettivo Scienze Politiche di Roma Tre, C.S.A. Vittorio Occupato, Laboratorio Occupato Ska (NA), Area Antagonista Napoletana , C.S.O.A. Officina99 (NA)