QUESTA MATTINA ALLE ORE 6:20, LA POLIZIA IN ASSETTO ANTISOMMOSSA HA FATTO IRRUZIONE NELL'EX-COLLOCAMENTO DI VIA GIOBERTI, ALL'INTERNO DELLO STABILE ABBANDONATO DA ANNI CHE DA TRE MESI, DOPO L'OCCUPAZIONE DEL 4 APRILE SCORSO, AVEVA TROVATO UNA NUOVA VITA NEL LABORATORIO SOCIALE OCCUPATO.
SFONDANDO A MANGANELLATE I VETRI DELL'ULTIMO PIANO, LA POLIZIA HA FERMATO I COMPAGNI E LE COMPAGNE CHE SI TROVAVANO NELLO SPAZIO, E DENUNCIATO TUTTI PER INVASIONE DI EDIFICIO E DANNEGGIAMENTO.
SFONDANDO A MANGANELLATE I VETRI DELL'ULTIMO PIANO, LA POLIZIA HA FERMATO I COMPAGNI E LE COMPAGNE CHE SI TROVAVANO NELLO SPAZIO, E DENUNCIATO TUTTI PER INVASIONE DI EDIFICIO E DANNEGGIAMENTO.
COS'ERA IL LABORATORIO SOCIALE OCCUPATO? IN TRE MESI SIAMO RIUSCITI A COSTRUIRE UNO SPAZIO ATTRAVERSATO DA MOLTE REALTÀ: STUDENTI FUORI SEDE, COLLETTIVI POLITICI, ARTISTI, MUSICISTI SI SONO INCONTRATI DANDO VITA A UN'ESPERIENZA NUOVA, APERTA, ORIZZONTALE.
UNA MENSA POPOLARE, IL LABORATORIO CONTRO LA PRECARIETÀ, UNO SPAZIO SOCIALE E AGGREGATIVO, ALL'INTERNO DEL QUALE ABBIAMO PROGETTATO MODALITÀ DI AZIONE E DEMOCRAZIA DIRETTA E DAL BASSO (DALLA MAYDAY PARADE ALLE MANIFESTAZIONI PER I DIRITTI DEI MIGRANTI), MA ANCHE UNO SPAZIO DI VITA QUOTIDIANA PER MOLTI DI NOI, PERCHÉ L'EMERGENZA ABITATIVA CI RIGUARDA DA VICINO: TUTTO QUESTO CI È STATO PORTATO VIA CON LA FORZA DAI TANTI CHE NELLE STANZE DECISIONALI TORINESI HANNO AGITO PER PREPARARE LO SGOMBERO DI QUESTA MATTINA. I RESPONSABILI LI CONOSCIAMO MOLTO BENE: IL MINISTERO DELLE FINANZE HA CHIESTO LO SGOMBERO, LA QUESTURA TORINESE LO HA ESEGUITO, IL COMUNE, SINDACO CHIAMPARINO IN TESTA, LO HA AVALLATO CON ANNI DI POLITICHE DI PRIVATIZZAZIONE METROPOLITANA E DI RESTRINGIMENTO SEMPRE MAGGIORE DEGLI SPAZI DI PROGETTUALITÀ POLITICA CONFLIGGENTI CON IL MODELLO DELLA NUOVA TORINO ORMAI LANCIATA A PRECIPIZIO VERSO IL 2006.
CI CHIEDIAMO QUANTO I TEMPI DI QUESTO SGOMBERO SIANO IN RELAZIONE CON QUELLO CHE STA ACCADENDO IN CITTÀ, CON LO SCANDALO SUL CIMITERO CHE HA TRAVOLTO LA GIUNTA (UNA CITTÀ CHE NON HA RISPETTO DEI MORTI, FIGURIAMOCI DEI VIVI CONSIDERATI "MARGINALI"!), CON LA PROPOSTA DI FAR PRESIEDERE LA COMMISSIONE D'INCHIESTA A GHIGLIA, CHE A PIÙ RIPRESE HA CHIESTO DI MANDARCI VIA... QUESTO È INDUBBIAMENTE UN VOTO DI SCAMBIO SULLA NOSTRA PELLE E SULLA PELLE DEI "SENZA DIRITTI" PER CUI SPENDIAMO LE NOSTRE VITE!!! CI CHIEDIAMO QUANTO LA RESPONSABILITÀ DIRETTA SIA DEL NOSTRO "BRAVO" SINDACO, CHE CON L'ANCI FIRMA APPELLI IN DIFESA DELLA CAP ANAMUR, LA NAVE TEDESCA ORMEGGIATA AL LARGO DI PORTO EMPEDOCLE CON A BORDO 37 SUDANESI RICHIEDENTI ASILO A CUI È STATO IMPEDITO DI ATTRACCARE, MA CHE POI DI FATTO BLOCCA I DIRITTI DEGLI OLTRE 800 RICHIEDENTI ASILO A TORINO AD AVERE UNA CASA, UN REDDITO E UNA VITA DIGNITOSA...
I NEMICI LI CONOSCIAMO, E CONOSCIAMO ANCHE LE LORO ARMI, SAPPIAMO CHE DIETRO LO SGOMBERO DI QUESTA MATTINA ESISTE LA POLITICA DELLA CARTOLARIZZAZIONE, QUELLA PRATICA PER CUI IL PATRIMONIO DELLA COLLETTIVITÀ VIENE SVENDUTO A PRIVATI CHE CONCORRONO COSÌ A RIMPINGUARE LE CASSE DELLE AMMINISTRAZIONI ORMAI SVUOTATE DA ANNI DI SPRECHI ISTITUZIONALI E POLITICHE CLIENTELARI.
IL LABORATORIO SOCIALE DI VIA GIOBERTI È STATA PER MESI UNA RISPOSTA CONCRETA ALLA VIOLENZA REPRESSIVA CUI SIAMO STATI SOTTOPOSTI NELL'ULTIMO ANNO, DA STRADA SUPERGA A VIA BLIGNY, PASSANDO PER LO SCANDALO DELL'ASTRA, PER VIA PEYRON E VIA MURIAGLIO. CHIUNQUE SIA PASSATO IN VIA GIOBERTI UNA DOMENICA SERA SI È POTUTO RENDERE CONTO CHE LA NOSTRA RISPOSTA ALLA REPRESSIONE ERA L'ESPERIENZA DI CENTINAIA DI PERSONE, GIOVANI E NO, CHE S'INCONTRAVANO MAGARI PER LA PRIMA VOLTA IN UNO SPAZIO CHE COSTRUIVA POLITICHE PARTENDO DALLA CONDIVISIONE E DALLA PARTECIPAZIONE! LA FORMA DI QUESTO NUOVO SPAZIO SOCIALE È IL BAGAGLIO DA CUI INTENDIAMO RIPARTIRE CON LE NOSTRE LOTTE... UN PROGETTO A CUI NON INTENDIAMO RINUNCIARE, LO DOBBIAMO ALLA PARTE DI QUESTA CITTÀ CHE ANCORA NON SI È ARRESA ALLA "MORTE" CHE SEMBRA INCOMBERE, IN SENSO FIGURATO E PROPRIO! L'AMMINISTRAZIONE DOVRÀ PRESTO O TARDI RENDERSENE CONTO.
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