Il presidente di Acquedotto del Fiora pA, Rossano Teglielli, ha ritenuto di dover tranquillizzare i cittadini e i turisti inglesi in merito alla qualità delle acque potabili erogate, ma a noi rimangono alcuni dubbi che vorremmo esprimere ai lettori e vorremmo che qualcuno rispondesse:

Con riferimento agli articoli elencati sotto, chiedo la pubblicazione della seguente risposta con preghiera di pubblicazione in forma integrale.

Corriere di Siena, 3/7/04 “Arsenico, nessun rischio nell’acqua”
La Nazione, 2/7/04, “Acqua, permissivi sull’arsenico”
La Nazione, 3/7/04, “Arsenico? Più nell’acqua minerale”

Roberto Barocci risponde a Rossano Teglielli, presidente di Acquedotto del Fliora SpA

Il presidente di Acquedotto del Fiora pA, Rossano Teglielli, ha ritenuto di dover tranquillizzare i cittadini e i turisti inglesi in merito alla qualità delle acque potabili erogate, ma a noi rimangono alcuni dubbi che vorremmo esprimere ai lettori e vorremmo che qualcuno rispondesse:

1-il gestore del servizio sa bene che la legge impone alla Regione Toscana di
informare i cittadini sulle deroghe ottenute dal Ministero della Sanità,
affinché i cittadini possano tutelarsi, ma che questa informazione non è
stata fornita dalla Regione.

2-Se, come afferma alla il Presidente dell'Acquedotto del Fiora non si superano i limiti di legge, quale esigenza ha spinto il soggetto gestore a chiedere un incremento
dei limiti del 500%? Non è esagerata tale deroga richiesta, se tutto è
riconducibile alla norma o ad un possibile lieve superamento del limite di
legge?

3- Perché la Regione Toscana nel suo Decreto afferma che il gestore degli
acquedotti ha presentato uno studio idrogeologico da cui risulterebbe che i
valori di Arsenico superiori ai limiti di legge, sarebbero in
armonia con la circolazione idrica sotterranea, mentre il Presidente dell'Acquedotto del Fiora ha scritto che uno studio idrogeologico non esiste?

4- Se la deroga che consente il superamento dei limiti di legge è resa
necessaria da fenomeni di inquinamento ambientali rimovibili
con opere di bonifica, la legge che consente di ottenere la
deroga impone anche la presentazione di progetti per eliminare le
eccezionali condizioni di inquinamento. La Regione ha presentato un progetto in tal senso?

Roberto Barocci

http://www.barocci.it/roberto/press.htm

www.barocci.it/roberto/press.htm