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telecamenre contro i vandali
by telecamere Tuesday, Sep. 14, 2004 at 8:00 AM mail:  

da L'unione sarda

Troppi atti vandalici in via Turati La scuola si difende con le telecamere





Sette telecamere contro gli atti vandalici alle medie di via Turati. Ieri mattina è stato collaudato il nuovo impianto di sicurezza che dovrebbe scongiurare il ripetersi di nuovi raid teppistici in quella che negli ultimi anno è stata la scuola più bersagliata di tutta la città. Si va dai muri pasticciati ai vetri spaccati ma il più grave, risalente all'agosto scorso, era stato un incendio che aveva danneggiato il teatro. Non sono mancati anche i furti alle auto parcheggiate nel cortile, soprattutto di sera quando la palestra viene utilizzata da alcune società sportive per gli allenamenti.
Troppo per non correre ai ripari e cercare in un modo o nell'altro di arginare gli atti vandalici. Le sette telecamere sono state montate nella fascia retrostante dell'edificio scolastico, quello che costeggia il canneto del rio Is Cungiaus. Canne che a più riprese sono state utilizzate per cercare di dare fuoco alla scuola. Era impossibile dalla strada vedere chi, complice magari del buio, scavalcava indisturbato la recinzione e agiva indiscriminatamente. Oltre alle telecamere c'è anche un modernissimo sistema di allarme con centralina e sensori alle porte e alla finestre per proteggere l'edificio da eventuali infrazioni. All'interno della bidelleria è stato installato un monitor dove poter vedere le riprese digitali che saranno controllate da una centrale operativa 24 ore su 24 della Allarm system, la ditta che ha realizzato tutto l'impianto di sicurezza. Le immagini, inoltre, potranno essere inviate con la linea telefonica Isdn anche alle centrali di Polizia e Carabinieri che hanno collaborato, dando suggerimenti, alla progettazione di tutto l'impianto.
Per realizzarlo l'amministrazione comunale ha speso quasi 40 mila euro.
«È il primo intervento del Progetto sicurezza nelle scuole cittadine», spiega l'assessore alla Pubblica Istruzione Gabriele Marini. «I prossimi riguarderanno il ripristino e l'adeguamento degli impianti d'allarme nelle scuole del litorale, in via monsignor Angioni e via Palestrina». L'obiettivo è quello di fornire un servizio di assistenza tecnica alle direzioni dei vari istituti, svolgere un censimento del patrimonio edilizio scolastico pubblico e privato, formare un programma a breve, medio e lungo termine.
Soddisfatto anche il preside della "Porcu" di via Turati: «Purtroppo la scuola è in una posizione infelice», commenta il professor Giorgio Satta: «Troppe volte siamo stati presi di mira, non per cercare di rubare qualcosa, ma soltanto per la voglia di compiere atti vandalici. L'ultima volta hanno devastato il salone principale: non sono bastate due settimane ai bidelli per mettere definitivamente a posto ed eliminare la schiuma delle bombole antincendio utilizzate nel raid teppistico».
Un capitolo che si spera di chiudere con l'occhio elettronico delle sette telecamere: «Tutte le immagini», spiegano i responsabili della Allarm system, «verranno salvate in un videoregistratore digitale. Sarà possibile risalire anche all'ora esatta dell'eventuale intrusione. Le immagine, gestite dalla nostra centrale operative, saranno accessibili anche alla forze dell'ordine che potranno essere indirizzate nel punto esatto dell'edificio in cui si sta compiendo l'infrazione. L'impianto d'allarme è attivo in ogni porta e finestra controllate con dei sensori».

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