Ogni giorno l'ATC chiede un euro per ogni viaggio che facciamo. Ma oggi è un giorno speciale. Per ridurre lo smog nella città, l’amministrazione ha deciso che il giovedì la circolazione privata sia limitata. Siamo d’accordo: siamo stanchi di sentirci raccontare che l’aria che respiriamo è inquinata. Ma chiediamo all’assessore competente che almeno nella giornata del giovedì l’amministrazione si faccia carico del prezzo del biglietto. Ci sembra impossibile pensare che si organizzino giornate antismog con targhe alterne e i trasporti pubblici siano a pagamento. Targhe alterne si! ma con trasporti pubblici gratis per 24 ore!!" Non si può infatti pensare di chiudere il centro delle città al traffico con questi costi del biglietto: una famiglia spende 8 euro per arrivare nel centro di Bologna e tornare a casa!!! Quella che noi desideriamo è proprio un'altra circolazione! Gratuita nei trasporti e libera. Il 65% delle entrate di bilancio delle aziende del trasporto pubblico locale sono già coperte dalla Regione con il denaro ricavato dalle tasse regionali. Inoltre, a detta del presidente dell’azienda, l’ATC gode di ottima salute, dato che ha crediti per 50 milioni di euro e debiti per 43. In più l’introito che l’ATC realizza dalla vendita dei biglietti è quasi per intero utilizzato per coprire i costi della gestione e della realizzazione della stessa. Il Governo della nostra Regione ha anche approvato una normativa che obbliga i comuni alla messa all’asta dell’ATC, proibendo agli stessi la possibilità di stabilire la gratuità del trasporto. In realtà continuano a volerci imporre di pagare un biglietto per poter meglio esercitare il controllo delle nostre vite, per piegare ogni momento delle nostre vite al dominio della legge del profitto e della subordinazione alle “leggi del mercato”, per farci vedere come solo orizzonte possibile la precarizzazione della vita, per convincerci che ogni diritto è un regalo che ci fanno se siamo obbedienti. Nel 2002 i trasporti e le comunicazioni incidevano quasi per il 18% sulle voci di spesa mensili di ogni famiglia di questa regione e questo dato è ancora in crescita. Non basta quindi che con l'entrata dell'euro chi va a lavorare non riesca ad arrivare alla fine del mese, che chi studia abbia visto raddoppiare gli affitti e debba lavorare per pagarsi le tasse universitarie, che i migranti vedano un ulteriore ostacolo alla loro libertà di circolazione attraverso la richiesta di denaro o dei documenti nel caso non siano in possesso del biglietto (oggi l'ATC chiama la polizia per identificare chi non ce l'ha), ma per fare tutto questo bisogna anche pagare. Conquistare i trasporti gratuiti significa ridurre l’incidenza del costo della vita, un primo piccolo passo per migliorare il nostro modo di vivere, per accrescere la nostra libertà di scegliere. Inoltre l’unico vero modo per rendere l’aria più pulita e l’esistenza meno miserabile anche da un punto di vista sanitario è la gratuità dei trasporti pubblici e la costruzione di automezzi non inquinanti. Crediamo di poter dire a tutti i vari comitati anti-smog che la nostra lotta è la loro lotta. E’ per questi motivi che la nostra lotta per la gratuità dei trasporti, iniziata con i 6 SCIOPERI DEL BIGLIETTO dello scorso anno continua oggi. Saltare da un autobus all'altro senza pagare per uscire dal controllo e la miseria che il capitale c'impone in ogni ambito delle nostre vite! PER LA LIBERTA’ DI MOVIMENTO NELLE METROPOLI PER UN’ARIA PIU’ PULITA PER L’AUTORGANIZZAZIONE DAL BASSO DELLE LOTTE PER IL TRASPORTO PUBBLICO E PER LA GRATUITA’ DEI TRASPORTI
Crash
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