NO ALLA SORVEGLIANZA SPECIALE
SORVEGLIATO SPECIALE
Nella Milano dei licenziamenti, degli assassinii e aggressioni fasciste, degli arresti preventivi, l’ennesimo atto repressivo nei confronti di un compagno del Centro Occupato Autogestito T28 e del movimento antagonista milanese: con decreto del Tribunale, su richiesta della questura, è stato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale per 1 anno perché “socialmente pericoloso”, misura risalente ai tempi del fascismo, che da decenni non veniva applicata ai compagni del movimento. Un provvedimento che prevede pesanti restrizioni della libertà personale e di espressione: obbligo di restare in casa dalle ore 21,30 alle 7,00, divieto di frequentare locali pubblici e di accompagnarsi abitualmente a persone condannate o sottoposte a misure preventive, divieto di partecipare a pubbliche riunioni o manifestazioni,… Questa misura gli è stata applicata perché riconosciuto esponente di rilievo del movimento antagonista milanese, per aver organizzato e partecipato alle iniziative di lotta di questi anni, riducendo così in una questione di ordine pubblico le lotte per il diritto alla casa, al reddito, al lavoro, all’istruzione, alla salute, all’agibilità politica e le lotte contro la guerra, il razzismo e il fascismo. È indispensabile opporsi a questo gravissimo provvedimento affinché non venga esteso a tutte le situazioni di lotta con l’obiettivo di criminalizzarle e neutralizzarle. È necessario che tutte le realtà autorganizzate, i centri sociali, il sindacalismo di base, le individualità si schierino per una battaglia di libertà contro queste misure repressive costruendo iniziative di denuncia e di lotta.
Mercoledì 10 alle ore 18 assemblea per discutere delle iniziative da intraprendere, al Centro Occupato Autogestito T28
NO ALLO STATO DI POLIZIA LIBERTA’ PER TUTTI E TUTTE
Centro Occupato Autogestito T28 Via dei Transiti, 28 - Milano
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