CRONACHE Luca Casarini: «Bravi». Il proprietario: «Pagherà il cameriere» Cena all'Harry's Bar, tanto paga San Precario In dieci passano la serata nel prestigioso ristorante veneziano poi se ne vanno senza pagare per «protesta contro la Nato»

MILANO - Mentre al Lido di Venezia, dall'11 al 16 novembre, si riunisce il 50° vertice della Nato, a Venezia si mangia a sbafo. E non in un «baccaro» qualunque, dove al limite si rubacchia un tramezzino e si scappa dal retro. No, addirittura all'Harry's bar, che sotto il Leone di San Marco è un'istituzione.
Una decina di giovani giovedì sera ha infatti cenato nel prestigioso locale della famiglia Cipriani e ha (non) pagato lasciando in pegno
Le comparse del film in lavorazione "Casanova" esprimono il loro dissenso per il vertice Nato (Infophoto)
un «pagherò» a nome di San Precario, figura di riferimento inventata dal movimento dei disubbidienti per dare un'etichetta alle molteplici iniziative di autoriduzione proletaria avvenute proprio a Venezia (in un supermercato in terraferma) e più di recente a Roma. Episodi duramente criticati da tutte le forze politiche.
PAGHERA' IL CAMERIERE - «Sono venuti a mangiare nove giovani - ha raccontato il titolare Arrigo Cipriani - e, approfittando del fatto che c'era molta gente, sono andati via senza pagare il conto. Hanno lasciato un foglietto, dicendo che erano rimasti soddisfatti della cena. Al momento non ci siamo accorti del foglietto, poi l'abbiamo letto. C'era scritto: pagherà la Nato, oppure Galan (presidente della regione Veneto, ndr), comunque San Precario». «Chissà perchè un santo - ha commentato Cipriani -
evidentemente la matrice cattolica non va via tanto facilmente». «Ma - ha aggiunto - hanno fatto un esproprio proletario contro un proletario, perchè chi dovrà pagare il conto è il cameriere che era in servizio a quel tavolo». «Alla fine del mese - ha concluso il titolare del bar ristorante amato da Hemingway - io lo stipendio al cameriere lo do, quindi lui deve pagare : erano in nove, si sono alzati e gliel'hanno fatta sotto il naso».

PROTESTE - All'apertura del blindatissimo vertice Nato di sabato nella città lagunare sono attese una serie di manifestazioni di protesta. Si partirà dal centro storico della con un corteo acqueo promosso, dalle 10 alle 13, da Rifondazione Comunista, con partenza da Piazzale Roma. Nel primo pomeriggio di domani sono
poi previsti un dibattito e un concerto in Campo Santa Margherita,
nel sestiere veneziano di Dorsoduro. Frattanto, alle 11 di domani, al Lido di Venezia, è in programma una catena umana che sarà realizzata a ridosso della zona rossa, lungo il gran viale: l'iniziativa, lanciata da Venezia Social Forum e Coordinamento Fermiamo la Guerra - Nordest, partirà da da Santa Maria Elisabetta.

Nota-commento: Paga il cameriere? Il Cipriani e' veramente il piu' grosso stronzo di Venezia tutta!!!!!!!!!!!!!