Qualche immagine dal corteo contronato e controguerra di Venezia Mestre 13 novewmbre 04

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Costantemente accerchiati dalla polizia e provocati a più riprese diverse centinaia di compagni ha portato la protesta contro la Nato e contro la guerra nelle strade di Mestre per tutto il pomeriggio di oggi sabato 13 novembre.

Negli interventi e negli slogans costante il riferimento al massacro oggi in atto in Iraq. Il riferimento alle oltre centomila vittimme dell'aggressione usa a cui Berlusconi e tutto il ceto politico aderente alla nato ha associato anche l'Italia.

Nel corteo organizzato dagli anarchici erano presenti anche compagni comunisti e antimperialisti.

Da notare l'aggressività dei reparti di polizia e dei carabinieri, la varietà dei loro travestimenti, la presenza di numerosi cani(veri e propri animali e non solo metaforici) nelle loro file. Per tutto il corteo le squadrette coi cani e le telecamere non hanno fatto altro che volteggiare, provocare, spintonare.

Il corteo ha portato pienamente a termine ciò che si era riproposto chi l'ha organizzato: manifestare nel centro della concentazione popolare di Venezia su posizione chiare senza ambiguita e senza presenze di gente usa a tenere il piede in due scarpe ed essere un centro non solo di propaganda ma di incontro e di programmazione di iniziaive contro la guerra.

forse non avete seguito.........

concezione elitaria (perciò PERDENTE) dell'etica politica

in DEMOCRAZIA governa il POPOLO non i "manifestanti" (e per giunta 4 gatti manifestanti)

libertà per tutti i cani poliziotto!

buffone, da dove vieni?
non ce ne frega un cazzo della tua democrazia.
in nome della tua democrazia si mandano i dissidenti a marcire in carcere, si manganellano i manifestanti, si investono i soldi delle tasse pagate dal "popolo" in armamenti ed eserciti assassini.
credi che nella nostra concezione "elitaria quindi perdente" della politica rientri questa definizione di "democrazia"?

woof...ho gia' perso fin troppo tempo, di' quello che ti pare...tanto questo e' uno spazio libero e aperto anche per i dementi come te.

Democrazia da stato di guerra: questo è andato in onda ieri per le strade di Mestre.
Circa 700 compagni/e all'inizio, completamente circondati da uniformi solo perché manifestavano la loro opposizione radicale alla guerra, al militarismo e al capitale.
Persone e altri compagni allontanati e minacciati per evitare che si congiungesero al corteo. Città desertificata. Negozi chiusi dopo volantinaggio preventivo della polizia e articoli-veline demenziali della stampa locale.
Eppure siamo arrivati alla fine, nel centro di Mestre, sotto la pioggia. Nonostante le provocazioni e le manganellate.
Volevano impedire che l'anarchismo sociale organizzato non dicesse la sua.
NON CI SONO RIUSCITI!

quanti eravate scusa?700?????ma mi facci il piacere mi facci!!
sarete stati si e no 200 scarsi....

Ti firmi "uno che c'era" e poi dici "sarete stati"...i casi sono 2:
o sei uno sbirro ed allora vale la solita matematica (la questura dice 200, reali 400 e organizzatori 700) oppure non c'eri ma t'hanno detto e quindi parli per sentito ecc.

c'ero, non sono sbirro, non sono fascio, sono semplicemente un cane sciolto.risolto il tuo cortocircuuito mentale....?

C’è anche chi dice 6600 individui per le strade di Mestre:
http://italy.indymedia.org/news/2004/11/678213_comment.php#678403
;-)

Comunque la manifestazione si è svuotata andando. Bisognava scioglierla a metà e che a gruppetti si andasse per le vie a parlare con la gente.

Anche se eri un "cane sciolto" allora devi dire "eravamo" e non "eravate" a meno che oltre a essere sciolto eri pure dissociato magari con il block notes a a fare statistica e appuntarti quanti "eravamo" per chissa chi o cosa...fai ridere sei solo un contabile.

essenzialmente i giornali il giorno dopo riportavano la cifra questurina di 400..
enorme successo cmq portar via dal lido più di 1500 esponenti della "crème" della sbirraglia + camionette + un elicottero anti-som.non credo che una manifesta al lido avrebbe favorito l'esito di alcune iniziative ,anzi..

200 o 500 o 700 e anche con l elicottero per sentirsi importanti. Grande risultato, la citta ha appoggiato l iniziativa, sostegno popolare... avanti cosi che cambierete il mondo

Sì, bravi. Primo: perché in quelle condizioni fare e concludere un corteo era cosa tutt'altro che scontata e banale. Due: perché comunque, gli anarchici hanno messo in campo lo stesso numero di soggetti mobilitati sia da Rifondazione+Social Forum sia dagli stessi Disobbedienti che volevano impedire il vertice, fare guerra alla guerra e via spettacolarizzando.
Considerati gli apparati, i soldi e l'amplificazione di cui dispongono partiti e settori "new global", come antimilitaristi anarchici ce la siamo cavata a testa alta.
Il nostro corteo dava noia proprio perché non rientrava nel solito baraccone politico ed era estraneo alle consuete logiche da avanspettacolo e di mediazione con la questura, non certo per la paura di qualche vetrina rotta.
Per questo è stato circondato-isolato all'interno del territorio urbano e dentro la palude mass-mediatica, ma ugualmente siamo riusciti a difendere la nostra libertà di manifestare contro la guerra.
Scusate se è poco.
Ci stiamo attrezzando per sbarcare su Saturno.

La manifestazione di Rifonda, fatta al mattino e con le barche, era stata pronossa dal prc veneziano e da altre sigle locali (csoa zonabandita, rete antirazzista, network studentesco). Ci siamo poi uniti alla catena nonviolenta al lido promossa dal Social Forum. In totale al lido eravamo circa 400. Quella dei disobbedienti era stata una chiamata nazionale (sono arrivati in un centinaio dalla lombardia, una quarantina da Bologna e Marche, una ventina dal friuli...il resto da Venezia, Padova e dintorni)In totale circa 400 persone. Quella degli anarchici era stata annunciata come una mobilitazione nazionale, con treni da torino, dalla Toscana. ecc.. Nel momento massimo di presenza, i compagni che hanno osservato l'iniziativa parlano di 600/700 persone.
Io ho rispetto per gli anarchici, non condivido ma ho rispetto e trovo vergongoso il trattamento subito a Mestre.
Forse anche voi siete stati vittime di un clima di militarizzazione in parte giustificato dallaa campagna fatta a colpi di annunci demenziali "faremo guerra alla guerra, diceva uno che ha la testa da soldato, non ha la divisa ma fa lo stesso).
Ricordo però che non è andata poi così male: ci sono stati anche dei convegni, in diverse giornate, tutti riusciti molto bene.
Forse alla fine questa articolazione era inevitabile, faceva chiarezza sulle diversità, ma ha comunque permesso che in città si discuta della questione della Nato e del riarmo europeo.
In futuro potremo fare tutti meglio.

"non condivido ma ho rispetto e trovo vergongoso il trattamento subito a Mestre"

grazie delle parole.
ti assicuro che non ero certo che saremmo arrivati sani alla fine del corteo.

ma quando dal microfono del sound system si urlava di non reagire assolutamente ai manganelli e alle provocazioni degli sbirri (molti vestiti da "manifestanti") la gente ai balconi e alle finestre ci ha applaudito. questa e' stata la soddisfazione piu' grande.

concludo con un messaggio per la digos:
la vostra fotografa ventenne, quella con una macchina fotografica con zoom da otto chili vestita in borghese, e' molto carina: la fate venire anche alle prossime manifestazioni a padova? siamo un po' stanchi dei soliti digossini. grazie ;-)

http://italy.indymedia.org/news/2004/11/679100.php

Complimenti bel corteo..cmq la prossima volta guardate bene in che città si tiene l'assemblea che andate a contestare..
non si sa mai che sbagliate..

ps:mai più una sbirraglia del genere nella nostra città