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Ma è vero??? Ultrasoggettivismo nel prc
by carlino Tuesday, Dec. 07, 2004 at 3:11 PM mail:  

scorrendo il nw ho letto una notizia che mi sembra incredibile: progetto comunista, frazione del prc, si è diviso in tre!! E' vero o è una bufala? siamo ridotti così davvero?


Scorrendo il newswire ho aperto un testo dal titolo "Progetto Comunista".
http://italy.indymedia.org/news/2004/12/689982_comment.php#690313
Pensavo fosse una qualche iniziativa culturale o di movimento e invece era solo un riflesso di beghe ultrasoggettiviste. Ho potuto leggere così la notizia riferita in un commento

"Progetto comunista si è diviso in tre mozioni, mentre una quarta mozione di trotskisti è stata presentata dalla tendenza "erre".

MA E' VERAMENTE VERO??? Potrebbe anche essere, ma mi dispiacerebbe vederci arrivati a questo punto.

Che il soggettivismo sia una malattia cronica della sinistra italiana lo sappiamo. ma a questo stadio!!

Non so che pensare. Mi pare una situazione senza speranze.

Il grave è che c'è un deficit assoluto di iniziative di analisi, indagine, organizzazione, lotta, specie contro la guerra imperialista ma anche contro la crisi, i licenziamenti. L'ultrasoggettivismo, l'arroccarsi litigioso nel settarismo fa da pendant al lasciare il timone in mano ai peggiori riformisti nel sindacato, nel movimento contro la guerra etc..

Adesso, per esempio, invece che darsi da fare per organizzare le forze che sono veramente contro la guerra, contro le basi, invece che darsi da fare per organizzare anche in Italia la grande manifestazione mondiale del 20 marzo 2005 tutti gli sforzi sono concentrati a dividersi in mozioncine. Così è. Speriamo sia una notizia inventata.

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VERAMENTE VERO!!!
by ste Tuesday, Dec. 07, 2004 at 3:30 PM mail:  

no comment

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nababbi
by sarmata Tuesday, Dec. 07, 2004 at 4:42 PM mail:  

Forse sarebbe il caso di fare un'unica pagina su questo argomento. Ci sono molti interventi sparsi qua e la, credo che sia utile un unico dibattito aperto.
Per quel che mi riguarda, non mi considero più nè iscritto nè simpatizzante del PRC. MI hanno rotto i coglioni i deliri mistici calati dall'alto e la totale mancanza di chiarezza e di programma sul futuro politico (alleanze ed elezioni). E mi danno pure sui nervi molti dirigenti del partito che sfoggiano un modo di vestire e di atteggiarsi degni di una bella e brava alta borghesia. Chiaro, ognuno èlibero di vestirsi e di dissertare come preferisce, ma è anche fisiologico che ad un normale lavoratore, sottoimpiegato ed ignorato, non vada a genio avere dei rappresentanti simili.
Possibile che nel partito ci sia pochissimo posto per gente che viene dalla gavetta e che se ne frega di giacca e cravatta?

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falso
by si sono divisi in 4 Tuesday, Dec. 07, 2004 at 4:43 PM mail:  

In realtà la ex mozione 2 dello scorso congresso del Prc (Ferrando) si è divisa in 4 non in tre. Quattro sono infatti i doc. presentati da esponenti del Cpn del Prc provenienti da quella mozione, di cui 2 sono stati respinti perchè non avevano il numero legale...
D'altronde quest'area non ha mai costruito il movimento e le lotte concentrandosi solo, e in maniera personalistica (Ferrando), sulle mozioni x il congresso (quella di ferrando è sempre uguale dal '91...).
La mozione di erre, invece, non c'entra nulla con quest'area. Questi compagni stavano infatti con la mozione di maggioranza all'ultimo congresso e ora sono l'unica mozione di sinistra credibile al congresso, per provare a fermare la deriva governista di Bertinotti e ribadire la priorità al movimento. Se frequentate riunioni di movimento, scoprirete che ormai gli unici rifondaroli alle riunioni sono quelli che sostengono il doc. "un'altra rifondazione è possibile" (lo potete leggere su http://www.sinistracritica.altervista.org)

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dieci, cento, mille mozioni
by sarmata Tuesday, Dec. 07, 2004 at 4:58 PM mail:  

Interessante, questo proliferare di sigle e mozioni mi ricorda tanto il film Brian di Nazareth, dove gli antagonisti dei romani si sfaldavano ad ogni sternuto.
Almeno il film faceva ridere.

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sinistra "critica" a parole di Bertinotti
by l'unica alternativa a Bertinotti Tuesday, Dec. 07, 2004 at 6:16 PM mail:  

Progetto comunista non si è mai divisa. Infatti presenta un documento congressuale con tutti i compagni "storici", anzi con svariate adesioni dalle altre areee. Chi dice altro, mistifica. Progetto comunista è l'unica area del Partito alternativa a Bertinotti e al suo essere succube del centrosinistra. Le mozioni congressuali sono 5. Bertinotti, Ernesto, Erre, Progetto e Falce e martello. Quest'ultima componente non ha mai fatto parte dell'AMR Progetto comunista. E quindi a meno che si voglia dire che in passato Grassi e Bertinotti abbiano fatto parte dell'area di Ferrando, non mi sembra che ci sia altro in campo che deriva dalla nostra organizzazione. Quindi le baggianate che raccontano i tirapiedi di Bertinotti, ossia Erre "moscia", sono ovviamente prive di qualsiasi fondamento. Il loro documento è un sottoprodotto di quello bertinottiano. L'opposizione di sua maestà. D'altronde come potrebbero opporsi seriamente a chi gli permette di avere assessori e consulenti in giro per l'Italia?

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progetto comunista ??
by ma va là Tuesday, Dec. 07, 2004 at 7:28 PM mail:  

prgetto comunista si è spappolato non in 4 parti bensi in 10-12 frazioni che stanno litigando da tre anni. Una cosa comica a colpi di citazioni e scomuniche reciproche. Per loro la storia si è fermata all'età della pietra. Però non disdegano soldi e posti offerti da Bertinotti e dalla CGIL

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Ordiniamo le idee
by the explainer Tuesday, Dec. 07, 2004 at 9:06 PM mail:  

Cerchiamo di fare un briciolo di chiarezza. ALCUNE di queste questioni sono scazzi piuttosto burocratico-settari fra "feudi", altre questioni sono più nettamente politiche e non possono essere liquidate con una battuta. Se c'è un futuro nella sinistra di questo Paese, viene anche dal dibattito delle correnti di sinistra di Rifondazione, oppure vogliamo limitarci ad aspettare l'ultima sparata di Bertinotti o semplicemente ignorare la politica nazionale e rifugiarci nel nostro singolo collettivo o centro sociale??

ERRE. Nei primi congressi di Rifondazione, l'area "Bandiera Rossa" guidata da Livio Maitan (recentemente scomparso), sezione italiana del cosiddetto "Segretario Unificato della Quarta Internazionale" (di origine trotskiste, oggi ancora formalmente legato a quella tradizione ma a detta di molti di fatto molto lontano dalle posizioni di Trotskij), faceva parte della "mozione due", ossia del documento alternativo a quello Bertinotti-Cossutta. Con l'uscita di Cossutta dal Partito, quest'area è entrata a far parte della maggioranza insieme a Bertinotti; addirittura allo scorso congresso non ha presentato alcun emendamento alle posizioni bertinottiane. Oggi questi compagni, la cui rivista si è ribattezzata "Erre", hanno presentato un loro documento autonomo, che ha una posizione molto "movimentista" e solo parzialmente critica verso l'accordo col centrosinistra. Sindacalmente guardano al sindacalismo extraconfederale. E' un'area comunque molto vicina a Bertinotti e dappertutto alleata dei bertinottiani (in particolare tra i Giovani Comunisti, dove rappresenta l'ala più entusiasta della disobbedienza).

Erre: http://www.erre.info/
Sinistra Critica (la loro mozione congressuale): http://sinistracritica.altervista.org/

LA VECCHIA AREA PROGRAMMATICA PROGETTO COMUNISTA. Dal 1997 al 2001 è esistita una cosa chiamata "Area Programmatica Progetto Comunista" che raccoglieva tutta la sinistra del PRC. Quest'area pubblicava una rivista chiamata "Progetto Comunista" su cui scrivevano compagni che scrivevano anche su altre riviste (per es. "Proposta" o "FalceMartello"). Questa "area programmatica" era un'entità a maglie piuttosto larghe, in cui convivevano diverse tendenze politiche, ciascuna delle quali faceva anche la sua battaglia specifica.

FALCEMARTELLO. Il gruppo trotskista FalceMartello è stato espulso dall'Area Programmatica Progetto Comunista nel 2001 perché il gruppo dirigente dell'Area Programmatica riteneva che le sue posizioni fossero diventate troppo lontane da quelle della maggioranza dell'area. Oggi questo gruppo è riuscito a presentare, con una raccolta di firme tra gli iscritti, la mozione n° 5 "Rompere con Prodi. Preparare l'alternativa operaia". E' un gruppo ben organizzato e molto militante, con una forte composizione giovanile (hanno la direzione di diversi gruppi locali di Giovani Comunisti), che su diversi punti non aveva le caratteristiche settarie del resto dell'Area Programmatica e con una particolare coerenza nel rifuggire da accordi pasticciati con i bertinottiani nelle segreterie e con il centrosinistra nelle amministrazioni locali. Non concordano con la posizione del "polo autonomo anticapitalista di classe" e sostengono che pur rompendo nettamente con il centrosinistra Rifondazione dovrebbe assumere nel medio termine la prospettiva di un "governo delle sinistre" per cercare di aprire un dialogo con quei lavoratori che sostengono la CGIL e i DS e poterli così egemonizzare (perciò propongono una "desistenza selettiva" verso i soli candidati "di sinistra", anche se riformisti, mentre si oppongono a desistenza o accordi coi partiti borghesi del centro). Sindacalmente sono per un lavoro nella CGIL (per es. hanno presentato un loro emendamento di sinistra alle posizioni di Rinaldini al congresso FIOM).

FalceMartello: http://www.marxismo.net/
In defence of Marxism (gruppo internazionale di FalceMartello): http://www.marxist.com/

LA DIASPORA DI PROGETTO COMUNISTA. Il gruppo trotskista guidato da Ferrando dopo l'espulsione di FalceMartello ha proposto all'intera area rimasta di unificarsi in una nuova "Associazione Marxista Rivoluzionaria Progetto Comunista", sottoposta a vincoli più stretti della vecchia Area Programmatica. In pratica era un tentativo di Ferrando di conquistare il grosso della vecchia Area Programmatica. Questo tentativo è andato piuttosto male perché tutti i gruppi più importanti della vecchia Area Programmatica (Liguria, Emilia, Campania, Calabria e Sicilia), che non erano legati a Ferrando da un vero vincolo di disciplina politica, hanno in momenti diversi opposto resistenza al tentativo di unificazione. Uno di questi gruppi, presente solo in Campania e a Parma e guidato da Luigi Izzo, ha continuato a chiamarsi "Area Programmatica Progetto Comunista" rifiutando di riconoscere la trasformazione dell'area in associazione. In generale le ragioni della resistenza erano in parte politiche ma molto spesso di tipo piuttosto opportunista: accordi con i bertinottiani in questa o quella segreteria o addirittura volontà di arrivare ad accordi locali col centrosinistra (è il caso di Parma e di Vibo Valentia, le ultime federazioni che sono rimaste in mano alla "sinistra" del Partito). Tutti questi gruppi che non hanno accettato di disciplinarsi a Ferrando e alla sua AMR Progetto Comunista hanno cercato di unificarsi a loro volta, ma mancando di serie basi politiche comuni si sono a loro volta divisi in mille rivoli e tirati brutti scherzi a vicenda. E' quindi vero che la vecchia Area Programmatica Progetto Comunista si è divisa in ALMENO 5 diverse posizioni, e anche la nuova Associazione Marxista Rivoluzionaria Progetto Comunista ha subito un'importante scissione (quella di Vibo Valentia).

Area Programmatica Progetto Comunista (Izzo): http://www.progetto-comunista.it/

LA NUOVA AMR PROGETTO COMUNISTA. L'AMR Progetto Comunista giunge quindi a questo congresso piuttosto indebolita e con alcune velleità di scissione da Rifondazione. La loro proposta centrale è la rottura col centrosinistra e la creazione di un "polo autonomo anticapitalista di classe" con sinistra DS, Verdi, CGIL e PdCI (sembra però che questa sia più che altro una posizione propagandistica, diversamente non avrebbe molto senso parlare di polo anticapitalista con i Verdi...). Sindacalmente hanno posizioni diverse, un loro dirigente (Manganaro) è un importante rappresentante della sinistra CGIL ma non hanno un lavoro compatto nel sindacato. Stranamente non hanno molte forze tra i giovani, ma sono più presenti tra gli adulti del PRC. I due loro principali dirigenti, Ferrando e Grisolia, sono funzionari pagati del PRC come "responsabili opposizione", per cui sono stati visti da molti come "LA" sinistra del PRC, ma credo che questa immagine cambierà molto dopo il congresso (a maggior ragione se escono dal PRC).

AMR Progetto Comunista (Ferrando): http://www.progettocomunista.it/


Approfondimenti:

Sinistra PRC, le ragioni di una divisione [secondo FalceMartello]: http://www.marxismo.net/prc/sinistra_prc_1112.html

Il dibattito nella sinistra PRC [amplissima raccolta di tutte le posizioni, nel sito di Progetto Comunista Sicilia, scissione siciliana da Ferrando]: http://xoomer.virgilio.it/mgangaro/dibattito.htm

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Riassunto
by Il fisico pavese Tuesday, Dec. 07, 2004 at 10:42 PM mail:  

Tanto per chiarezza, riassumo i fatti.
Dal III congresso del PRC esiste una 'seconda' mozione di 'sinistra' e di minoranza. Nel III congresso (1996) raccoglie il 17% dei voti. Molti dei dirigenti di questa area si rifanno al Trotskismo.
Con la rottura con Prodi del 1998, una parte (guidata da Livio Maitan, ex Lega Comunista Rivoluzionaria, rivista Bandiera Rossa, ors rivista Erre, riferimento intrenazionale il segretariato della IV internazionale a Parigi e LCR francese) passa con la maggioranza.
Al congresso successivo IV la mozione II raccoglie il 12% dei voti.
In seguito la minoranza si separa tra una maggioranza interna (Ferrando, Progetto Comunista http://www.progettocomunista.it) e una minoranza interna (Bellotti, rivista Falce e Martello, http://www.marxismo.net).
Al V congresso appaiono differenziazioni sia nella minoranza che nella maggioranza e le due mozioni vedono la presenza di un pacchetto di emendamenti.
La mozione I si struttura tra Betinottiani di stretta osservanza (tesi non emendate)e l'area degli emendatari (l'Ernesto, http://www.lernesto.it, Grassi, Sorini, Burgio, Pesce) e la mozione due si separa tra Progetto Comunista e Falce e Martello (mozione II emendata).
La mozione II riceve il 12.7% dei voti, di cui circa il 2.5% alle tesi emendate (Falce e Martello).
Dopo il congresso, Ferrando fonda l'AMR (Associazione Marxista Rivoluzionaria) Progetto Comunista (un partito nel partito) con l'obiettivo di unirsi alla ITO (International
Trotskist Opposition) a livello internazionale, il cui riferimento principale e' il Partito Obrero Argentino (0.8%
alle ultime elezioni).
Questo provoca un rottura con una parte dell'area, i napoletani (Izzo e Ceprano), i siciliani (Benni) ed altri
(D'angelo et al.) non aderisocno e da allora sono una tendenza a parte dal nome Progetto Comunista Area Programmatica (http://www.progetto-comunista.it).
Questa estate, il membro della direzione Matteo Malerba si allontana dall'AMR Progetto Comunista perche' a Vibo Valentia (dove controlla la federazione) ha fatto accordi con il centro sinistra.
In prossimita' del congresso, Malerba, D'angelo e Benni costituiscono un area (Ottobre, xoomer.virgilio.it/mgangaro/home.htm)
che pero' non riesce a raccogliere le adesioni per presentare una mozione a livello nazionale.
La stessa cosa succede ai 'napoletani' (Izzo e Ceprano).
Questi ultimi decidono di emendare la mozione di Erre.

Quindi oggi ci sono le seguenti mozioni della 'sinistra':
3 Progetto Comunista (quello doc, Ferrando e Grisolia)
4 Erre
5 Falce e Martello

Fine della parte oggettiva.
Ora, a mio parere, tutto cio' mostra il fallimento dell'opposizione settaria e con bizzarri riferimenti ideologici ed internazionali (ci sono circa 20 tendenze trotskiste internazionali che litigano tra di loro per ricostruire la IV internazionale....).
Le mozioni di Progetto Comunista e di Falce Martello si avvitano su queste posizioni settarie e iperideologiche.
La tendenza di Erre e' trotskista solo di nome, e' ipermovimentista e antileninista al massimo grado, infatti disprezza Cuba, mentre esalta chissa' perche' il moderatissimo governo Lula in Brasile.
De facto e' una variante un po' piu' rigida nei confronti del CS della mozione Bertinotti.

Il 90% del congresso si svolgera' attorno alle mozioni principali, la 1 (Bertinotti et al., 'L'alternativa di società') e la 2 (Grassi, Pesce, area Ernesto 'Essere Comunisti' http://www.lernesto.it), che hanno profonde divergenze sia nel come gestire i rapporto con il CS a ancor piu' sulla democrazia interna, il ruolo del partito e l'ideologia.
Su tutti questi punti la mozione 'Essere Comunisti' e' molto superiore alla mozione 'L'alternativa di società'.
Invito pertanto tutti a votarla e a farla votare.

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siete fuori
by confermo Tuesday, Dec. 07, 2004 at 10:48 PM mail:  



quanti iscritti dietro ogni mozione?

così x farci 2 risate, non è importante ........

p.s. domanda di riserva: qualcuno dei geni ha detto dove crede di arrivare con queste genialate?

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x il fisico di pavese
by potevi dirlo prima che eri della destra Prc Tuesday, Dec. 07, 2004 at 10:51 PM mail:  

Ah... potevi dirlo prima che eri della "destra" del Prc, Burgio, Grassi e compagnia...quelli che stavano con Cossutta ai tempi del vecchio governo Prodi e che il giorno prima di Genova 001 scrissero su il manifesto un articolo che invitava ad andare al mare e non ad assediare la zona rossa...
Complimenti!

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ANSA
by carlo Tuesday, Dec. 07, 2004 at 11:03 PM mail:  

ROMA – Un Prodi bis ? Impossibile. Accordi di programma tra centrosinistra e Prc con ministri comunisti nel governo ? Impossibile. Addirittura ciò potrebbe portare alla scomparsa di Rifondazione. «Sinistra Critica», area congressuale, affila le armi in vista del sesto congresso di Rimini e presenta la sua mozione «Un'altra Rifondazione è possibile», la più radicale delle cinque complessive, in «forte dissenso nei confronti delle scelte politiche del gruppo dirigente nazionale del partito». Il documento è stato illustrato ieri a Palazzo Madama dal capogruppo Prc al Senato, Luigi Malabarba, da Salvatore Cannavò, vicedirettore di «Liberazione» ed Aurelio Macciò della Segreteria provinciale di Genova. «Sinistra Critica» non nasconde la voglia e la possibilità di vincere il congresso riminese e, in ogni caso, di pesare sulle future scelte politiche del partito. Quest'area congressuale è sicura che da oggi al 2006, data delle elezioni politiche, la linea di Bertinotti nei confronti del centrosinistra è destinata a «infrangersi» di fronte alla piattaforma programmatica che arriverà dalla maggioranza dell'Ulivo. Nessun nascosto desiderio di «pensionare» il segretario, ma per «Sinistra Critica» «è ora di smetterla con la personalizzazione della politica» ed è sempre più necessaria «la partecipazione dal basso». Ma «Sinistra Critica», di fatto, non propone un candidato alternativo. «Se proprio ne dovessimo immaginare uno – dice Malabarba – pensiamo ad una donna, giovane, magari immigrata e lesbica». Salvatore Cannavò, vicedirettore di «Liberazione» dice che quella di «Sinistra Critica» è «l'unica mozione innovativa che continua ad incarnare la svolta del quinto congresso. La nostra proposta è immediatamente applicabile dal partito e dedica una forte parte al Movimento. Noi puntiamo a vincere il congresso o, se c'è, come è prevedibile, una vittoria di Bertinotti, a condizionare la vita futura di Prc». Luigi Malabarba afferma che «Fausto Bertinotti sostiene che il centrosinistra è cambiato ma per noi è cambiato in peggio. Prodi già nel '96 non aveva un programma vicino alle nostre posizioni e dopo cinque anni alla Commissione Ue, che rappresenta uno dei cardini delle politiche liberiste nel mondo, Prodi è peggiorato ulteriormente». Malabarba afferma senza esitazione che c'è «incompatibilità programmatica» e qualsiasi accordo con la Gad presuppone un «si». Ma per il capogruppo si può andare al di là della desistenza e cioè «ad un accordo politico che usi il peso dei movimenti per imporre dei «no» alla coalizione», come per le missioni militari all'estero, la Bossi-Fini, la legge Biagi sul lavoro. Aurelio Macciò ribadisce il concetto affermando che «non si può rompere la gabbia del centrosinistra entrandoci. Con questa Gad è impossibile ogni partecipazione al governo con ministri di Prc».
Risultato: «Incompatibilità programmatica». «E’ impossibile stare nella zona rossa e allo stesso tempo nel palazzo del potere con questo governo che fa parte del G8 e della Nato».

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Riassunto
by Il fisico pavese Tuesday, Dec. 07, 2004 at 11:04 PM mail:  

Tanto per chiarezza, riassumo i fatti.
Dal III congresso del PRC esiste una 'seconda' mozione di 'sinistra' e di minoranza. Nel III congresso (1996) raccoglie il 17% dei voti. Molti dei dirigenti di questa area si rifanno al Trotskismo.
Con la rottura con Prodi del 1998, una parte (guidata da Livio Maitan, ex Lega Comunista Rivoluzionaria, rivista Bandiera Rossa, ors rivista Erre, riferimento intrenazionale il segretariato della IV internazionale a Parigi e LCR francese) passa con la maggioranza.
Al congresso successivo IV la mozione II raccoglie il 12% dei voti.
In seguito la minoranza si separa tra una maggioranza interna (Ferrando, Progetto Comunista http://www.progettocomunista.it) e una minoranza interna (Bellotti, rivista Falce e Martello, http://www.marxismo.net).
Al V congresso appaiono differenziazioni sia nella minoranza che nella maggioranza e le due mozioni vedono la presenza di un pacchetto di emendamenti.
La mozione I si struttura tra Betinottiani di stretta osservanza (tesi non emendate)e l'area degli emendatari (l'Ernesto, http://www.lernesto.it, Grassi, Sorini, Burgio, Pesce) e la mozione due si separa tra Progetto Comunista e Falce e Martello (mozione II emendata).
La mozione II riceve il 12.7% dei voti, di cui circa il 2.5% alle tesi emendate (Falce e Martello).
Dopo il congresso, Ferrando fonda l'AMR (Associazione Marxista Rivoluzionaria) Progetto Comunista (un partito nel partito) con l'obiettivo di unirsi alla ITO (International
Trotskist Opposition) a livello internazionale, il cui riferimento principale e' il Partito Obrero Argentino (0.8%
alle ultime elezioni).
Questo provoca un rottura con una parte dell'area, i napoletani (Izzo e Ceprano), i siciliani (Benni) ed altri
(D'angelo et al.) non aderisocno e da allora sono una tendenza a parte dal nome Progetto Comunista Area Programmatica (http://www.progetto-comunista.it).
Questa estate, il membro della direzione Matteo Malerba si allontana dall'AMR Progetto Comunista perche' a Vibo Valentia (dove controlla la federazione) ha fatto accordi con il centro sinistra.
In prossimita' del congresso, Malerba, D'angelo e Benni costituiscono un area (Ottobre, xoomer.virgilio.it/mgangaro/home.htm)
che pero' non riesce a raccogliere le adesioni per presentare una mozione a livello nazionale.
La stessa cosa succede ai 'napoletani' (Izzo e Ceprano).
Questi ultimi decidono di emendare la mozione di Erre.

Quindi oggi ci sono le seguenti mozioni della 'sinistra':
3 Progetto Comunista (quello doc, Ferrando e Grisolia)
4 Erre
5 Falce e Martello

Fine della parte oggettiva.
Ora, a mio parere, tutto cio' mostra il fallimento dell'opposizione settaria e con bizzarri riferimenti ideologici ed internazionali (ci sono circa 20 tendenze trotskiste internazionali che litigano tra di loro per ricostruire la IV internazionale....).
Le mozioni di Progetto Comunista e di Falce Martello si avvitano su queste posizioni settarie e iperideologiche.
La tendenza di Erre e' trotskista solo di nome, e' ipermovimentista e antileninista al massimo grado, infatti disprezza Cuba, mentre esalta chissa' perche' il moderatissimo governo Lula in Brasile.
De facto e' una variante un po' piu' rigida nei confronti del CS della mozione Bertinotti.

Il 90% del congresso si svolgera' attorno alle mozioni principali, la 1 (Bertinotti et al., 'L'alternativa di società') e la 2 (Grassi, Pesce, area Ernesto 'Essere Comunisti' http://www.lernesto.it), che hanno profonde divergenze sia nel come gestire i rapporto con il CS a ancor piu' sulla democrazia interna, il ruolo del partito e l'ideologia.
Su tutti questi punti la mozione 'Essere Comunisti' e' molto superiore alla mozione 'L'alternativa di società'.
Invito pertanto tutti a votarla e a farla votare.

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aveva ragione
by kurultay Thursday, Dec. 09, 2004 at 5:49 PM mail:  

Aveva, ed ha sempre di più, ragione il tale "sarmata": almeno Brian di Nazareth faceva ridere!
Vedo che qua si discute a coltello tra i denti di micro sigle, come se si trattasse di fare la rivoluzione tra due ore!
Intanto il delirante Bertinotti se la ride e si spolvera la giacca da 2000 euro, masticando un sigaro da 200! E non è l'unico, sai quanti fighettoni (e fighettone) sofisticati ci sono in PRC? Tanti, credetemi.
Avanti popolo, alla riscossione...
Ma per favore!!!
Cazzo, andiamo tutti a farci segoni controvento che è meglio! Affanculo tutti, forse tra due secoli si potrà riparlare di cose serie. Nel mentre noi tutti saremo merda o cenere, a seconda dei gusti.
Ariviodis.

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ricovero obbligatorio
by empedocle di agrigento Thursday, Dec. 09, 2004 at 5:57 PM mail:  

Qua urge un ricovero obbligatorio, in termine tecnico TSO (trattamento sanitario obbligatorio).
Tutta la sinistra deve andare in TSO. Chiedo aiuto a Berlusconi, almeno così ci resta nella rete pure lui. Tutti in TSO, senza scampo.
Forse tutta questa Italia deve andare in TSO.
Il problema è: chi farà la guardi a tutti questi matti?
Era meglio morire da piccoli...

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help
by Hirshchfeld Thursday, Dec. 09, 2004 at 6:01 PM mail:  

Dove posso trovare un carico di duecento tonnellate di dinamite per far saltare per aria tutta la cosiddetta sinistra istituzionale? In omaggio gradirei anche una bomba atomica per la destra ed il centro.
Grazie di cuore.

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incredibile!
by Makrizi Thursday, Dec. 09, 2004 at 6:55 PM mail:  

Sapete cosa fav veramente piangere (o ridere, dipende dal grado alcolico)?
Che nonostante messaggi inequivocabili di sconcerto ed insofferenza, certi "intellettuali" o "esperti" continuano a mandare comunicati kilometrici in stile "partito comunista centrale universale", insistendo nelle spiegazioni pulciose.
Ma si rendono conto o no?
Cazzo, questi continuano nelle loro seghe mentali, nelle loro miniature cinesi, mentre il loro elettorato si sta sfaldando e si è rotto il cazzo.
Mi viene un dubbio: ma allora i marziani esitono e sono già tra di noi?!!!
Bertinotti e minoranze tutte: suicidatevi che fate più bella figura!

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mercurio
by dobridin Thursday, Dec. 09, 2004 at 7:06 PM mail:  

Avete mai rotto un termometro per la febbre? Di quelli vecchi, a mercurio, non quelle merde elettroniche.
Quello che prima serviva a misurare la febbre (il mercurio nella colonnina) diventa un caos di piccole sfere argentee che non servono ad un cazzo, solo a far impazzire chi deve raccoglierle.
Bertinotti, separatisti e compagnia bella, non potete nemmeno misurarvi più la febbere, avete rotto il termometro.
Cazzi vostri, ma (purtroppo) ancor più nostri. Che il diavolo vi porti via per sempre. Andate a raggiungere Cossutta e gli altri leccapiedi.
Siccome nella merda avrete sempre qualche possibilità in più di noi di non affogar, state attenti a chi vi starà attorno. Non tutti sono buoni e pacifici come me. Spesso chi affoga tira sotto chi sta nelle vicinanze. Il mondo è pieno di malvagi o poco educati. Perchè non emigrate alle Caiman? C'è il sole, si beve, si fumano buoni sigari, si scopa, è un paradiso fiscale con i fiocchi...
Voi potete farlo.

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