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Wu ming e revisionissmo: le fonti
by Arkivia Saturday, Jan. 01, 2005 at 12:06 AM mail:

Un documento del 1994 sulla questione della "Provocazione revisionista" riproposto come contributo alla discussione attuale sul revisionismo in quegli anni.

PREMESSA: Ogni tanto scoppia qua e là (come ora in Indy) una discussione sui trascorsi revisionisti (secondo alcuni anche sul loro revisionismo attuale) dei Wu Ming.Si fa rimerimento, sul piano storico, alla vicenda della cosiddetta "Provocazione Revisionista" del collettivo Transmaniacon di Bologna, che in seguito ha dato vita a Luther Blissett e poi a Wu Ming.
In realtà, a parte qualche intervento argomentato, la qualità generale dei contributi si risolve in un battibecco che funziona a singhiozzo e non permette a chi non ha partecipato ai fatti (che risalgono ai primi anni '90) di capirci niente.
IL PROBLEMA E' DI METODO: MANCANO LE FONTI. Qualcuno le invoca, qualcun'altro denuncia la loro assenza, ma nessuno le tira fuori. Così si crea sempre più disorientamento su una quastione importante. E questo è un pessimo servizio agli utenti, e anche a se stessi, a meno che non si punti proprio a disorientare.

Quindi propongo un testo per cercare di smorzare le diatribe senza documenti e spostare la discussione sul piano delle fonti tanto invocate e mai esibite.
Io posso citarne una: il numero 15 della rivista "La Comune - Progetto memoria" (organo dell'Archivio Storico della Sinistra Rivoluzionaria "Marco Pezzi", di Bologna)pubblicato nell'autunno-inverno 1994.
E' un documento d'epoca, e penso che possa essere utile conoscerlo.
Quel numero pubblica un contributo dal titolo "Contro il revisionismo storico "di sinistra", firmato dal Centro di Documentazione Autonomo di Bologna. E' un testo interessante, ma molto lungo. Non ho uno scanner, quindi non lo riproduco: non posso ricopiare 14 pagine!

Però il testo è preceduto da una introduzione redazionale abbastanza breve per le mie scarse doti di dattilografo. La ricopio con la massima attenzione possibile qui sotto. (ho sostituito le sottolineature dell'originale con il carattere il maiuscolo):




CONTRO IL REVISIONISMO STORICO "DI SINISTRA"
(da "La Comune- progetto Memoria, n. 15, 1994, pag. 20)

E' un fenomeno preoccupante, segno dei tempi confusi in cui viviamo. Persone o gruppi di "sinistra" accostano o fanno proprie tematiche della destra, e addirittura dell'estrema destra, in nome della libertà di discussione, del rifiuto dei dogmi o a fini di pura provocazione dagli effetti "stimolanti". Noi non consideriamo tutto ciò un esercizio di intelligenza, bensì un ulteriore tassello dell'opera di demolizione dell'identità della sinistra - ma qui intendiamo in primo luogo la sinistra di classe - a cui da temposi sono dedicati i vari Cacciari, Vattimo e soci. Un gioco micidiale che non credevamo di vedere riproposto in ambito di movimento.
Eppure così sta avvenendo da quasi due anni, ad opera di personaggi che hanno scelto un'ambiguità ostentata quale
forma di agire "politico". Ha cominciato Franco Berardi detto "Bifo", che solo la stampa borghese ama definire MITICO LEADER DEL 77, con collaborazioni sporadiche alla rivista di estrema destra ELEMENTI. Ha proseguito (ma era attivo da un bel poi'), tale Cesare Saletta, pittoresto "storico" bordighista e divulgatore della paccottiglia antisemita di Faurisson. C'è stato poi il caso della casa editrice SYNERGON di Bologna, che ha avuto il buon gusto di offrire pagine e tribune ad alcuni fascisti militanti.
Il caso più allarmante e ambiguo è però quello del collettivo "situazionista" TRANSMANIACON. Allarmante perché chi compone questo gruppo trova spazio e credito in settori di movimento non sospetti, e anzi carichi di meriti per grado di militanza, per tenacia e anche per integrità morale. Approfittando di questa eccessiva condiscendenza (che attribuiamo a leggerezza, e non a malafrede), il collettivo TRANSMANIACON ha invaso la rete telematica ECN, una delle più preziose sedi di dibattito di cui la sinistra rivoluzionaria disponga, con una pioggia di files tesi a rivalutare - da sinistra (?) - le tematiche del revisionismo stotiografico di bassa lega caro ai gruppetti nazisti di tutto il mondo. Operazione ai confini del delirio, accompagnata da attacchi all'antifascismo e ak concetto stesso di sinistra.
C'è stato chi ha reagito con la necessaria durezza. E' il caso del centro di Comunicazione Autonomo di Bologna, che tra l'altro redige la migliore rivista oggi espressa dal movimento (VIS-A_VIS - QUADERNI PER L'AUTONOMIA DI CLASSE). Il documento che proponiamo ci pare esemplare per chiarezza e complessità. Siamo naturalmente disposti a pubblicare evntuali repliche, purché non provengano da chi, avendo scelto la via della commistione con la destra, si colloca in bilico tra l'incoscienza e l'infamia.


PS di Arkivia, PER NON CONCLUDERE: Invito chi ha altri testi d'epoca su questo tema (e magari più mezzi tecnici di me) di tirarli fuori, per permettere a tutti gli interessati di costruirsi un'opinione in base ai documenti.





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wuming
by occhio Saturday, Jan. 01, 2005 at 12:17 AM mail:

sappiamo chi sei
un nome ce l'hai!

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dioporco
by dioporco Saturday, Jan. 01, 2005 at 12:55 AM mail:

Dare del Paccottaro a Faurisson e' da infami.
Faurisson era un uomo di sinistra rimasto MENOMATO in sedia a rotelle a causa delle percosse della Gestapo.
Se vuoi controbattere i suoi scritti fallo appropriatamente.

Sconfessare degli Storici in questo modo e'il Vero Squadrismo.

Essere Comunisti non vuol dire credere che Babbo Natale viaggia su una scopa, ah no quella e'la befana

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tre cose
by uno che c'era Saturday, Jan. 01, 2005 at 1:08 AM mail:

Faccio notare tre cose:

la prima è che Transmaniacon e Wu Ming sono due cose diverse, composte da persone diverse, in epoche diverse; Transmaniacon era un collettivo che si sciolse nel '93, se non sbaglio. E' una cosa che viene prima ancora di Luther Blisset.

la seconda è che quest'articolo fa sentire una sola campana, e considerati gli scazzi durissimi che c'erano a Bologna all'epoca... come fonte lascia abbastanza a desiderare

la terza spiega tutto: quella rivista, Progetto Memoria, è poi diventata CARMILLA, http://www.carmillaonline.com, su cui scrivono regolarmente i Wu Ming. Il direttore di entrambe le riviste: Valerio Evangelisti, uno che collabora attivamente coi Wu Ming.
Questo dovrebbe spiegare quale peso hanno dato a quella campana in seguito i redattori della rivista. Se considerassero i WM dei revisionisti nazi, collaborerebbero con loro?

ma perché perdere del tempo su queste idiozie? Bui lo ha già detto chiaro e tondo che lui non è negazionista, e che è una questione di libertà di parola.

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voce che circola
by * Saturday, Jan. 01, 2005 at 1:10 AM mail:

Pensa che a me è arrivata voce che proprio alcuni che scrissero quel documento contr Transmaniacon poi hanno cambiato idea sul revisionismo alla rassinier...

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vuoi le fonti?
by antifascista Saturday, Jan. 01, 2005 at 1:23 AM mail:

Volete delle fonti? Eccole. Questa spiegazione di Bui viene dal cd della lista "movimento" di ECN, è del 2 novembre 1998. Bui rispondeva a Hobo. L'avevo già postato qui su Indy. La posizione mi sembra chiarissima, c'è la presa di distanza dai modi (provocatori, almeno all'inizio) di quella polemica e si parla anche dlla discontinuità fra Transmaniacon e Blisset, e considerato che Wu Ming è un'ulteriore cosa ancora mi sembra ridicolo continuare a rompere i coglioni a questi compagni.
Sicuramente oggi Bui non citerebbe più Preve, vista la piega che ha preso, ma ricordiamoci che nel '98 la presenza di Preve nella sinistra marxista non era messa in discussione da nessuno.

--------------

Il reato d'opinione e' una delle espressioni piu' aberranti del potere
di classe. Sono contro la censura e per la liberta' d'espressione. Sono
contrario anche alla legge Mancino del 1993 contro l'incitazione
all'odio razziale, perche' punisce le opinioni e perche', cosi' facendo,
mitizza e riproduce i nazisti.
Quelli che tu chiami "negazionisti" devono poter parlare, o comunque non
e' lo Stato che deve arrogarsi il diritto di impedirglielo. Molti
"democratici" e addirittura sedicenti "libertari" pensano che concedere
la liberta' di parola a persone che mettono in discussione l'Olocausto e
le camere a gas fiaccherebbe e danneggerebbe l'opposizione ai fascismi e
ai razzismi. Io non sono per niente d'accordo, lo ritengo un
ragionamento aberrante. ANNI FA CERCAI DI SPIEGARE LE MIE RAGIONI, E LO FECI IN MODO TROPPO CONFUSO, DA VENTENNE QUALE ERO [maiuscolo mio]. Si sono spiegati
meglio di me Losurdo, Preve e altri intellettuali dell'area di
Rifondazione, col loro "Appello per la liberta' di ricerca storica
sull'Olocausto" (1995).
Tra non molto tempo saro' "dalla parte sbagliata dei trenta", e se
indago su qualcosa non lo faccio per mera "provocazione". Per provocare
non avrei bisogno di sbattermi tanto.
Ti capisco quando dici che il tuo tempo e' limitato e non puoi difendere
tutti, ma nemmeno io difendo *tutti*, almeno non direttamente. Ho un
interesse per i casi-limite, perche' sono proprio i casi-limite ad
essere usati strumentalmente, come cavalli di troia dentro cui far
passare inasprimenti repressivi *per tutti quanti*, come e' successo
appunto con la "pedofilia". E' solo in questo senso che difendo "tutti"
- te compreso.
Comunque, da parecchio tempo non mi occupo piu' di "revisionismo"
storiografico. Quella fu una polemica del collettivo Transmaniacon, che
si sciolse alcune ere geologiche fa. LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE CHE
A BOLOGNA ANIMANO IL LBP (e la campagna contro l'emergenza-"pedofilia")
NON E' *MAI* TRANSITATA PER TRANSMANIACON. NON C'E' CONTINUITA' TRA
QUELL'ESPERIENZA E IL LUTHER BLISSETT PROJECT BOLOGNESE [maiuscolo mio], e l'antica
polemica dei transmaniaci su Faurisson e La Vieille Taupe non ha nulla a
che vedere con la controinchiesta sulle nuove emergenze.

-----------------------

Altre fonti? Questo è un pezzo di "Nemici dello Stato", sempre del '98. Parlando delle leggi che limitano le liberta' civili, a un certo punto i Blissett scrivono:

-----------------------

In tutta Europa leggi analoghe vengono approvate quasi in simultanea, con grave limitazione della libertà di parola ed estensione della già vasta area dei reati d’opinione. La più perversa è la legge Fabius-Gayssot, approvata dal parlamento francese il 13/7/1990, che all'art. 8 punisce (con pene da un mese a un anno di reclusione, e/o con un'ammenda da 2000 a 300.000 franchi) “coloro che avranno contestato… l'esistenza di uno o più crimini contro l'umanità come li si è definiti nell'articolo 6 dello statuto del Tribunale militare internazionale, allegato all'accordo di Londra dell'8 agosto 1945, e che sono stati commessi dai membri di un'organizzazione dichiarata criminale in applicazione dell'articolo 9 del suddetto statuto, o da una persona riconosciuta colpevole di tali crimini da una giurisdizione francese o internazionale” (trad.nos.). Si sanziona un'opinione - quella che nei lager nazisti non siano state in funzione camere a gas per lo sterminio di massa dei prigionieri ebrei - e lo si fa sulla base dei documenti del processo di Norimberga.

--------------

Insomma, dove sarebbe il mistero? Dove sarebbe la grande rivelazione? Non sono mica gli unici a difendere la libertà di parola anche per quelli che gli stanno sul cazzo. Poi, a vent'anni piace provocare a tutti i costi, me li immagino i toni fastidiosi e magari hanno pure superato certi limiti, ma nel momento in cui c'è l'autocritica (e c'è da un bel pezzo), la presa di distanza, si evidenzia che c'è una discontinuità, io dico che con tutte le cose di cui potremmo occuparci come antagonisti, questa è proprio l'ultima delle cacate.

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FIGLI DI PUTTANA
by MERITATE LE FOIBE Saturday, Jan. 01, 2005 at 1:36 AM mail:

ma che bravi compagnucci... proprio comunisti siete, sì sì... a quando un pranzo con le merde come voi, tipo Mattogno, la Mussolini, e il fantasma di Hitler?
NELLE FOIBE ANCHE VOI, MERDE REVISIONISTE TRAVESTITE DA COMPAGNI!!!

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foibe
by arg Saturday, Jan. 01, 2005 at 1:39 AM mail:

Guarda, imbecille, che sulle foibe ai wu ming non hai proprio niente da insegnargli. Loro dicono che le foibe vanno RIVENDICATE :)))))


Da "Resistenza e revisioni storiche: cazzi nostri"

Le foibe, le esecuzioni sommarie di Moranino, il “Triangolo della Morte”… Tutte cose perfettamente comprensibili, una volta inserite nel contesto di uno scontro violentissimo, guerra civile fatta di torture e rappresaglie, dove ci si doveva difendere da spie e infiltrati e c’era poco tempo per il “garantismo”. “Nel dubbio sopprimete”. Una cosa tanto all’ordine del giorno che tocca farla anche al partigiano Johnny (di cui molti parlano bene senza aver letto il libro).
Certo, ci andarono di mezzo anche degli innocenti, perché l’odio può farti volare col pilota automatico e la guerra (qualsiasi guerra) non fa sconti a nessuno. Questo non autorizza gli eredi delle Brigate Nere che il pilota automatico non lo staccarono mai a farci discorsi ex cathedra.
[N.B. I suddetti innocenti non erano mica tutti anticomunisti: c’erano anche un trotzkista (Pietro Tresso) e qualcuno della Sinistra Comunista. Ci furono (per fortuna pochi) episodi di “fratricidio”, come nella guerra civile spagnola. Ma questi per dirla con Vitaliano Ravagli “son poi cazzi nostri”.]
Le foibe, poi… guai a narrare gli antefatti, sennò diverrebbe comprensibile la reazione degli sloveni dopo angherie, espropriazioni di terre, rastrellamenti, persecuzioni razziste da parte del regime d’occupazione italiano che li considerava uentermenschen, subumani.
Quanti libri sulla guerra partigiana fanno davvero sentire il tanfo di morte e di merda, vermi che rimestano nelle piaghe aperte, esalazioni di viscere putrefatte?
E’ colpa della sinistra storica, delle eccessive cautele consociative del Partito “di lotta e di governo”, se tutto questo non è senso comune: l’uso della violenza andava spiegato, se non sempre rivendicato, con chiarezza e decisione, anche per quel che riguarda gli episodi “equivoci”. Se rimuovi parti della tua storia, sarà il nemico a impadronirsene per riscriverla in toto. Se improvvisi a vanvera sul tema della “riconciliazione” e sulle “ragioni” di chi stava dall’altra parte, con SS e repubblichini, non puoi aspettarti che i loro discendenti ti ricambino la cortesia. Se abbassi la guardia, l’avversario ti colpisce più duro.

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gli rode il culo
by Mario B. Saturday, Jan. 01, 2005 at 2:02 AM mail:

ce n'è di gente che gli rode il culo perché i wm hanno successo... l'invidia è una brutta bestia... sarà sempre peggio.

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carmilla
by andrea Saturday, Jan. 01, 2005 at 2:07 AM mail:

dai ragazzi, questa storia di Progetto Memoria/Carmilla taglia la testa al toro... praticamente Wu Ming 1 è quello che ci scrive sopra più spesso. o i Wu Ming non c'entrano un cazzo con Transmaniacon, oppure c'entrano ma quelli della rivista si sono accorti che dare ospitalita' a quel testo non era stato giusto. in entrambi i casi, è una polemica senza senso, non si dovrebbe nemmeno stare a questionare sul contributo che danno i WM all'antifascismo.

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un altro riferimento
by v Saturday, Jan. 01, 2005 at 2:37 AM mail:

da "Cesare Battisti e le libertà in Italia", di Wu Ming 1:


In parole poverissime: in questo Paese c'è una grandissima voglia di spaccare i maroni al prossimo. Si vuole metter becco nella libera scelta di una persona di non farsi amputare un piede, ci si indigna perché i testimoni di Geova rifiutano le trasfusioni di sangue, si vorrebbero risolvere complicate questioni di bioetica con scorciatoie come il silenzio-assenso, si infilano nei consultori preti per convincere le ragazze a non abortire, si propone la "castrazione chimica" per i pedofili, AN ha una proposta di legge contro le sette sataniche...
Nel 1998 alcuni membri dell'allora Luther Blissett Project scrissero un corposo saggio intitolato "Nemici dello Stato: criminali, mostri e leggi speciali nella società di controllo", pubblicato da Derive Approdi, nel quale si parlava di "molecolarizzazione dell'emergenza", cioè "un suo spingersi dalla res publica ai microlegami sociali, dall'ordine pubblico alla privacy, fino ai recessi delle differenze singolari. In altre parole: dal Politico (territorio già completamente colonizzato e strutturato) al Culturale (in senso lato, antropologico) allo.. Spirituale".
Non riporto qui nemmeno uno dei numerosissimi esempi riportati in quel saggio. Mi limito a dire che, da allora, la situazione è nettamente peggiorata, e non è solo una questione di destra e sinistra, o di comunicazione mediale viziata dal conflitto d'interessi. La questione va molto più a fondo: è in atto un'offensiva contro la libertà d'espressione in tutte le sue accezioni, dalla libertà di culto a quella di cura e scelta terapeutica.
Sovente il nostro presunto "oltranzismo" su questi temi (che è poi lo stesso oltranzismo di Voltaire) ci ha attirato molte critiche (e addirittura calunnie e tentativi di censura). Alcuni di noi hanno preso posizione per la libertà di parola degli storici negazionisti contro la legge Fabius-Gayssot [12], dei neofascisti contro la Legge Mancino, dei dissidenti in materia di HIV/AIDS. In vicende ben note abbiamo difeso la libertà d'associazione dei satanisti. Per noi non si transige: alle idee, per quanto rivoltanti o sconvenienti le si possa considerare, vanno comunque opposte altre idee, non la forza dello Stato in armi. Per l'ennesima volta: cogitationis poenam nemo patitur. E ci interessano i "casi-limite", perché su di loro si sperimenta la restrizione delle libertà di tutti quanti.
Questo non può essere un pezzo esaustivo, ad esempio non potevo certo citare tutti gli episodi di falso allarme sul terrorismo. Spero però di aver dissipato alcuni equivoci. Di lavoro da fare ce n'è tantissimo, e non si creda che con la caduta di Berlusconi lo stato delle libertà in Italia, lo stato di queste libertà, registri un sensibile miglioramento. Bisogna lottare, non lasciarsi imbavagliare, rifiutare per quanto possibile i ricatti morali della realpolitik.

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ignorante
by .. Saturday, Jan. 01, 2005 at 2:40 AM mail:

che vuol dire la frase latinorum?

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traduscion
by v Saturday, Jan. 01, 2005 at 2:41 AM mail:

Credo: "Nessuno patisca condanna per il (suo) pensiero".

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Rimpiangeremo il deserto?
by Gioconda (La) Saturday, Jan. 01, 2005 at 2:49 AM mail:

RIASSUMO LA TESI DA CUI ERA PARTITA QUESTO DIVAGANTE DIBATTITO SPAZZATURA:

1) IL FILM “LAVORARE CON LENTEZZA” È UN FILM REVISIONISTA.
Per questo ora viene presentato come una fantasticheria, ora come una ricostruzione storica. Se avessero fatto un film analogo su Genova e Carlo Giuliani, tutti si sarebbero sdegnati. Ma sul Settantasette è necessario che “cada finalmente il sipario”, come scrive B. Vecchi, ripubblicando un altro ulteriore libro sul Settantasette...!
http://italy.indymedia.org/news/2004/12/700001_comment.php
Ma si veda pure anche in Giap!, pp. 44-45, il confronto tra Lorusso e Carlo...

2) IL REVISIONISMO DI “LAVORARE CON LENTEZZA” NON È SOLO DI NATURA ARTISTICA, MA HA UN FONDAMENTO DOTTRINARIO.
La base concettuale è nell’opera di Franco Berardi detto Bifo, soprattutto nei saggi intitolati DELL’INNOCENZA, COME SI CURA IL NAZI e LA NEFASTA UTOPIA DI POTERE OPERAIO. Né Wu Ming ha mai taciuto questo rapporto di filiazione, ad esempio in Giap!, p. 189.

...3) IL REVISIONISMO NON È UN DATO ESTERNO DELL’OPERATIVITÀ DI WU MING, MA È DATO ORIGINARIO E FONDANTE, VIA VIA RAFFINATO ARTISTICAMENTE.
Gente che ha scritto RESISTENZA E REVISIONI STORICHE: CAZZI NOSTRI (Giap!, pp. 177-181) e si nasconde dietro tot tristi dita... I loro trascorsi sono ben noti alla memoria dei compagni più vecchi. Non uno. Tanti. Si parla sempre di storia orale, ma quando si tratta di sé dovremmo riferirci all’Unico Sito Autorizzato?

Mi è capitato di leggere alcuni file della vecchia “ProvocAzione Revisionista”.

Invito chiunque ne fosse mai in possesso a NON postarli. È un trappolino. Tutti i dementi e i fascistelli arriverebbero come mosche a dire: - E se avessero ragione?

Compagn*, non gettiamo le cicche nei boschi.

E, mi raccomando, difendete anche la mia libertà di parola, non solo quella dei fasci. W Voltaire e il latinorum!

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Deportivo Wu Ming
by Il Trainer Saturday, Jan. 01, 2005 at 2:59 AM mail:

Ragà non è così che si battono i record!
Cazzo è il terzo topic su WM e così addio tentativo di record.


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brava Gioconda
by ... Saturday, Jan. 01, 2005 at 3:09 AM mail:

Gioconda aveva pure scritto che il Manifesto non recensisce i Wu Ming perché sarebbero negazionisti. Poi qualcuno ha postato le svariate recensioni dei loro libri apparse sul Manifesto, e chissà perché Gioconda non è più tornata sull'argomento, eh...
E' così anche per tutto il resto. Dov'è finito l'avvocato di Dimitri che non stava in aula? Man mano che le sue cazzate vengono smontate, allarga il campo o ne introduce di nuove, non dice + niente su quelle vecchie.

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trucchetto
by . Saturday, Jan. 01, 2005 at 3:16 AM mail:

Il trucchetto sta tutto nel confondere apposta l'uso del termine "revisionismo" che fanno i WM nel testo "cazzi nostri"
(che si trova qui http://gepsblog.clarence.com/archive/041516.html) e il revisionismo come movimento di storici di destra e di estrema destra. In questo modo si cerca di agganciare quello che scrivono i WM oggi con polemiche locali di dieci-quindici anni fa, e stabilire una continuità tra ieri e oggi che in realtà (come si è visto e come precisano gli stessi WM) non c'è.
Mi verrebbe da dire che sfido chiunque a dimostrare che le posizioni dei WM sono di destra, ma poi penso che qui c'è gente che dice che lo tsunami dell'altro giorno è stato causato da un attacco atomico americano, quindi........

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Cancellami...
by Alice Sunday, Jan. 02, 2005 at 12:21 AM mail:

Sullo tsunami manterrei ancora il beneficio del dubbio. Il dubbio è in fondo ciò che ci permette di non chiuderci nelle nostre piccole certezze... Notate una cosa. Non trovate nei giornali delle spiegazioni scientifiche del fenomeno. Sembra che il problema di dare una spiegazione non si ponga. Ricordo di aver letto un numero di Pikappa dove un gruppo di militari USA provocava enormi sconvolgimenti tellurici per ridisegnare il pianeta. Certo, si tratta di un fumetto. Ma intanto i primi marines USA sbarcano nelle terre colpite. E si sa. Quando dei militari si istallano in un paese diventa difficile mandarli via. Guardate l’Italia.
Ho preso il caffè con la Gioconda. Diversamente da quanto hanno stabilito gli esperti fan-odoacri di Wu Ming, non siamo la stessa persona. Anzi, siamo tre! Madame Troisième scuote la testa mentre ne parliamo. Due pareti della sala sono quasi completamente nascoste da una selva di foglietti, fotocopie, volantini, foto, vecchi articoli di giornale. Sull’altra parete la vecchissima carta da parati vorrebbe liberarsi da una scomoda posizione. Il caffè lo beviamo amaro in bellissime tazzine quadrate orlate d’oro. Madame Troisième cita Lucrezio. Lei ritiene che, sì, i Wu Ming siano sgraziati e disonesti, ma che il mondo ne è pieno di gente così e ognuno badi a sé. Man mano sono meno virulenti di un tempo. La testi della continuità va corretta con la progressiva diminuzione di infettività provocatoria. Hanno preso le teorie di Bifo e le hanno corrette in meglio. Hanno iniziato con le camere a gas e sono giunti al Settantasette. Meglio! Il Settantasette se lo bistrattino pure (è roba che hanno comprato al prezzo delle loro nevrosi), le camere a gas invece ora le lasciano stare...
Le rileggo cosa ho scritto e protesta. Non ha usato metafore mediche, ha fatto un discorso “di ben altra complessità” e non vuole commentare né il nuovo documento né il resto.
Il nuovo documento ci è parso incredibile! Non ci contavamo. Avevamo solo una serie di frammenti! Qualche osso del piede per ricostruire il dinosauro! Se i Wu Ming non ci stanno sbeffeggiando con i loro falsi, conferma che qualcosa è successo. Da un punto di vista psicogeografico, il Lumière è davvero un luogo di svolta e di nevrosi. “Gli scazzi durissimi che c’erano a Bologna all’epoca...”. Quando si prova a parlarne tutti cambiano discorso e ti guardano male. Non si riesce mai a capirci qualcosa. A proposito: grazie Archivia.

ALICE: - Allora 54 potrebbe avere un valore di ALLEGORIA. Il film di Cary Grant corrisponderebbe a “i media siamo noi” di Giap!, alla potenza della mitopoiesi: è la linea impettita e imbottita di ‘noi siamo lo spazio pubblico, noi siamo l’opinione pubblica’, miseramente finita sugli scogli della guerra imperiale di Bush. Così il film di Moore non ha impedito la rielezione di Bush. Mille manifestazioni non hanno impedito i massacri della “guerra preventiva”.
Prendo 54 e mostro quella che abbiamo chiamato (in via preliminare) la “rete degli anacronismi”. Ad esempio al principio di 54 viene fuori una canzone recente di Battiato:
“Dopo quasi un minuto di silenzio, Rizzi sospirò e declamò a bassa voce:
- Povera Patria, piegata dagli abusi di potere / di gente infame che non sa cos’è il pudore”. = “Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere / di gente infame, che non sa cos’è il pudore” (Battiato).

GIOCONDA: - Fai scrivere me!!!!!
Udite gabia stultorum... Al principio il revisionismo sulle camere a gas lo scoprimmo proprio attraverso giri e rigiri del “Manifesto”. Non che non li recensiscano. Non ospitano loro scritti, a firma Wu Ming. Però io la ripeto come l’ho sentita. Vedo che “la lingua batte dove il dente duole”. Sarebbe indelicato continuare.
L’Avvocato. Voi chiedete nomi e fate nomi. Qui, sulla pubblica piazza.
Ma come si può fare un nome a gente come voi che è andata a contestare Bifo in modo incivilissimo, con un livore (stando alla cronaca locale dell’epoca) NAUSEANTE. “Bifo fascista / sei il primo della lista”. Che poi uno faccia una giravolta e cada sulla via di Damasco non fa certo meraviglia!
Come si può fare un nome a gente come voi che scrive: “sappiamo chi sei / un nome ce l’hai!”... Arf! Urg! Banzaiiiii!
Comunque un aiutino ve lo siete guadagnati con la filologia fantozziana e soprattutto con il giocondo “Comunicato ufficiale del PMLI” (un tantino pastello). Ma un po’ di grazia è cosa ormai così preziosa!
Abbiamo qui una serie di foto del nome che chiedete. Ve ne descriviamo solo una. La più vecchia. Un nitido bianco e nero. In primo piano un giovane dirigente del FUAN guida l’assalto di energumeni del FUAN a un’assemblea di compagni che si teneva presso la Facoltà bolognese di Giurisprudenza nel 1987. Impermeabile bianco e grinta nera.
Non sono affatto d’accordo con Madame Troisième. Una settimana fa chiacchieravo con un compagno solido e in gamba. Finché si è parlato di cosa sta succedendo tutto bene. Pensavo cavolo se c’è gente così siamo a posto. Ero stupita! Poi di punto in bianco, con sguardo trasognato e perso, inizia che le camere a gas sono una menzogna inventata dagli USA per legittimare la fondazione dello stato di Israele... Si è SORPRESO del mio civilissimo disappunto. Con una metafora medica (che non va letta in senso disciplinare, ma di analisi razionale) si potrebbe dire che l’endemia è un fertile terreno di coltura per scoppi epidemici di altra natura. Credo di aver segnalato un problema e di aver dimostrato che questo problema ESISTE. Ha una consistenza storica. Nonostante la reticenza di tanti compagni cresciuti e fan irritati (eh! la loro collezione di prime edizioni potrebbe svalutarsi con tutte queste “voci”).
L’intera operatività di Wu Ming è revisionista.
L’intera operatività di Wu Ming è revisionista.
L’intera operatività di Wu Ming è revisionista. Repetita iuvant, diceva mia nonna.
La loro idea della moltitudine eroica tradisce solo un’ansia omogeneizzante.
Nel passato hanno forse fatto danni peggiori. Ma il principio generativo (in senso formalista: Tynianov) della loro operazione culturale è sempre lo stesso. E ora hanno mezzi più potenti. Mitopoiesi più Mondadori, Sorel più Berlusconi.
W Del Bosco!
Nulla è sacro. Io vi dico: - Nemmeno voi, pifferai. Nemmeno voi, imbroglioni.
Diteci qualcosa invece dell’organizzazione RUDI di cui si parla nel saggio COME SI CURA IL NAZI di Franco Berardi Bifo. Erano vecchi comunisti? C’entra qualcosa il Bar Aurora? Qualcuno ne sa niente?

Riprendo a scrivere io.
ALICE: - Quanto ai RUDI. Tre nomi sono venuti fuori stuzzicando i paladini senza nome. Nell’ordine: Rudy, Pinuccio e Leonelli. Ora, avendo avuto assicurazione che Pinuccio corrisponde al “Collettivo deuteragonista guidato dai celeberrimi Pippuccio e Ruggeriello” (come si legge in Giap!) ed è un tipo, a detta di chi lo conosce, piuttosto anziano e sulle sue. Dando per buona l’identificazione di Leonelli con una compagna chiamata “Leonella” in Giap! e che qualcuno ha poi chiamato Luana (un nome di una volta). Ecco che per un principio di ANALOGIA anche il terzo nome identifica forse una persona. Se si ammette che tutto ciò c’entri con 54, credo che questi potrebbero aver fatto parte di un’organizzazione nata nel 1954 e chiamata forse AURORA, no?
Abbiamo architettato all’estremo un esperimento (senza per altro compierlo). Per un istante abbiamo creduto di essere fuori strada. Invece abbiamo ottenuto ulteriori conferme.
Impeccabili? Innocenza? No, per quanto voi vi riteniate disobbligati, siete per sempre implicati.
La rimozione esplode dentro come asteria regressiva. Quando il fiore delle vertebre sboccia nello specchio vedrete l’Altro Tempo. Quello a cui avete rinunciato. Tutti abbiamo prima o poi sentito (come Nietzsche) di essere nati troppo tardi, quando tutto era già stato fatto e detto. Ma solo accettando che dietro ogni parola vivano altre parole e dietro ogni immagine vivano tutte le immagini si fa qualcosa di nuovo. La superbia è la prima verga del malvagio, dice il Corano. Questo vi basti.

Madame Trisième: - Non manderai sta roba. Guarda che io mi firmo Madame Triplo X. Cancellami cancellam...
Gioconda: - La tengo, dai che non si regge...


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x Alice-Gioconda che di sicuro ha le palle in mezzo alle gambe
by placca indyana Sunday, Jan. 02, 2005 at 1:20 AM mail:

Guarda che ogni 150 anni su Sumatra si scatena un terremoto simile-
La causa: La placca indiana che si inserisce sotto quella indonesiana. Si ha un accumolo di energia fino a quando arriva lo schiocco liberatore che noi chiamiamo terremoto-

Ma perchè ti fai passare da donna?

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alla Hydra tricefala
by alla Hydra Tricefala Sunday, Jan. 02, 2005 at 1:26 AM mail:

Parlate di bar Aurora.
Bene visto che ne parlate con tanta saccenza, tirate fuori cosa centrerebbe o STATE ZITTE, perlomeno per rispetto ai ragazzi che all'aurora hanno cercato di costruire qualcosa e sono finiti male (over, rapine, sparatorie, cancro).

Serpe a tre teste,altro che cazzate

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paranoia
by . Sunday, Jan. 02, 2005 at 1:51 AM mail:

state davvero messi male, se l'ultimo e il primo dell'anno li passate in questo modo... a cercare di leggere tra le righe e le sillabe e dietro tutti i nomi che compaiono nei libri dei Wu Ming. Lo stato clinico si chiama PARANOIA, e non se ne viene fuori. comunque, i Wu Ming staranno sghignazzando.
se avete conti personali con bifo, che probabilmente risalgono a trent'anni fa, risolveteveli in osteria, non coinvolgete tutta indy nei vostri vaneggiamenti.

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Godo
by Trombadour Sunday, Jan. 02, 2005 at 1:53 AM mail:

Scusa ma la stupidità e insipienza di Alice è da ricercare solo in ambito umano, non animale-
Ogni tanto in giardino trovo delle serpi e mi sono molto simpatiche-

Una domanda:
Ma a Bologna non esiste mica un WM trombato?
Uno tipo il primo batterista dei Beatles (quello saccato prima del successo) o dei Libertines (anche loro nelle prime session avevano un batterista 50 che uscito dal gruppo prima del successo, adesso si rifà con interviste al vetriolo).
Perchè sto tipo conosce ogni singola riga del lavoro di WM,
sembra non faccia altro nella vita-

Secondo me Gioconda in casa ha 5 poster con le facce dei WM che usa colpire con dardi al primo risveglio mattutino al grido di
"BUi sei un revisionista...Zac... Pedrini sei un fasssista...Zac...sessista...Zac...onanista...Zac...buddista...Zac...ahhh ahhhhh ahhhhhhhhhh godooooooooo......"

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prove?
by post-capodanno Sunday, Jan. 02, 2005 at 2:21 AM mail:

Alice e Gioconda, se VOI frequentate scoppiati che negano l'olocausto e vedono Israele dappertutto, non date la colpa ad altri. E' un problema VOSTRO, è nella vostra compagnia di amici che c'è qualcosa che non va.

Noi attendiamo ancora prove (non dicerie: PROVE) che uno qualunque dei 5 wuminghi abbia scritto da qualche parte che non ci sono state le camere a gas.

NON che non si può finire in galera solo perché lo si pensa (questa è la posizione dei wuming).

NON che anche se non ci fossero state non cambia niente, perchè il nazismo e il fascismo farebbero schifo uguale anche se avesse mandato nei lager e fatto morire una sola persona (io ricordo un discorso del genere da parte di Bui, anni fa: si chiama ragionamento per assurdo).

No, io voglio proprio che dimostrate che UNO DEI WU MING ha NEGATO le camere a gas, come fanno Saletta, Mattogno etc.

Dove sono questi testi e queste dichiarazioni, cialtroni di merda che non siete altro?

Del resto, attendiamo ancora prove che "Come si cura il nazi" di Bifo sia un libro filo-fascista. Già un libro che definisce l'essere nazi una malattia, e prende per il culo i nazi dicendo che hanno carenze affettive e bisogna sussurrargli all'orecchio paroline dolci (si chiama satira, non so se conoscete...), non mi sembra molto simpatizzante x quelle idee.

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ADG
by . Sunday, Jan. 02, 2005 at 2:33 AM mail:

Ma io invece voglio ringraziarla (ringraziarlo?) Alice perché da quando ha invaso il newswire con attacchi ai wu-ming io mi sono incuriosito, ho scaricato Asce di guerra e lo trovo un grande libro, mio nonno era partigiano in carnia e quel libro mi ha fatto rivivere cose che lui mi aveva raccontato.

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f
by f Sunday, Jan. 02, 2005 at 2:41 AM mail:

tuo nonno ti raccontava anche come i partizan del IX corpus sgozzavano i civili in carnia solo per rubare il latte??
no,vero?

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come no
by . Sunday, Jan. 02, 2005 at 3:18 AM mail:

certo, certo... e mangiavano pure i bambini. I comunisti lo fanno, non lo sapevi? Lasciate che i bimbi...

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bravo
by bravo Monday, Jan. 03, 2005 at 4:34 AM mail:

pezzo di merda, vai a raccontarglielo a mio nonno che era un pastore e che il fascismo non lo ha nemmeno mai visto che era sempre in montagna.
l'anno trovato sgozzato a Paularo,perche'non aveva voluto cedere il latte e i formaggi ai tuoi amici titini.
era il 12 febbraio 1945.

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aritmetica
by . Monday, Jan. 03, 2005 at 7:08 AM mail:

Se era il 12 febbraio 1945, è difficile che siano stati i Wu Ming, quindi sei un pelino OT...

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....
by AK-47 Monday, Jan. 03, 2005 at 9:40 AM mail:

per lo stronzo:se i titini t'hanno ammazzato il nonno un motivo ci dovrà pur essere.E te lo dice un iscritto al FUAN
e abbonato a Libero.

Alice: secodno me Alice (tra le altre molte cose da altri descritte)è uno stronzo di scrittore frustrato che non trova niente di meglio da fare che sfogare qui le sue aspirazioni che anni di vegetare con un cazzo in bocca gli hanno negato.Notate come si gasa quando ha la possibilità di inventarsi robine come il dialogo tra le sue pluri-personalità, si vede che ha passato parecchio tempo esercitandosi alla scrittura,è chiaro che non è il solito
polemizzzatore che si limita ad esporre tesi e opinioni, magari vorrebbe fare pure il critico visti gli scilinguagnoli psicotici che usa,ma è fallito perchè è una sega e ora si sfoga qua perchè ha trovato comunque qualcuno che legge ciò che scrive.RRRRUUUUTTTTT!!!

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tirannicidio
by javier Monday, Jan. 03, 2005 at 9:49 AM mail:

a propos di sgozzamenti e sbudellamenti, molto stimolante la retrospettiva di opinioni sul TIRANNICIDIO curata da wu ming su carmilla:
http://www.carmillaonline.com/archives/2005/01/001145.html

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WM1 l'aveva detto
by andrea Monday, Jan. 03, 2005 at 11:39 AM mail:

L'avevo letto un par di mesi fa, l'ho ritrovato oggi:
http://www.lavorareconlentezza.com/risposteCommenti.phpsc?&art=%2FLCL%2Fweblog%2FCommenti%2Fm10980238830.28260300&back=commenti.phpsc%3F%26p%3D5%26d%3D30

Wu Ming 1 scriveva:

C'è gente che, nei nostri confronti, ha un atteggiamento insano, morboso. C'è una vera e propria lista, che teniamo continuamente aggiornata, di "ossessionati da Wu Ming", e dei luoghi (fisici e virtuali) in cui costoro si danno convegno. La loro vita ruota quasi completamente attorno alla necessità di diffamarci, cercando di sparare panzane sempre più inopinate. Di contro, vi sono persone che ci stimano in modo, ehm, lievemente acritico, che a noi crea più imbarazzo che altro. Spero avrai visto quanto ci sforziamo di mantenere la barra a dritta, verso una relazione autori-lettori il più possibile equilibrata.

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Documentazione
by Franchino Wednesday, Jan. 12, 2005 at 10:53 AM mail:

In un commento del topic "Wu ming complottismo..." Manlio scrive.
<<ciarpame disonestissimo, quest'ultimo, mavalà lo dico io, ed è il mio primo intervento qui sopra. chi fa disinformazione cerca di passare per paladino della libertà d'espressione, e far passare per falsificatore chi invece riporta le cose al loro senso. tranquilli che gli occhi sono già aperti, lo vediamo tutti che c'è un qualche disegno diffamatorio, lì dietro. perchè non rispondete sul perché il direttore di quella rivista (verosimile autore del commento redazionale) è un amico e collaboratore proprio di quelli che secondo voi avrebbe attaccato? >>

SICCOME RIGUARDA IL TESTO PUBBLICATO NEL TOPIC DI ARKIVIA, GLI RISPONDO QUI:
questi difensori di WM, generosi, disinteressati e non di parte non mi convincono.
Alcuni come k e andrea si sono messi come a star di guardia per sommergere chi pensa ceh ilpassato revisionista di uno (perchè le dichiarazioni di WM! vanno prese per orocolato? non era uno che si è divertito a diffondere materiale negazionista?).
Si parla tasnto del documento postato da "arkivia" perchè è l'unico scritto che risale all'epoca della provocazione revisionista di Bui & C., che sia uscito in questo calderone.
Ce ne vorrebbero altri. Però arrkivia aveva chiesto a chi aveva altri testi dell'epoca di inserirli in Indy.
Però i difensori non hanno tirato fuori niente. Se vogliono i files se li facciano dare da WM1.
Comunque i difensori non fanno uscire nessun documento d'epoca.
Se la ex redazione di Progetto memoria ha qualcosa da spiegare lo faccia lei, nessuno ha il diritto di parlare in loro nome.
Idem per Valerio Evangelisti che non credo fosse l''unico redattore.
Non risulta da nessuna parte che la redazione di PM abbia dichiarato di aver sbagliato a pubbkicare la sua introduzion al documento del CCA di Bologna,come ha insinuato qualcuno.
Non esistono documenti non di parte in uno scontro politico che, a quanto si capisce, fu molto duro.
Se avete roba primi anni '90 pubblicatela. Sennò andate affanQ.

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evangelisti vi smerda
by . Wednesday, Jan. 12, 2005 at 11:46 AM mail:

da carmillaonline, oggi:

Gennaio 12, 2005
Polemica balorda contro i Wu Ming

di Valerio Evangelisti

ProgMem18.jpg
Mi vedo costretto a fare ciò che più vorrei evitare: intervenire su queste pagine per “fatto personale”. Vi avevo rinunciato anche nelle rare occasioni in cui su qualche sito o qualche giornale erano apparse considerazioni sul mio conto poco gradite. Di norma non ritengo dignitoso instaurare polemiche che poi si esauriscono da sole, dopo avere imbrattato tutte le parti in causa.
Se questa volta violo la regola, è perché la faccenda di cui sto per parlare non riguarda realmente me, bensì i Wu Ming. Io vi entro solo in quanto vengo “usato” come arma contro di loro. Cosa stupefacente per chi sappia quanto io stimi i Wu Ming, collabori regolarmente con loro (vedi ultimamente il caso Battisti) e li ritenga, nel panorama letterario nazionale, il gruppo di scrittori più vicini alle mie vedute (il che non significa che siano sempre identiche). Per non parlare dell’amicizia personale, che negli anni si è solo rafforzata.

Entrando nel merito, mi tocca riassumere per sommi capi una vicenda poco importante e dimenticata, che non interesserà nessuno dei lettori di Carmilla On Line. Mi scuso con costoro. Lo faccio solo perché è stata rievocata da un noto sito “di movimento”, forse un po’ troppo liberale nell’accettare i contributi più disparati, a rischio di trasformarsi periodicamente in un collettore di immondizia. Comunque è scelta sua e non la discuto; solo, evito di scrivervi, ed è per questo che le mie precisazioni escono su Carmilla.
Era il 1990 e all’università di Bologna il movimento di occupazioni detto “La Pantera” si era appena spento (l’averlo sostenuto mi costò l’incarico quanto mai precario che svolgevo presso la facoltà di Scienze politiche). L’esperienza veniva in qualche modo continuata da una miriade di collettivi, sia politici che culturali. Uno di questi, politico e culturale al tempo stesso, si chiamava Transmaniacon. Oltre che nell’ambito universitario, agiva nella rete ECN, una bbs (Internet esisteva già ma non era ancora accessibile al grosso pubblico).
Il collettivo sembrava ispirarsi al situazionismo (non starò a spiegare ai lettori ignari cosa sia; facciano da soli le loro ricerche). Uno dei suoi esponenti – uno solo, si badi – fu poi tra i fondatori del Luther Blissett Project, e oggi porta il nome di Wu Ming 1. Gli altri quattro sono estranei alle sue esperienze.
A quei tempi ero il direttore di una rivistina intitolata Progetto Memoria – Rivista di storia dell’antagonismo sociale, che tra alterne vicende sopravvisse per quasi un decennio. Parte dei redattori di Progetto Memoria diedero poi vita a Carmilla, cartacea e on line; ma ciò non vuol dire che dietro Carmilla si nasconda l’antico Progetto Memoria. Non più di quanto, dietro i Wu Ming, si celi lo scheletro del collettivo Transmaniacon.
Nel numero 14 Progetto Memoria, nel proprio editoriale (se ben ricordo, scritto da me), attaccò duramente i “transmaniaci”, sia pure di sfuggita. Il tema era il pericolo di commistioni tra destra e sinistra, ed era accaduto che il collettivo preso di mira avesse diffuso su ECN testi “negazionisti” (cioè di autori che, facendo perno sull’esistenza o meno di camere a gas nei lager nazisti, giungono a negare un tentativo di sterminio totale degli ebrei da parte del Terzo Reich). Il resto del fascicolo di PM era però polemico principalmente nei confronti degli storici “revisionisti” alla Ernst Nolte o alla Renzo De Felice. Categoria diversa e forse più temibile, anche se i “negazionisti” tentano di assimilarsi a essa definendo se stessi “revisionisti”.
Personalmente credo di non essere sospettabile di “negazionismo”: quando mi occupavo di storia ho scritto parecchio sul tema, e conservo una lettera di tale Cesare Saletta che, dopo una mia trasmissione radiofonica contro i “negazionisti”, mi coprì di insulti. Credo anche che Progetto Memoria facesse sostanzialmente bene a rimproverare con durezza il collettivo Transmaniacon: settori minoritari del movimento antagonista cominciavano a prendere troppo alla lettera i suoi interventi, e tesi ambigue, proprie normalmente dell’estrema destra, iniziavano a circolare anche nell’estrema sinistra.
Tuttavia la vis polemica (accentuata da questioni di schieramento) portava ad appiattire e a semplificare. E’ forse vero che i “transmaniaci”, che come tutti i situazionisti erano influenzati dal pensiero di Amadeo Bordiga, tendevano a negare la specificità dell’Olocausto (se la seconda guerra mondiale è stata conflitto interno alla borghesia, come vuole la vulgata bordighista, tutte le parti in causa, alleati e nazifascisti, si equivalgono sotto il profilo morale). E’ però anche vero che non era quello l’obiettivo centrale del collettivo. Da un lato cercava di provocare a fini di dibattito, dall’altra difendeva la legittimità di conoscere e discutere anche tesi eterodosse. Due obiettivi male impostati e peggio conseguiti, secondo me, ma che comunque non implicavano un legame tra il collettivo Transmaniacon e l’estrema destra,
In seguito quelle controversie si esaurirono e il collettivo si dissolse. Nulla di simile riapparve nell’azione culturale dei Luther Blissett, né in quella dei Wu Ming. Anzi, fu opera loro Asce di guerra, forse il libro più vivacemente e visceralmente antifascista mai apparso in Italia. Per non parlare degli articoli e degli interventi su Wumingfoundation, su Carmilla stessa, su altri siti della rete, in ogni ambito della cultura. Solo il “complesso di Tafazzi”, cioè l’impulso a darsi martellate sui coglioni (vizio tipico della sinistra in genere, che nell’estrema sinistra si ritrova amplificato), può indurre qualcuno al tentato linciaggio, per fortuna subito abortito, degli scrittori più coerentemente antagonisti esistenti in Italia.
Ma il colmo dello squallore è servirsi di cinque righe di Progetto Memoria risalenti a quindici anni fa (!), e di oggetto totalmente diverso, per cercare di negare l’evidenza e provare a inchiodare i Wu Ming a un’identità che è l’inverso della loro. Antisemiti, negazionisti, criptonazisti. Ma scherziamo? Il movimento antagonista dovrebbe ringraziare ogni giorno il cielo di avere dalla propria parte intellettuali della loro levatura. Io, che non ho di certo la loro coerenza, lo faccio. E diffido dal coinvolgermi in battaglie astiose e insensate, chiuse da millenni e portate avanti solo da Terminators mezzi pazzi. Con tutto il revisionismo autentico che c’è in giro, la guerra da combattere è ben altra.


Pubblicato Gennaio 12, 2005 05:19 AM | TrackBack

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non c'è da sorprendersi
by k. Wednesday, Jan. 12, 2005 at 11:52 AM mail:

ve l'avevo detto...

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per Andrea
by guappo Wednesday, Jan. 12, 2005 at 11:54 AM mail:

Anche un altro l'aveva detto: "Molti nemici, molto onore", peccato sia finito a Piazzale Loreto... ma i wuminghi non si preoccupino, al massimo finiscono alla Linea

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distrattone che non sei altro
by xxx Wednesday, Jan. 12, 2005 at 12:31 PM mail:

beh, guappo, se leggevi il post sopra il tuo facevi minore figura di merda. chi continua questa polemica senza senso dopo la ricostruzione e le prese di distanza di Evangelisti, s'imbratta di merda da sé.

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A Valerio Evangelisti
by Franchino Wednesday, Jan. 12, 2005 at 12:58 PM mail:

Nessuno mette in discussione la dignità del tuo passato. E' limpida per tutti. Magari la tua odierna amicizia con WM1 & C. non piace a tutti, ma tu giustamente fai le tue scelte.
E' bene che dici la tua, come chiunque vuole, in un certo senso ti ho chiamato in causa anch'io, ma sbagli parlare di strumentalizzazione: i "difensori" di WM chiedevano fonti e arkivia ha riproposto il pezzo di PM intriducendolo in modo molto chiaro. Secondo me arkivia ha fatto bene e chi ha altri articoli dell'epoca dovrebbe farli uscire in rete.

Solo tre cose in risposta alla tua precisazione:
1) non sei tutta la redazione di PM, come dici onestamente tu.
2)Non ti senti strumentalizzato quando qualcuno dice che i redattori di PM hanno poi capito di aver fatto male a pubblicare quell'intervento? Hai letto qualcuno ha insinuato che gli autori di quel documento hanno cambiato parere sul revisionismo? Non è questa la strumentalizzazione?
2) nessun intervento di compagni decenti accusa WM di criptonazismo, è in gioco altro, mi sembra: i trascorsi negazionisti di almeno uno dei componenti. Che tu, come lui, confermi esistere.
Per molti non è un episodio minore, è un fatto grave, che tu oggi minimizzi.
Permetti che altri e altre non la pensino come te.











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?
by Lupo 3 Thursday, Jan. 13, 2005 at 10:55 AM mail:

Avete niente da dire???

Nessuno mette in discussione la dignità del tuo passato. E' limpida per tutti. Magari la tua odierna amicizia con WM1 & C. non piace a tutti, ma tu giustamente fai le tue scelte.
E' bene che dici la tua, come chiunque vuole, in un certo senso ti ho chiamato in causa anch'io, ma sbagli parlare di strumentalizzazione: i "difensori" di WM chiedevano fonti e arkivia ha riproposto il pezzo di PM intriducendolo in modo molto chiaro. Secondo me arkivia ha fatto bene e chi ha altri articoli dell'epoca dovrebbe farli uscire in rete.

Solo tre cose in risposta alla tua precisazione:
1) non sei tutta la redazione di PM, come dici onestamente tu.
2)Non ti senti strumentalizzato quando qualcuno dice che i redattori di PM hanno poi capito di aver fatto male a pubblicare quell'intervento? Hai letto qualcuno ha insinuato che gli autori di quel documento hanno cambiato parere sul revisionismo? Non è questa la strumentalizzazione?
2) nessun intervento di compagni decenti accusa WM di criptonazismo, è in gioco altro, mi sembra: i trascorsi negazionisti di almeno uno dei componenti. Che tu, come lui, confermi esistere.
Per molti non è un episodio minore, è un fatto grave, che tu oggi minimizzi.
Permetti che altri e altre non la pensino come te.

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.
by . Thursday, Jan. 13, 2005 at 11:08 AM mail:

.....e allora se uno su 5 dieci anni fa era negazionista cosa vuol dire scusa, veramente non capisco.

Bisogna forse rivedere il giudizio sulle BR perchè Curcio da giovane era della Giovane Europa????

Ma veramente non ti rendi conto della schizofrenia del tuo intervento.

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.
by . Thursday, Jan. 13, 2005 at 11:13 AM mail:

<<<Magari la tua odierna amicizia con WM1 & C. non piace a tutti, ma tu giustamente fai le tue scelte>>>

e ci mancherebbe altro che un Franchino qualsiasi si mettesse a dire chi si possa o non si possa frequentare.

Ma guarda che gente!!!

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scemo scemo
by x Thursday, Jan. 13, 2005 at 12:33 PM mail:

" Bisogna forse rivedere il giudizio sulle BR perchè Curcio da giovane era della Giovane Europa???? "

Un dubbio non ti viene, no?

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demenza indyana
by Scemo scemo Thursday, Jan. 13, 2005 at 2:28 PM mail:

Ma stai delirando?

centinaia e centinaia di militanti diventano tutti fasci xchè uno da giovane era un fascio?

X cui, secondo te anche quelli dell'orso sono fasci?

E Forza Italia? Sono tutti comunisti vista la presenza di famosi ex comunisti tipo Bondi, Ferrara e Taormina.

Se poi questa legge la applichiamo retroattivamente viene fuori che Lotta Continua cui apparteneva Tremonti (oltre Mughini ecc ecc) era un pericoloso covo di forzaitalioti nordisti.

Infine Potere Operaio. Nell'attuale legislazione una deputata della Margherita era una potoppina;
da cui si evince che anche PO erano in realtà un gruppo di centro-sinistra.

Poi non parliamo di Dario Fo che adirittura era un volontario della repubblica di Salò.

E Luttazzi da giovane andava in parocchia al pari di Toni Negri. Democristiani pure loro

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nessun WM è mai stato "negazionista"
by . Thursday, Jan. 13, 2005 at 2:42 PM mail:

"e allora se uno su 5 dieci anni fa era negazionista cosa vuol dire scusa, veramente non capisco. "

NESSUNO dei WM è mai stato un negazionista. Le polemiche riguardavano la libertà di parola, Bui diceva e dice anche oggi che la legge Gayssot in Francia, come tutte quelle che puniscono le opinioni con il carcere, si basa su un principio pericoloso. nessuno di loro ha MAI negato l'esistenza delle camere a gas o espresso meno che orrore per il fascismo e il nazismo. come spiega Evangelisti, il principio era il diritto di conoscere in prima persona e poter discutere ogni tipo di opinione, senza censure di stato. se un'idea è aberrante, le si contrappone un'altra idea. se qualche imbecille ha capito che LORO, direttamente, negavano le camere a gas, o se loro a vent'anni si spiegarono male, oggi mi sembra che la cosa sia chiara e chi continua a rimestare nel torbido è un pezzo di merda.

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nessun trascorso negazionista
by . Thursday, Jan. 13, 2005 at 2:44 PM mail:

"nessun intervento di compagni decenti accusa WM di criptonazismo, è in gioco altro, mi sembra: i trascorsi negazionisti di almeno uno dei componenti. Che tu, come lui, confermi esistere."

Lui non conferma proprio ma proprio niente del genere. Dice che avevano messo su ECN testi negazionisti "a scopo di dibattito" e che non avevano assolutamente nessun collegamento con l'estrema destra e che al limite hanno detto che gli alleati erano stronzi quanto i nazisti. Malafede totale, la tua, una vera e propria cancrena del cervello.

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come la vedo io
by Giorgio Atti Thursday, Jan. 13, 2005 at 2:55 PM mail:

Ma invece di scrivere pagine e pagine di cazzate a briglia sciolta, ma non si poteva chiedere direttamente a WuMing1 di chiarire la cosa?
poi, se il suo chiarimento era convincente (di solito cita sempre le fonti), morta lì. se non era convincente, si faceva almeno un dibattito serio. invece tutti a inquisire.

la posizione dei wm sulla libertà d'espressione è nota e molto chiara, tutte le volte che gliel'hanno chiesta l'hanno rispiegata senza problemi. Ci voleva molto?

Tra l'altro, a me sembrava già chiarissimo quel suo post del '98 su ecn-movimento, ri-postato qui già diverse volte da diverse persone. chi aveva orecchie x intendere aveva inteso subito.

se viceversa qualcuno ha prove che WuMIng1 abbia sostenuto che non ci sono state le camere a gas, come mai in due mesi di polemica sterile e basata sul nulla non le ha tirate fuori?
se permettete, un conto è sostenere un'opinione, anche lercia, tutt'altro conto è dire che uno non dovrebbe finire al gabbio solo per aver sostenuto quell'opinione.

qui su indy strillano sempre tutti contro la censura, e poi si mette alla gogna uno che ha criticato la censura di stato?

quanto agli alleati, dire che chi ha buttato le atomiche su hiroshima o nagasaki è un pezzo di merda come chi deportava gli ebrei ad Auschwitz, non mi sembra un'opinione tanto difficile da digerire.
anche qui, tutti a strillare contro i "nazi-americani" ecc. ecc. e poi ci si scandalizza se qualcuno dice o ha detto che la seconda guerra mondiale era uno scontro fra due imperialismi?

io questa polemica non la capisco, non mi sembra dettata da voglia di conoscere, ma solo dalla voglia di linciare e - come ha detto V.Evangelisti - "imbrattare".

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REPETITA IUVANT
by Antifascista Thursday, Jan. 13, 2005 at 2:57 PM mail:

Siccome l'altra volta qualcuno ha fatto finta di niente...
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Volete delle fonti? Eccole. Questa spiegazione di Bui viene dal cd della lista "movimento" di ECN, è del 2 novembre 1998. Bui rispondeva a Hobo. L'avevo già postato qui su Indy. La posizione mi sembra chiarissima, c'è la presa di distanza dai modi (provocatori, almeno all'inizio) di quella polemica e si parla anche dlla discontinuità fra Transmaniacon e Blisset, e considerato che Wu Ming è un'ulteriore cosa ancora mi sembra ridicolo continuare a rompere i coglioni a questi compagni.
Sicuramente oggi Bui non citerebbe più Preve, vista la piega che ha preso, ma ricordiamoci che nel '98 la presenza di Preve nella sinistra marxista non era messa in discussione da nessuno.

--------------

Il reato d'opinione e' una delle espressioni piu' aberranti del potere
di classe. Sono contro la censura e per la liberta' d'espressione. Sono
contrario anche alla legge Mancino del 1993 contro l'incitazione
all'odio razziale, perche' punisce le opinioni e perche', cosi' facendo,
mitizza e riproduce i nazisti.
Quelli che tu chiami "negazionisti" devono poter parlare, o comunque non
e' lo Stato che deve arrogarsi il diritto di impedirglielo. Molti
"democratici" e addirittura sedicenti "libertari" pensano che concedere
la liberta' di parola a persone che mettono in discussione l'Olocausto e
le camere a gas fiaccherebbe e danneggerebbe l'opposizione ai fascismi e
ai razzismi. Io non sono per niente d'accordo, lo ritengo un
ragionamento aberrante. ANNI FA CERCAI DI SPIEGARE LE MIE RAGIONI, E LO FECI IN MODO TROPPO CONFUSO, DA VENTENNE QUALE ERO [maiuscolo mio]. Si sono spiegati
meglio di me Losurdo, Preve e altri intellettuali dell'area di
Rifondazione, col loro "Appello per la liberta' di ricerca storica
sull'Olocausto" (1995).
Tra non molto tempo saro' "dalla parte sbagliata dei trenta", e se
indago su qualcosa non lo faccio per mera "provocazione". Per provocare
non avrei bisogno di sbattermi tanto.
Ti capisco quando dici che il tuo tempo e' limitato e non puoi difendere
tutti, ma nemmeno io difendo *tutti*, almeno non direttamente. Ho un
interesse per i casi-limite, perche' sono proprio i casi-limite ad
essere usati strumentalmente, come cavalli di troia dentro cui far
passare inasprimenti repressivi *per tutti quanti*, come e' successo
appunto con la "pedofilia". E' solo in questo senso che difendo "tutti"
- te compreso.
Comunque, da parecchio tempo non mi occupo piu' di "revisionismo"
storiografico. Quella fu una polemica del collettivo Transmaniacon, che
si sciolse alcune ere geologiche fa. LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE CHE
A BOLOGNA ANIMANO IL LBP (e la campagna contro l'emergenza-"pedofilia")
NON E' *MAI* TRANSITATA PER TRANSMANIACON. NON C'E' CONTINUITA' TRA
QUELL'ESPERIENZA E IL LUTHER BLISSETT PROJECT BOLOGNESE [maiuscolo mio], e l'antica
polemica dei transmaniaci su Faurisson e La Vieille Taupe non ha nulla a
che vedere con la controinchiesta sulle nuove emergenze.

-----------------------

Altre fonti? Questo è un pezzo di "Nemici dello Stato", sempre del '98. Parlando delle leggi che limitano le liberta' civili, a un certo punto i Blissett scrivono:

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In tutta Europa leggi analoghe vengono approvate quasi in simultanea, con grave limitazione della libertà di parola ed estensione della già vasta area dei reati d’opinione. La più perversa è la legge Fabius-Gayssot, approvata dal parlamento francese il 13/7/1990, che all'art. 8 punisce (con pene da un mese a un anno di reclusione, e/o con un'ammenda da 2000 a 300.000 franchi) “coloro che avranno contestato… l'esistenza di uno o più crimini contro l'umanità come li si è definiti nell'articolo 6 dello statuto del Tribunale militare internazionale, allegato all'accordo di Londra dell'8 agosto 1945, e che sono stati commessi dai membri di un'organizzazione dichiarata criminale in applicazione dell'articolo 9 del suddetto statuto, o da una persona riconosciuta colpevole di tali crimini da una giurisdizione francese o internazionale” (trad.nos.). Si sanziona un'opinione - quella che nei lager nazisti non siano state in funzione camere a gas per lo sterminio di massa dei prigionieri ebrei - e lo si fa sulla base dei documenti del processo di Norimberga.

--------------

Insomma, dove sarebbe il mistero? Dove sarebbe la grande rivelazione? Non sono mica gli unici a difendere la libertà di parola anche per quelli che gli stanno sul cazzo. Poi, a vent'anni piace provocare a tutti i costi, me li immagino i toni fastidiosi e magari hanno pure superato certi limiti, ma nel momento in cui c'è l'autocritica (e c'è da un bel pezzo), la presa di distanza, si evidenzia che c'è una discontinuità, io dico che con tutte le cose di cui potremmo occuparci come antagonisti, questa è proprio l'ultima delle cacate.

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la + stupida
by amok Thursday, Jan. 13, 2005 at 3:00 PM mail:

mi sembra la polemica più stupida e delirante da quando esiste indy.

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la + delirante...
by polemica Thursday, Jan. 13, 2005 at 3:03 PM mail:

"mi sembra la polemica più stupida e delirante da quando esiste indy."

si vede che eri distratto spesso....

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hh
by AK-47 Thursday, Jan. 13, 2005 at 4:12 PM mail:

Per i fallitacci e i lettori del domenicale che
ce la tritano cone le stronzate su WM, recitate coi ginocchi sui ceci questo rosario 1000 volte al giorno

I WU MING SONO GRANDI E IO NON SONO UN CAZZO
ESSI HANNO SUCCESSO ESTIMA E IO SONO UNA TENIA
ROSICO COME UN PORCO
I WU MING SONO GRANDI E IO NON SONO UN CAZZO
ESSI HANNO SUCCESSO ESTIMA E IO SONO UNA TENIA
ROSICO COME UN PORCO
I WU MING SONO GRANDI E IO NON SONO UN CAZZO
ESSI HANNO SUCCESSO ESTIMA E IO SONO UNA TENIA
ROSICO COME UN PORCO
I WU MING SONO GRANDI E IO NON SONO UN CAZZO
ESSI HANNO SUCCESSO ESTIMA E IO SONO UNA TENIA
ROSICO COME UN PORCO.....

Pentitevi!




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E non è revisionismo questo?
by Mavalà Thursday, Jan. 13, 2005 at 5:51 PM mail:

Puntino ha scritto:
<<al limite hanno detto che gli alleati erano stronzi quanto i nazisti>>

___________________

E questo non è revisionismo?
Complimenti per l' <al limite>...

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Ma non avevano spiegato che...
by Non siamo tonti Thursday, Jan. 13, 2005 at 6:08 PM mail:

Giorgio Atti scrive:
Ma invece di scrivere pagine e pagine di cazzate a briglia sciolta, ma non si poteva chiedere direttamente a WuMing1 di chiarire la cosa?

MA NON SONO STATI PROPRIO GLI AVVOCATI DI WM1,2,3 ECCETERA
A DIRE IN CONTINUAZIONE CHE I WM SONO CELEBRI E NON HANNO IL TEMPO DI RISPONDERE A QUESTE COSE?

MA NON C'E' CHI SI E' LAMENTATO (PER ESEMPIO ANTIREVI, LO RICORDIAMO BENISSIMO PERCHE' CI AVEVA COLPITO) CHE SI CHIAMANO IN CAUSA I WM E SI RICEVONO RISPOSTE PER INTERPOSTA PERSONA?

MA CHI VUOI PRENDERE PER I FONDELLI?
DAVVERO, COME DICE DICE GIOCONDA, L'OPERATIVITA' DI WM E' REVISIONISTA. VOI REVISIONATE AD OGNI ISTANTE!

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Lascia perdere Curcio
by un compagno Friday, Jan. 14, 2005 at 3:56 PM mail:

Vuol dire che siete proprio alla frutta se per difendere i wuminghi provate a nascondervi dietro a compagni come Curcio e Dax
State esagerando smettetela

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puzza wuminga
by marsisa laurito Friday, Jan. 14, 2005 at 4:02 PM mail:

Ma è vero che ai wu ming gli puzzano i piedi?

(chiedo questo perchè avevano dichiarato che stanno con un pugno nel palazzo e con il piedi nel movimento....)

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toni
by mirko Wednesday, Jun. 15, 2005 at 11:57 AM mail:

Ho letto solo adesso queste cose. Ma quello che mi ha colpito di più sono certe risposte tipo:
"sappiamo chi sei
un nome ce l'hai!"

Che toni mafiosi!

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