Con il fine di trovare protezione nelle organizzazioni in difesa dei diritti umani e in difesa della vita degli animali mi rivolgo a Voi per farvi conoscere quanto sta accadendo a Buenos Aires.

Attivisti per i diritti animali perseguitati dai produttori di pellicce in Argentina



Con il fine di trovare protezione nelle organizzazioni in difesa dei diritti umani e in difesa della vita degli animali mi rivolgo a Voi per farvi conoscere quanto sta accadendo a Buenos Aires.



Alcuni mesi fa sono stata invitata ad una manifestazione in favore della vita di centinaia di migliaia di cincillà che sono ammazzati con una scossa elettrica in modo da utilizzarne le pelli per la vendita e per la successiva confezione di pellicce. Si utilizzano 140 animali per una sola pelliccia, che sarà venduta a 50.000 dollari.



Noi vegani abbiamo manifestato davanti ad un hotel del centro e di fronte della chiesa Santa Isabel dove si stavano tenendo dei “seminari” per la diffusione degli allevamenti di cincillà. Noi siamo giunti con striscioni che chiedevano la fine della sofferenza animale ed in una ventina abbiamo manifestato senza provocare disordini. Nella chiesa Santa Isabel si trovava il signor Héctor Aleandri, padrone di El Dorado srl, il più grande mattatoio di cincillà del paese e principale esportatore argentino. Davanti a molte persone ha aggredito dei manifestanti e ha sputato in faccia alla sottoscritta. Ci hanno fotografato e, in un secondo tempo, durante un’altra manifestazione sulla diffusione del vegetarismo sono stata fermata per strada assieme ad un compagno da parte della polizia accompagnata da Héctor Aleandri. Gli agenti con la scusa di una causa penale nei nostri confronti ci hanno trattenuto i documenti e da quel momento il pellicciaio ha avuto accesso ai miei dati personali e a quelli del mio compagno.



In seguito a questo episodio, abbiamo ricevuto chiamate telefoniche e “visite poliziesche” nei nostri domicili con la scusa di notifiche di cause penali avviate contro di noi. Abbiamo anche trovato messaggi di pellicciai sulle nostre e.mail. Pochi giorni fa ho ricevuto una lettera aperta in cui il signor Aleandri mi accusa di dirigere un gruppo di pericolosi vegani, di attentare contro beni personali e la sua proprietà, rendendomi responsabile di qualsiasi incendio o attentato che potrebbe prodursi contro pelliccerie, macellerie, ecc.



Io non ho mai partecipato alle azioni delle quali il pellicciaio mi accusa, solo di quelle che descrivo. Aleandri non ha nessuna prova contro di me. Io sono consigliere legale e direttrice esecutiva di Anima Naturalis Argentina ed invio questo comunicato per farvi conoscere queste circostanze, nel caso le stesse dovessero aggravarsi, considerata l’asimmetria di risorse tra me e questi gruppi di pellicciai che contano su un grande avallo economico.



Copio parte della lettera aperta inviata al mio domicilio e al mio luogo di lavoro da parte di Héctor Aleandri:



“Senza considerare le azioni personali già avviate per ingiurie e calunnie ed anche di danneggiamento delle proprietà, ecc. per il cui indennizzo in sede civile stimo una somma di 100.000 dollari per il fatto che la diffamazione è stata posta a conoscenza di milioni di persone nel mondo di lingua spagnola con un grave danno al sottoscritto, il cui buon nome è ampliamente conosciuto in tutto il mondo per i lavori, libri, seminari internazionali in USA, Europa, ecc., tenendo presente la tragedia accaduta a Buenos Aires con la morte di quasi 200 persone e centinaia di feriti gravi… mi permetto di chiedere a lei e al suo gruppo di vegani perfettamente individuati… fotografati… da riconoscimento da parte di allevatori di conigli ed altri animali, gestori dei circhi, ecc.. Tutti costoro sono venuti a conoscenza della ELEVATISSIMA PERICOLOSITA’ delle pagine Internet... nel suo caso come legale iscritta al Collegio degli Avvocati non può ignorare che la sua maggior educazione la rende più responsabile che il resto del gruppo… la intimo per questo mezzo di cessare con la diffamazione del sottoscritto, nell’attacco ai beni personali e ad ogni atto contrario alla legge. Le ricordo che se qualche irresponsabile lettore delle vostre pagine incendiasse qualsiasi pellicceria, macelleria, allevamento di ogni tipo di animali, Mac Donald’s... e si verificherebbero morti o lesioni gravi, TUTTI VOI sareste penalmente e civilmente responsabili. Ponga urgentemente a conoscenza questo documento a TUTTO il gruppo… affinché facciano marcia indietro con l’incitamento alla violenza e alla commissione d atti violenti che potrebbero avere gravissime conseguenze…”

Firmato: Dottor Héctor Aleandri 4.277.465 e da Graciela Galguera DNI: 12.087.429


Sito dell’allevatore:
http://www.chinchilla.com.ar/eldorado/



Come si può capire qui vengono lanciate accuse gravissime. Il mio timore è che nell’eventualità di un “autoattentato” questo documento venga utilizzato come una falsa accusa.

Non ho mai commesso un delitto; cerco solo di diffondere l’amore per tutti gli animali della creazione attraverso delle giornate di mobilitazione in piazze con striscioni e volantini. Questo è tutto.