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MO: Italia-Israele, in senato il «memorandum» per la guerra
by gap_gaza Friday, Feb. 04, 2005 at 4:52 PM mail:

da "Il Manifesto" - 2 febbraio 2005

Italia-Israele, in senato il «memorandum» per la guerra
All'improvviso al voto il disegno di legge n. 3181 per l'interscambio di armi, la
ricerca bellica e l'addestramento delle forze armate
MANLIO DINUCCI

Va in aula oggi al senato il disegno di legge n. 3181 per la ratifica del memorandum
d'intesa stipulato, il 16 giugno 2003, dai governi italiano e israeliano in materia
di cooperazione nel settore militare e della difesa. E' un accordo generale quadro
che regola la cooperazione tra le parti nel settore della difesa, comprendente
l'interscambio di materiale di armamento, l'organizzazione delle forze armate, la
formazione e l'addestramento del personale militare, la ricerca e sviluppo in campo
militare. Sono previsti, a tale scopo, scambi di esperienze tra gli esperti delle
due parti, partecipazione di osservatori ad esercitazioni militari, programmi
congiunti di ricerca e sviluppo in campo militare. Per mettere a punto l'accordo
quadro, il ministro della difesa israeliano Mofaz ha incontrato, il 18 novembre 2004
a Roma, Berlusconi e Martino. Secondo fonti militari israeliane, citate da Voice of
America (22-11-04), egli ha concordato tra l'altro col governo italiano lo sviluppo
congiunto di un nuovo sistema di guerra elettronica altamente segreto, cui è stato
destinato un primo finanziamento comune di 181 milioni di dollari. E' questo un
campo in cui Israele ha finora cooperato solo con gli Stati uniti. Ciò significa che
l'accordo italo-israeliano è stato preventivamente approvato dalla Casa bianca, che
punta su Berlusconi, oltre che su Blair, per spingere l'Europa a partecipare, con
gli Usa e Israele, alla «guerra globale al terrorismo». Il fatto che il disegno di
legge sia stato presentato di concerto col ministro dell'università e della ricerca,
Moratti, indica che il governo intende coinvolgere nella realizzazione di questo e
altri sistemi d'arma anche centri di ricerca universitari.

Se (come appare certo) il memorandum d'intesa sarà ratificato dal parlamento
italiano, l'industria militare e le forze armate del nostro paese saranno coinvolte
in attività di cui nessuno, neppure in parlamento, sarà messo a conoscenza. Tali
attività saranno infatti soggette all'accordo sulla sicurezza, che prevede la
massima segretezza. Poiché Israele possiede armi nucleari, alte tecnologie italiane
potranno essere segretamente utilizzate per potenziare le capacità di attacco dei
vettori nucleari israeliani puntati contro gli altri paesi della regione. Potranno
essere utilizzate allo stesso tempo per rendere ancora più letali le armi usate
dalla forze armate israeliane nei territori palestinesi. Da parte loro, le forze
armate italiane hanno molto da imparare da quelle israeliane in materia di
armamento, organizzazione e addestramento, sia per le attuali che per le future
missioni di «peacekeeping» in Iraq, Afghanistan e altri paesi sulla scia delle
conquiste statunitensi.

Quello che il senato è chiamato a ratificare è dunque un accordo a tutto campo, che
travalica l'ambito tecnico. Come sottolinearono al momento della presentazione i
ministri Frattini e Martino, si tratta di «un preciso impegno politico assunto dal
governo italiano in materia di cooperazione con lo stato d'Israele nel campo della
difesa». Un impegno politico, corrispondente a «interessi strategici nazionali», che
il governo Berlusconi assume nel quadro della strategia statunitense, scavalcando
ancora una volta l'Unione europea. Un impegno politico che vincola non solo
l'attuale ma anche i futuri governi: una volta ratificato il memorandum d'intesa,
nel cui ambito saranno stipulati «accordi tecnici specifici», si metterà in moto una
macchina da guerra che, anche se vi fosse la volontà politica di fermarla, sarebbe
estremamente difficile, se non impossibile, arrestare.

Di fronte a un progetto di tale portata e gravità, come si comporterà al senato il
centro-sinistra? Prima di essere portato in aula, il disegno di legge per la
ratifica del memorandum d'intesa è stato discusso il 19 e 27 gennaio alla
commissione esteri. Discusso per così dire. Sui dieci membri del centro-sinistra che
fanno parte della commissione, solo uno - il verde Francesco Martone - si è
dichiarato contrario alla ratifica dell'accordo. Tutti gli altri (compreso Cesare
Salvi) non si sono fatti sentire. La commissione ha quindi espresso parere positivo.
Lo stesso hanno fatto le commissioni affari costituzionali, giustizia, bilancio,
istruzione pubblica, igiene e sanità. Così, con il silenzio-assenso di gran parte
del centro-sinistra, il senato sta per firmare un'altra cambiale in bianco per la
guerra.

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Ettecredo.....
by busharon Friday, Feb. 04, 2005 at 5:10 PM mail:

Ettecredo........
sharon_il_porco_diabolico....jpg, image/jpeg, 190x275

Avete presente il nano che faceva il tifo per l'entrata di
israele in Europa (in cio' identico a pannella)??

Avete presente il suo vice sdoganato con kippa' andare a genuflettersi al museo-della-memoria??

Avete presente quell'anima bella di sharon (vedi sopra)??

Eddeche' vi meravigliate allora??

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una domanda seria e precisa (rivolta specialmente ai soliti complottisti & protocollari)
by paolo Friday, Feb. 04, 2005 at 5:33 PM mail:

Visto che si è già capito con quale parte stanno la maggioranza degli indyani, gli vorrei fare una domanda molto semplice e diretta, dalla quale gradirei una risposta altrettanto semplice e diretta.

Ah, e non me ne fotte un cazzo se arrivano pure gli insulti, basta però che rispondiate sinceramente.

L'Italia si è alleata con Israele, secondo voi perchè l'ha fatto:

1 - Perchè ad allearsi coi palestinazi l'Italia avrebbe ricevuto in cambio, ad essere ottimisti, solo quattro cerbottane, cinque sassi e qualche mortaretto.
2 - Perchè Israele può dare molto all'Italia per il suo appoggio, soprattutto sul piano tecnologico e strategico.

E adesso rispondete se ne siete capaci, ipocriti dei miei coglioni!

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x paolo (di Tarso?)
by busharon Friday, Feb. 04, 2005 at 5:46 PM mail:

Anzitutto l'Italia NON si e' "alleata" con israele, ha
semplicemente concluso un accordo di cooperazione culturale
scientifica e tecnica, il che e' ben diverso.

Un simile accordo prevede scambi bilaterali, quindi se
l'Italia ne trarra' benefici (tutti da dimostrare) pure eretz israele ne ricavera' qualcosa: diversamente col
cazzo che sarebbe entrata in 'sto accordo di partnership
(shylok non l'avrebbe consentito).

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te lo dico io
by brtk ulkuiluynubtuiuykkuy Friday, Feb. 04, 2005 at 5:46 PM mail:

Palestinazi??? Ridicolo. Lo senti che stronzate dici? Non sei diverso da quelli che chiamano gli israeliani sionazi o nazisionisti.
Rispondendo alle tue banalità:
E' logico che da un punto di vista strettamente utilitaristico e militare conviene di più un accordo con Israele che con i palestinesi, che cazzo te lo dico a fare?
Quello che non va giù è
1- l'Italia non dovrebbe collaborare militarmente con un paese che ne occupa un altro e commette ogni giorno infrazioni ai più elementari diritti umani
2- in ogni caso questo accordo è anche una bella leccata di culo del maggiordomo Berlusconi al suo padrone Bush
Ti va bene come risposta, cazzone?

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ti sbagli (e tantissimo)
by paolo Friday, Feb. 04, 2005 at 5:54 PM mail:

Perchè la firma di quegli accordi è solo il primo passo verso un'alleanza ufficiale. (giacchè quella non ufficiale esiste già da un pezzo. SVEGLIA!)

Dico, ma ti sei mai accorto da quale parte si è già schierata l'Italia nel conflitto in MO, o eri troppo impegnato a leggere romanzi fantasy sul manifesto?

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mi sembri un po' isterico
by dvjsturpovyurevbujytb Friday, Feb. 04, 2005 at 6:00 PM mail:

L'Italia ha sempre cercato di mantenere una posizione neutrale nel conflitto, come si addice alla nostra tradizionale verve diplomatica (un colpo al cerchio e uno alla botte...)
E' solo adesso, col governo più leccaculo verso gli USA che abbiamo mai avuto, che il governo (e non i cittadini) si è apertamente schierato a favore di Israele. Cazzo, avete le simpatie anche degli ex-fascisti, di quelli che vi hanno deportato, che cazzo volete di più?
Ma è solo un momento politico, non ti preoccupare.

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importante precisazione
by paolo Friday, Feb. 04, 2005 at 6:07 PM mail:

Anche se formalmente l'accordo non è stato ancora firmato è già da considerarsi cosa fatta.

Difatti anche la sinistra capisce che per l'Italia si tratta di un'occasione favorevole, di quelle da non farsi scappare.

Solo che i più sinistri metteranno in scena giusto un pò di manfrina (fingendo sdegno) tanto per gettare fumo negli occhi ai fessacchiotti dei centri sociali.

Le Nazioni non hanno amici, hanno solo interessi.

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d'accordo con te (xkjhs, sì insomma... quello lì)
by paolo Friday, Feb. 04, 2005 at 6:18 PM mail:

E aggiungo pure che non sempre l'Italia è stata così equidistante come dici, basti ricordare ad es. la linea tenuta dal governo Craxi durante il sequestro dell'Achille Lauro.

Ma io comunque mi riferivo alla situazione attuale.

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Aggiungo.....
by busharon Friday, Feb. 04, 2005 at 8:37 PM mail:

Aggiungo che il governo italiano ha concluso simili accordi
di cooperazione con la maggior parte dei paesi del "terzo
mondo", indipendentemente se retti da regimi democratici,
pseudo-tali o chiaramente dittatoriali.

Quindi quello con israele ci sta benissimo.....

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eccone un altro...
by PalIl Wednesday, May. 04, 2005 at 4:17 PM mail:

...che si genuflette di fronte allo Stato di Israele...ma ti rendi conto di quello che dici? palestinazi???? primo: impara la storia. secondo: mi dici chi porta avanti un progetto coloniale decennale, condito qua e là da repressione selvaggia, disumanizzazione della propria società, massacri (Jenin ti ricorda qualcosa?), sottrazione illeggittima di terre? Comunque che perdo tempo a fare? con chi dice palestinazi non ci si dovrebbe neanche discutere...Tanto le conseguenze del trattato non le subirai certo tu...

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