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[bg]comunicato12022005
by pacipaciana Tuesday, Feb. 15, 2005 at 5:01 PM mail:

comunicato nr 12022005

L'ironia e la comunicazione sono una parte importante dei nostri percorsi e delle nostre pratiche.
Cortei festosi e appuntamenti aggregativi anche.
Lo sono da sempre, lo sono da anni.
E soltanto chi oggi è in malafede può negare queste cose.
Il clima del corteo di sabato non era certo nè ironico, nè tantomeno festoso.
Perchè non sono nè l'ironia nè la festa ad accompagnarci oggi nel cuore e nella pancia.
Ci sono momenti in cui va ricordato che si può anche essere brutti e incazzati.
Va ricordato ai neofascisti, va ricordato ai solerti agenti della questura e va ricordato anche alla città,
o a quella parte, rincoglionita e addormentata.
Altra cosa è invece la violenza, di cui sinceramente non abbiamo visto traccia.
È sleale chi oggi ci accusa per devastazioni mai avvenute, è scorretto chi ci accusa per una quota fisiologica di imbecillità che un corteo si porta appresso.
E' certo che affumicare seppur involontariamente il tendone di un bar poco ha a che vedere con l'antifascismo, altrettanto certo è che se, come si sente dire o si legge in questi giorni, questo corteo
avesse voluto essere realmente violento, di ben altri danni staremmo parlando oggi.
Sono mesi che subiamo aggressioni fasciste e poliziesche e oggi ci rimproverate
perchè in piazza vi sembravamo brutti? A leggere quello che hanno scritto i pennivendoli bergamaschi sembrava di essere tornati nel settantasette. Ancora peggio se si leggono i comunicati di quegli sciacalli che fanno campagna
elettorale sulla nostra pelle.
Ma dove è tutta questa indignazione quando ci accoltellano e ci bruciano gli spazi?
Ma dove è tutta questa indignazione quando dei nazi ben protetti dalla questura tentano
di ammazzarci negli angoli bui delle strade?
Le telecamere sono sempre state prese di mira dai cortei degli ultimi anni.
Si tratta di azioni comunicative che nulla hanno di violento.
La violenza è quella di questa società che fa della precarietà il suo punto d'onore,
la violenza sono i centri commerciali come punti di aggregazione, la violenza sono le case affittate
soltanto a chi ha una busta paga da presentare,
violenza sono decine di occhi meccanico-digitali che ci spiano continuamente, installate con appalti truccati e persino in barba alle leggi sulla privacy.
Ricordiamo infatti che queste telecamere a circuito aperto sono esse stesse illegali, in italia come nel resto dell'europa, per il loro carattere invasivo, potendo arrivare in ogni momento ed in qualunque
condizione metereologica a zoommare all'interno di una qualunque camera da letto nel raggio di duecento metri,
nonostante le tende tirate.
Ben altra è la violenza subita dagli abitanti di via quarenghi, in quindici
in una stanza con affitti procapite che basterebbero per interi quadrilocali, ovviamente di proprietà di tutti quei
padroni e padroncini che oggi starnazzano per un po' di scritte sui muri.
Ci eravamo costruiti un laboratorio comunicativo attraverso cui sperimentare
forme e metodi di comunicazione, attraverso cui condividere esperienze e competenze, con fatica avevamo organizzato una struttura aperta [anche a livello di software utilizzati].
È stato bruciato tutto e ora dobbiamo ricominciare da capo.
Non abbiamo mille televisioni ne tanto meno giornali venduti nelle edicole.
Scrivere sui muri è la forma più immediata e istintiva di comunicazione,
l'unica accessibile per la maggior parte dei partecipanti a questa manifestazione.
Ricordiamo a Belotti e a Castelli che i muri sono la voce del popolo, come
diceva il senatur prima di impoltronarsi a Roma insieme a quei fascisti che voleva stanare casa per casa.
Non ci stupisce quindi che molti compagni abbiano colto l'occasione per urlare a mezzo spray
la propria rabbia ed il proprio odio. Si odio, perchè di questo stiamo parlando. Odio verso il razzismo, il
fascismo che riemerge, verso lo sfruttamento e le diseguaglianze, verso la guerra di Bush e verso le leggi razziste come la Bossi Fini.
E non abbiamo intenzione di scusarci con nessuno per la quantità di scritte lasciate lungo il percorso.
Per quanto riguarda il tenore di queste, beh la scelta dei contenuti viene
dai singoli autori giacchè fortunatamente il movimento continua ad avere una composizione plurale e non monolitica, fatta anche di contraddizioni.
Noi non ci nascondiamo e ci prendiamo la responsabilità politica di queste pratiche
e ci prendiamo la responsabilità dei contenuti che noi pacì paciana abbiamo veicolato: un corteo antifascista
e un corteo dei bi_sogni che si riprenda le strade e le piazze sottratte alla gente.
Non è tempo di feste e festeggiamenti, viviamo circondati da una guerra globale
che si manifesta sotto molteplici forme dall'iraq a bergamo.
Molti non aspettavano altro, li al varco con il fucile puntato pronti ad
attaccarsi alla minima cosa per attaccarci e isolarci, ma dove siete tutti voi benpensanti mentre sulle vostre teste vienefatto passare di tutto e di più?
Ma dove siete voi pennivendoli e mistificatori quando quotidianamente assistiamo a ingiustizie e angherie?
Vi girate dall'altra parte, e allora giratevi anche stavolta e non gridate al lupo al lupo per qualche scritta,
cercando di scatenare del panico mediatico per indurre la gente ad invocare maggior "sicurezza",
controllo e repressione.
Se vi volete preoccupare per il ritorno alla violenza politica, isolate ed
emarginate in primis quelli che siedono sulle poltrone dei palazzi, che soffiano sul fuoco incitando all'odio razziale e politico [violente sono le dichiarazioni del Ministro per le Riforme Calderoli, nostro insigne cittadino che dichiara "Occhio quando fate una raccolta di firme: costa meno dare una coltellata a qualcuno.
Anzi, quando litigate date una coltellata!Adesso qualcuno dirà che ho spinto ad accoltellare gli zingari.
Non l'ho mica detto! Magari l'ho pensato, ma non l'ho detto -risate-" (L'unità 14 febbraio pg.1).]
e che fanno da sponda ai fascisti che uccidono ed alle forze del dis-ordine
che li proteggono. Se volete agitare il fantasma degli anni di piombo, fatelo quando vedete
bombaroli fascisti candidati nelle liste elettorali, quando vedete compagni accoltellati, migranti aggrediti e centri sociali incendiati.
Se volete agitare lo spettro degli anni di piombo, con tutto quello che è successo nell'ultimo anno nel nord italia, ma non solo, per piacere evitate di farlo per quattro scritte di vernice, perché trascendete nel ridicolo.
Non saranno le menzogne che raccontate e che scrivete a cambiare le cose,
non sarà trasformando una scritta in una devastazione che ci isolerete perchè i rapporti che abbiamo costruito in
questi anni con la cttà sono saldi e seri, perchè chi ci conosce sa che per la città possiamo essere soltanto una risorsa.
Anzichè prendere le distanze dal gran numero di compagn* che hanno voluto
portarci la loro solidarietà con la presenza in piazza, li ringraziamo a gran voce!.
Ringraziamo principalmente tutte le soggettività bergamasche che sono scese
in piazza in maniera partecipata, responsabile e attiva, nonostante il pesante clima di intimidazione
creato ad arte da digos e stampa.
A livello locale ci teniamo anche a ringraziare l'udeur, i verdi, rifondazionee il movimento studentesco
per non avere fatto nemmeno un passo indetro, per essere stati una voce fuori dal coro,
per non aver prestato il fianco ad un attacco tanto strumentale quanto indegno, e lo facciamo senza paura di esporci ad accuse di infamia e di "disobbedienza", ridicolizzate di fatto dai nostri percorsi politici.
Infine un grazie particolare al nostro quartiere per non aver ceduto alle pressioni poliziesche di questi ultimi tempi.
--
Quello che abbiamo non ce l'hanno concesso ma ce lo siamo presi, ed è solo
una piccola parte[ma piccolina!] di quello che vogliamo e di cui chi vive questa città ha bisogno.
Pacipaciana

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che pena
by bleah Tuesday, Feb. 15, 2005 at 5:46 PM mail:

siete proprio le macchiette dell'eco.
non si capisce un cazzo e mancano totalmente dei contenuti politici.
avevo grande stima di bergamo e del suo centro sociale.
dopo il corteo di sabato non capisco che piega avete preso a livello politico: forse sarebbe il caso di chiarirla pubblicamente, non trovate?


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Paci Paciana un esempio
by Ladurie Tuesday, Feb. 15, 2005 at 5:50 PM mail:

Grazie compagni, siete una forza. Uniti si vince!

Avanti così, se un nemico ti colpisce significa che stai facendo bene. E voi lo state facendo MOLTO bene!

Ladurie

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avanti così
by sam Tuesday, Feb. 15, 2005 at 6:12 PM mail:

Dopo gli attacchi dei benpensanti bergamaschi attendevo la vostra presa di posizione: NON MI AVETE DELUSO, bene! andiamo avanti e non fatevi scoraggiare da commenti di quattro imbecilli pseudorivoluzionari del menga.

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Avanti tutta
by Udeur ;-) Tuesday, Feb. 15, 2005 at 6:28 PM mail:

Avanti tutta...
udeur.gif, image/gif, 158x158

Roma, 10 febbraio 2005
POPOLARI-UDEUR: SULL’IRAQ NON CAMBIAMO IDEA
“La nostra posizione – sottolinea una nota dei Popolari Udeur - è nota e non vediamo motivi per cambiarla, soprattutto dopo la grande partecipazione di popolo alle elezioni e la visita del nuovo segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, che getta le basi per la ripresa di un rapporto più stretto con l’Europa.
Riteniamo anche che votare oggi contro il rifinanziamento della missione italiana schierandosi per il ritiro del nostro contingente non aiuterebbe certo il non facile processo di pace e di democratizzazione che, proprio con il recente voto ha compiuto un importante passo in avanti. Anzi, siamo convinti che aumenterebbe la confusione in un già tormentato Paese e consegnerebbe al terrorismo un popolo che sta pagando a caro prezzo il sogno di una libertà che per anni è stata soffocata nel sangue.

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siete ridicoli
by (A) Tuesday, Feb. 15, 2005 at 6:33 PM mail:

amici dell'udeur?

ma fatemi il piacere. la prossima volta non chiamatelo antifascista il corteo.

magari disobbedientista....

un* che non scende a compromessi

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comunicato udeur
by alaxsa Tuesday, Feb. 15, 2005 at 6:43 PM mail:

copio incollo il comunicato dell'udeur
sembrerà strano ma a bg può succedere anche questo
-se magari prima di insultare leggeste...
--
Questo il testo integrale del Comunicato Stampa inviato dall'UDEUR, a firma del segretario provinciale, Orio Zaffanella. Segue...

Pur deplorando gli eccessi della manifestazione, sfociati nelle scritte sui muri e il danneggiamento di alcune telecamere del sistema di videosorveglianza, che comunque hanno comportato esclusivamente danni a cose materiali ma non alle persone,
siamo a stigmatizzare le inconsulte reazioni di alcuni esponenti politici, spesso imbrigliati dall'ipocrisia e superficialità che li ha contraddistinti sino ad oggi, sia quando hanno amministrato da maggioranza di governo che da minoranza. L'UDEUR viene tirata in ballo dalla Lega Nord (con Daniele Belotti) e la Lista Veneziani (con Valerio Marabini), accusandola di chissà quali mostruosità per aver aderito all'iniziativa del Pacì Paciana "Contro il fascismo riprendiamoci la città", tema caro a tutti coloro che professano la democrazia con i fatti e non con le sole parole. Si chiede il risarcimento del danno all'Assessore Fabio Rustico, reo come noi di aver partecipato alla manifestazione (diamo a lui la nostra solidarietà anche in solido) ma si dimentica - lo smemorato Belotti - dei danni ben maggiori causati dalla Lega Nord che da anni sta imbrattando non solo i muri della città ma anche della provincia con messaggi razzisti, intolleranti e secessionisti. E qui il risarcimento del danno, nei confronti delle Amministrazioni e dei privati, dovrebbe essere retroattivo. Se di inciviltà del Pacì Paciana vogliamo parlare, allora dobbiamo parlare - fuori dai denti - anche dell'inciviltà di tanta parte politica che a Bergamo da anni sta producento danni irreparabili al tessuto sociale e sulla pelle dei cittadini, nel nefasto connubio - a suon di soldoni - tra la politica e gli affari, con le disdicevoli conseguenze dei giorni nostri come le tangenti per gli appalti dell'Ospedale, le mazzette all'Ispettorato del Lavoro, gli appalti "truccati" dei cartelli di imprese edili, etc. Ma anche di inciviltà dobbiamo parlare quando la politica e taluni partiti, per brama di posizioni di potere e di poltrone, oltre ad ingessare per mesi la vita amministrativa cittadina, impongono nomine che nulla hanno a che vedere con la specificità del ruolo e delle singole capacità personali. C'è chi fa danno con le bombolette spray, c'è chi fa danno dentro i privèe istituzionali. Questi sono i veri scandali di cui anche i politici dovrebbero pubblicamente inorridire e, se del caso, pagare i danni ai cittadini tutti. Ma intanto è molto più semplice processare il Centro Sociale... poi si vedrà...
Orio Zaffanella, segretario provinciale UDEUR e presidente "Mordilavita"

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Sull'Udeur
by Sull'Udeur Tuesday, Feb. 15, 2005 at 6:53 PM mail:

Gente in gamba ed onesta si può trovare ovunque!

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Bel comunicato
by bello il comunicato dell'Udeur! Tuesday, Feb. 15, 2005 at 6:55 PM mail:

Cazzo!
Un comunicato coi coglioni!
Più di sinistra di molti stronzi dei DS e compagnia!

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bravi!
by antifa Tuesday, Feb. 15, 2005 at 7:11 PM mail:

...CONTENTO...CONTENTO DI AVER LETTO CIò CHE SPERAVO!!
Antifascisti sempre, da sempre, per sempre!

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Fate Schifo ex paciana
by Orobian Tuesday, Feb. 15, 2005 at 7:43 PM mail:

Qualcuno è impazzito e ci prende per il culo oppure pensa che si possa andare avanti davvero così?

Ricordo per i non bergamaschi che Orio Zaffanella, (segretario provinciale UDEUR e presidente "Mordilavita") oltre a essere la gola profonda del caso "BergamoSette" sui gravi reati di corruzione è famoso per la sua posizione di solidarietà al parroco leghista - il rimedio è uno solo: "Via i nomadi da Bergamo". – Parole sue. Infatti ha anche organizzato una raccolta firme, in collaborazione con la Lega.
Riassunto:
- Per la "missione" (guerra) in Iraq.
- Contro i nomadi tanto da organizzare presidi/ronde e raccolte di firme con la lega http://old.lapadania.com/2000/gennaio/12/12012000p03a05.htm
- Contro i referendum sulla procreazione assistita (Udeur ha pure votato la legge con Forza Italia, Alleanza Nazionale, Udc, Udeur e Lega)
- Gola profonda dei potenti.

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Sputtanamento=Sport nazionale di movimento
by xxx Tuesday, Feb. 15, 2005 at 8:49 PM mail:

Dunque.
A parte Orio Zaffanella e l'Udeur di cui non me ne fotte un cazzo, mi domando che senso abbia questa ennesima e lacerante polemica.
Come è possibile che di tutto quello che sta scritto nel comunicato l'unica cosa che viene rilevata sia che si fa menzione dell'Udeur come una delle poche realtà politiche cittadine che ci ha difesi a spada tratta anche dopo il corteo? (realtà di movimento che hanno preso posizione? zero!)
Il che, di per sè, è tutto dire, visto che la Lega (che tu dici andare a braccietto con Zaffanella) è il più accanito dei partiti su questa faccenda..
Ad ogni modo: l'Italia sta vivendo un clima politico senza precedenti dal dopoguerra (senza dilungarsi si guardino le dichirazioni degli ultimi giorni del ministro alle riforme Calderoli..). Abbiamo di fronte il comunicato di un centro sociale che, di fronte ad accuse di devastazioni e vandalismi (lasciamo stare quanto strumentali siano), si rivendica tutto (!!!). Sono state accecate pubblicamente telecamere e il Pacì Paciana si rivendica la cosa idealmente (trovami un altro precedente del genere).. E qualcuno, al posto di fare cerchio e dimostrare compattezza, polemizza.
Bene, allora propongo di riflettere su questo. Che cazzo stiamo facendo? Anche il ventennio è cominciato così per chi non ha memoria.. Come contiamo di vincere il fascismo?

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La storia non la si usa...
by Noridlac Tuesday, Feb. 15, 2005 at 10:47 PM mail:

Fare cerchio non ci aiuterà di sicuro, se dobbiamo rinunciare ai nostri valori.

Il ventennio non è cominciato come dici tu perché le forze politiche e sociali di allora non si sono alleate, questa è una visione di comodo che ha ricattato le forze comuniste anarchiche e sindacali, ma come ormai studiato in molti saggi proprio perché; un continuo spostamento a destra della società ha fatto accettare le sue istanze anche alle forze democratiche tanto da annullare le differenze, da questo ne consegue in primo luogo un orientamento ideologico sulla società anche senza andare al governo e in un secondo luogo prepara il clima culturale per una discesa al potere*

Proprio perché qualcuno ha quella memoria che tu dici perduta… cerchiamo di vincere il fascismo cominciando dalle sue idee e sui temi che ci differenziano come lo stato sociale, i diritti dei migranti, la guerra, la donna, il lavoro, il revisionismo ecc..

Auguro agli amici e compagni del Paci di riuscire a districarsi dalle situazioni che gli assillano senza mai perdere l’orizzonte della lotta come hanno saputo fare con caparbietà fino ad ora.

*La memoria tradita

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precisazione
by xxx Wednesday, Feb. 16, 2005 at 11:19 AM mail:

Non intendevo dire che il ventennio ha avuto inizio qualora le forze sociali non si sono alleate, ma che il ventennio ha avuto inizio mentre le forze democratiche rimanevano a guardare. A parte questo: Ma che risposta è la tua? Io ho posto una questione e tu rispondi correggendo quella che reputi una imprecisione storica? Bravo, ai studiato meglio la lezione!! Il punto purtroppo è un altro: Credi davvero che polemizzare sempre e comunque con qualunque cosa viene fatta sia un modo di tenere in vita i propri valori e quelli della Resistenza? Per me è semplicemente immobilismo (per l'appunto..). Credo che il modo di vedere di molti sia intrinsecamente autoritario (sintomo questo sì di una società che và a destra..), anche nel movimento.. Il fatto di pensare che esistano pratiche giuste (le proprie) e pratiche sbagliate (quelle degl'altri); il fatto di cercare sempre le differenze e la contrapposizione e mai le analogie; il fatto di interpretare il proprio punto di vista come l'unico accettabile, indiscutibile e universalmente giusto.. Ma che concetto di democrazia è questo? Come la costante è che il 99% delle volte chi critica non offre alternative.. E questo dimostra la sua attendibilità.

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forze democratiche
by sforza Wednesday, Feb. 16, 2005 at 2:54 PM mail:

il rpoblema non e' che le forze democratiche stanno a guardare un movimento politico che si sta imponendo in modo autoritario (come nel pre-ventennio), quindi non e' che c'e' IL FASCISMO, inteso storicamnte, che si sta riformando.
il problema di oggi consiste nella precarieta' delle forme di vita (il che implica lavoro-casa-trasporti-saperi-affetti-tempo-intrattenimento-......) e nel fatto che le forze democratiche, molto spesso, cedono larghe porzioni di tutto cio', o perche' ben consapevoli di farlo, o per evitare di essere poi tacciati di "comunismo" e affini.
il punto centrale e' tornare a imporre temi nell'agenda politica (anche quella mediatica), strappandoli alle destre, che proprio in questo stanno trovando un terreno fertilissimo (vedi le foibe, ma sono 4 anni che va avanti cosi'...)
buona anche la risposta del corteo bg, ma e' mancata molto la componente dell'"andare oltre e riappropriarsi delle camapgne politiche", ovvero: pocac comunicazione cari compagni!

un ultimo avvertimento: l'antifascismo e' stato spesso il vero e proprio "oppio dei movimenti", almeno nelle situazioni di stanca, empasse, semi-riflusso.
se non si riuscira' a ricollocarlo e a ridefinirlo una volta per tutte con categorie nuove e comunicativamente vincenti, sara' il solito cortocircuito "conflitto per il conflitto", poco incisivo, ma soprattutto molto esposto a repressione-rappresaglia.

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stanno impazzendo
by adelante Wednesday, Feb. 16, 2005 at 5:43 PM mail:

ma voi siete non ci state piu dentro....
un comunicato che si rivendica tutto, che non si distanzia da niente e nessuno che ribadisce le proprie pratiche di lotta, che cerca di non creare ulteriori divisioni e c'è chi ci riesce pure a trovare lo spunto per rompere i coglioni....
non ci state piu dentro davvero!
adelante cosi paci!

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la vostra forza è l'ignoranza...io ho partecipato, ma mi sono pentito, mi fate pena...
by pentito di avervi dato solidarietà... Monday, Feb. 28, 2005 at 11:55 AM mail:

"la nostra forza è l'ignoranza" cosi cantavano i nazi-reds skin del cazzo al corteo di bergamo... è questo il risultato del laboratorio di idee (paci paciana)?????

senza parole...

imbrattare monumenti rinascimentali...non mi sembra il modo migliore per esprimere un'idea... così come rompere i coglioni alle persone che non sapevano probabilmente niente di quello che il centro aveva subito e subisce...

scritte come "foibe=giustizia" ...(ricordo che nelle foibe sono stati trucidai anche partigiani rossi... forse leggete gli stessi libri di storia di quelli di forza nuova (forse non leggete...affatto)...la sola contrapposizione non è sempre produttiva!

oscurare la via di G. paglia (che nella vita ha combattuto iol fascismo...) non è stata proprio dimostrazione di buon gusto...

la vostra forza è la stessa violenza che credete di combattere... usate la testa la prox volta...

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