Contestato duramente ambasciatore israeliano a Firenze

Un criminale all’Università, Rettore vergogna


Stamattina, invitato dal docente di Giurisprudenza Mannoni in quota Forza Italia e presenza costante da Ferrara, oltre che aspirante candidato alle prossime elezioni, si è presentato al Polo universitario di Novoli l’ambasciatore israeliano Gol. Solo nel pomeriggio di ieri, in sordina, si è saputo dell’arrivo di Gol. Era accompagnato dal rettore Marinelli e dal presidente del Consiglio regionale Nencini, a copertura politica, memori della contestazione subita all’università di Pisa. Ad attenderli in aula decine di studenti che hanno contestato la presenza stessa dell’ambasciatore di uno stato che viola da anni sistematicamente le risoluzioni Onu, in prima fila nella guerra preventiva di Bush, e che reprime e sottrae terra e libertà al popolo palestinese, come anche in questi ultimi giorni abbiamo visto. A fronte di un ritiro di 4000 coloni, pavoneggiato come gran cosa, Israele infatti si annette altro territorio palestinese, legalizza oltre 250.000 coloni in Cisgiordania, e sancisce la legittimità del muro dell’apartheid, mettendo una pietra sopra le speranza di pace. Uno stato che porta avanti le “punizioni collettive” con la demolizione delle case, che porta vanti i rastrellamenti con 8.000 prigionieri palestinesi in detenzione amministrativa, cioè senza accusa e senza processo, mera merce di scambio e ricatto.
Grave la copertura politica del rettore, che ha fatto entrare financo la celere in facoltà, consentendo un ridicolo svolgimento parziale dell’iniziativa solo grazie alla digos intervenuta in forze all’interno dell’aula.
Gli studenti dopo aver contestato duramente l’ambasciatore sono stati infatti malamente allontanati dall’aula formando un presidio di otre 100 persone all’esterno, mentre all’interno della stessa sono rimasti in non più di venti. Ma Gol non è stato capace nemmeno di rispondere alle domande comunque imbarazzanti dei pochi presenti, dicendo visibilmente alterato di….andare a studiare!!! E battendo velocemente in ritirata.
Denunciamo con forza la connivenza delle istituzioni universitarie e regionali con i rappresentanti di uno stato criminale con cui l’Italia sta stipulando un accordo militare (Dis. legge 1381) che coinvolge anche le università e la ricerca ( a questo proposito vorremmo sapere da Marinelli se è intenzionato a lavorare e fare ricerca con stati fuori legge), e che la nostra regione, attraverso il Centro Peres, sovvenziona contribuendo ad isolare e emarginare l’Autorità palestinese stessa di fatto riconoscendo ad Israele la cura dei palestinesi, e legittimando la colonizzazione della Palestina.
Solidarietà agli studenti del Collettivo di Sc. Politiche

COORDINAMENTO TOSCANO DI SOLIDARIETA’ CON LA PALESTINA
Centro Popolare Autogestito CPA Firenze Sud (FI); Associazione di Amicizia Italo-Palestinese (FI); Circolo Agorà (PI); Comitato Lucchese di Solidarietà con l’Intifada (LU); Comitato a Sostegno della Resistenza del Popolo Palestinese –Versilia (LU); Associazione Wael Zwaiter -per la protezione del Popolo Palestinese (MS); Gruppo di sostegno per uno Stato palestinese di Massa e Carrara (MS); Cecina Social Forum (LI);