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g8 Punto e a capo e il centro sinistra
by agenzie Friday, Feb. 25, 2005 at 3:39 PM mail:

.

AGNOLETTO: ‘PUNTO E A CAPO’, UNA TRASMISSIONE ILLEGALE E FAZIOSA
Presenterò un ricorso alla Corte Europea di Strasburgo e
una interrogazione alla Commissione Europea

Milano, 25 febbraio 2005 – A seguire una breve dichiarazione dell’ on. Vittorio Agnoletto dopo il rifiuto di ieri a partecipare alla trasmissione ‘Punto e a capo’ di RAI 2.
“In Italia le leggi e i regolamenti sembrano essere trasformati in optional , non resta che rivolgersi all’ Europa.

Mi auguro infatti che vi sia un immediato intervento della Commissione di vigilanza, ma nutro ben poca fiducia sull’efficacia che questo possa avere nei confronti di un consiglio di amministrazione RAI insensibile ormai a qualunque richiamo al più elementare rispetto delle regole. Sarebbe altrettanto doverosa un’azione del Garante della privacy a tutela dei diritti degli imputati, ma i suoi poteri sono molto limitati in una vicenda del genere.

Non resta quindi che chiedere, per l’ennesima volta, un pronunciamento dell’Europa che vincoli l’Italia al rispetto di principi democratici condivisi.



Presenterò un ricorso, secondo i tempi e le modalità previste dalla normativa europea, alla Corte Europea di Strasburgo per violazione dell’art.8 della “Convenzione Europea per i diritti dell’uomo” con la richiesta di aprire un procedimento sulla trasmissione “Punto e a capo”.

Il prossimo 7 marzo, nella seduta plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo rivolgerò, su questo argomento, un’interrogazione urgente alla Commissione Europea evidenziando la palese violazione dell’art. 7 della “Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea – Carta di Nizza” ormai integrata nella Costituzione Europea.

Sarà interessante verificare se il commissario con la delega ai diritti civili, on. Frattini, risponderà nel rispetto delle direttive dell’Unione o se farà prevalere la fedeltà a chi lo ha indicato per quel prestigioso incarico, ovvero il governo Berlusconi.



Come era prevedibile la puntata di ieri sera di ‘Punto a capo’ si è trasformata in un processo sommario, ove l’accusa e il giudice erano rappresentati dalla medesima persona: il conduttore. Attraverso la trasmissione di alcune intercettazioni telefoniche è stato violato il segreto istruttorio, il tutto in assenza degli imputati e della difesa.

Per il resto il gioco è stato molto semplice: affastellare spezzoni diversi di filmati tagliando, cucendo, scegliendo le inquadrature, trasmettendo e interrompendo le frasi in momenti precisi secondo una precisa strategia finalizzata ad addossare al movimento la responsabilità delle drammatiche giornate di Genova. Ovviamente nel medesimo tempo non una parola sulla mattanza nella scuola Diaz e sulle torture di Bolzaneto. In quel contesto ogni parola pronunciata in studio era comunque destinata a risultare inefficace sommersa dall’effetto mediatico ricercato.

L’ennesimo maldestro e inefficace tentativo di ribaltare la verità su quanto avvenuto nel luglio 2001”.

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Giordano prc
by ansia Friday, Feb. 25, 2005 at 3:39 PM mail:

G8/ GIORDANO: SOLLEVEREMO IN VIGILANZA CASO INTERCETTAZIONI Cattaneo intervenga su Punto e a Capo. Casini tuteli deputati Roma, 25 feb. (Apcom) - "La trasmissione di ieri segnala, in modo inquietante, la modalità illegittima con cui si vuole costruire una campagna di criminalizzazione nei confronti del movimento e della sinistra". Lo denuncia Franco Giordano, presidente del gruppo di Rifondazione Comunista alla Camera e capogruppo in commissione Vigilanza Rai, in merito alla puntata di 'Punto e a capo', con riferimento alla intercettazioni dei parlamentari. "Ora è chiaro - aggiunge - che il repulisti effettuato in Rai ai danni di un'area critica è servito per poter dispiegare senza più intralci tutta questa faziosità. Solleveremo la questione in Commissione Vigilanza - annuncia Giordano - e chiederemo al direttore generale di prendere immediatamente provvedimenti. In quella trasmissione c'era un ministro che discuteva di un processo in corso tanto da far emergere intercettazioni telefoniche: la cosa è di inaudita gravità, è una modalità che non può più accadere. Chiediamo di intervenire sulla trasmissione". Inoltre, "chiediamo che il presidente della Camera tuteli in questa vicenda le prerogative parlamentari". Perché "emerge dagli atti processuali - spiega il capogruppo del Prc - che ci sono state intercettazioni telefoniche di parlamentari utilizzate e depositate negli atti processuali. Chiederemo a Casini - conclude Giordano - di far rispettare l'art. 68 della Costituzione. Quello che sta accadendo è molto grave".

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Realacci margherita
by s Friday, Feb. 25, 2005 at 3:40 PM mail:

G8/ REALACCI: GOVERNO CHIARISCA SU INTERCETTAZIONI PARLAMENTARI Dopo quanto ha rivelato la trasmissione 'Punto e a Capo' Roma, 25 feb. (Apcom) - "Ci aspettiamo chiarimenti immediati". Così Ermete Realacci, dell'esecutivo della Margherita, commentando le intercettazioni e trascrizioni di telefonate di parlamentari di cui si è avuto notizia in relazione alla trasmissione "Punto e a capo" di ieri sera. "E' necessario che il presidente dalla Camera e il capo del Governo facciano subito chiarezza sulla vicenda delle intercettazioni e trascrizioni di telefonate dei parlamentari Paolo Cento, Mauro Bulgarelli e Graziella Mascia, fatte, a quanto pare, di là dai limiti dettati dalla legge".

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Verdi
by le zie Friday, Feb. 25, 2005 at 3:41 PM mail:

G8/ VERDI: CASINI E RODOTA' INTERVENGANO SU INTERCETTAZIONI 'Punto e a Capo' ha trasmesso solo disinformazione Roma, 25 feb. (Apcom) - "Ormai è evidente che tutti i cittadini sono controllati da un Grande Fratello. Il Governo faccia subito chiarezza sulla vicenda delle intercettazioni telefoniche. Questa volta si è superato il limite delle garanzie democratiche previsto dalla nostra Carta Costituzionale. E il Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, risponda anche delle intercettazioni e dei controlli effettuati sulle linee telefoniche dei deputati Cento, Bulgarelli e Mascia". Lo afferma la senatrice dei Verdi Loredana De Petris. "Questa vicenda ha del torbido - aggiunge- mi auguro che i nomi di coloro che hanno autorizzato le intercettazioni vengano individuati. E' inammissibile che in una democrazia si calpestino certi principi che richiamano il rispetto della privacy: Rodotà intervenga e ci faccia capire come sia possibile che in una trasmissione televisiva siano state trasmesse alcune intercettazione. Tra l'altro, la trasmissione 'Punto e a Capo' di ieri sera ha trasmesso solo disinformazione con il chiaro intento di affossare il processo in corso". Red/Pol 25-FEB

G8: BULGARELLI (VERDI), VERGOGNOSA CRIMINALIZZAZIONE MOVIMENTI = (AGI) - Roma, 25 feb - "Sono veramente sconcertato dal livello raggiunto da certe trasmissioni spazzatura, come quella andata in onda ieri sera su Rai 2, dove pur di criminalizzare i movimenti e nascondere le gravissime responsabilita' di chi ha organizzato l'ordine pubblico nelle giornate del G8 di Genova, si giunge a violare spudoratamente la legge e i piu' elementari diritti degli imputati". E' il commento del deputato dei verdi Mauro Bulgarelli alla puntata di ieri di 'Punto a capo', nel corso della quale sono state messe in onda intercettazioni telefoniche di Luca Casarini e Francesco Caruso registrate prima delle giornate del luglio 2001. "Si tratta di materiale depositato in sede di indagine divulgato prima che sia giunto a conclusione il processo di appello e la cui diffusione viola, peraltro, le normative vigenti in materia di privacy. Una spettacolarizzazione indegna - continua Bulgarelli - che dimostra a che livello sia ridotto il servizio pubblico radiotelevisivo". Sulle intercettazioni e trascrizioni di telefonate tra parlamentari - tra i quali lo stesso Bulgarelli - e no global, di cui si e' avuto notizia sempre in relazione alla trasmissione 'Punto e a capo' di ieri sera, il deputato dei verdi aggiunge: "Bene ha fatto il nostro coordinatore politico, Paolo Cento, a richiedere l'intervento del Presidente Casini a tutela delle prerogative parlamentari, perche' anche in questo caso e' stata spudoratamente violata la legge. In ogni caso - conclude Bulgarelli - sia ben chiaro che personalmente resto completamente disponibile a fare da testimone, come gia' richiestomi dalla difesa, nel processo di Cosenza, basato su accuse, come si evince anche dalle stesse telefonate messe in onda - del tutto inconsistenti".(AGI)

BULGARELLI, INTERCETTAZIONI TRASMISSIONE SPAZZATURA (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Sono veramente sconcertato dal livello raggiunto da certe trasmissioni spazzatura, come quella andata in onda ieri sera su Rai 2, dove pur di criminalizzare i movimenti e nascondere le gravissime responsabilita' di chi ha organizzato l'ordine pubblico nelle giornate del G8 di Genova, si giunge a violare spudoratamente la legge e i piu' elementari diritti degli imputati''. E' il commento del deputato dei Verdi Mauro Bulgarelli alla puntata di ieri di 'Punto a capo', nel corso della quale sono state messe in onda intercettazioni telefoniche di Luca Casarini e Francesco Caruso registrate prima delle giornate del luglio 2001. ''Si tratta di materiale depositato in sede di indagine divulgato prima che sia giunto a conclusione il processo di appello e la cui diffusione viola, peraltro, le normative vigenti in materia di privacy. Una spettacolarizzazione indegna - continua Bulgarelli - che dimostra a che livello sia ridotto il servizio pubblico radiotelevisivo''. Sulle intercettazioni e trascrizioni di telefonate tra parlamentari - tra i quali lo stesso Bulgarelli - e noglobal, di cui si e' avuto notizia sempre in relazione alla trasmissione 'Punto e a capo' di ieri sera, il deputato dei verdi aggiunge: ''Bene ha fatto il nostro coordinatore politico, Paolo Cento, a richiedere l'intervento del Presidente Casini a tutela delle prerogative parlamentari, perch‚ anche in questo caso e' stata spudoratamente violata la legge. In ogni caso - conclude Bulgarelli - sia ben chiaro che personalmente resto completamente disponibile a fare da testimone, come gia' richiestomi dalla difesa, nel processo di Cosenza, basato su accuse, come si evince anche dalle stesse telefonate messe in onda - del tutto inconsistenti''

CENTO A CASINI, INTERVENGA SU INTERCETTAZIONI DEPUTATI (ANSA) - ROMA, 25 FEB - Il coordinatore politico dei Verdi Paolo Cento, in una lettera inviata al presidente della Camera Pier Ferdinando Casini e per conoscenza al presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere Vincenzo Siniscalchi, chiede un intervento ''a tutela delle prerogative parlamentari e dell'art 68 della Costituzione in relazione alle intercettazioni telefoniche tra parlamentari Verdi e del Prc con alcuni degli imputati al processo in corso a Cosenza contro i No Global''.


G8: DE PETRIS (VERDI), CHIAREZZA SU INTERCETTAZIONI (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Ormai e' evidente che tutti i cittadini sono controllati da un 'Grande Fratello'. Il Governo faccia subito chiarezza sulla vicenda delle intercettazioni telefoniche''. Lo afferma in una dichiarazione la senatrice dei Verdi Loredana De Petris. ''Questa volta - aggiunge De Petris - si e' superato il limite delle garanzie democratiche previsto dalla nostra Carta Costituzionale. E il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, risponda anche delle intercettazioni e dei controlli effettuati sulle linee telefoniche dei deputati Cento, Bulgarelli e Mascia''. ''Questa vicenda - sottolinea De Petris - ha del torbido, mi auguro che i nomi di coloro che hanno autorizzato le intercettazioni vengano individuati. E' inammissibile che in una democrazia si calpestino certi principi che richiamano il rispetto della privacy: Rodota' intervenga e ci faccia capire come sia possibile che in una trasmissione televisiva siano state trasmesse alcune intercettazione. Tra l'altro, 'Punto e a Capo' di ieri sera ha trasmesso - conclude la parlamentare - solo disinformazione con il chiaro intento di affossare il processo in corso''.

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I Ds
by agenZia Friday, Feb. 25, 2005 at 3:42 PM mail:

G8: PUNTO E A CAPO, DS CHIEDONO INTERVENTO VIGILANZA RAI = (AGI) - Roma, 25 feb. - 'Uno sconcio, un precedente gravissimo' e 'la Rai deve dare risposte e spiegazioni in Vigilanza, anche su come l'azienda intende fare una puntata di riparazione'. Lo affermano Giuseppe Giulietti e Gloria Buffo, capogruppo e componente dei Ds in Vigilanza Rai, chiedento l'intervento della Commissione sulla puntata di 'Punto e a capo' di ieri in cui sono state utilizzate alcune intercettazioni e trascrizioni. 'C'e' stata una violazione in spregio di ogni regola dettata dalla Vigilanza sui processi in Tv, con il beneplacito del ministro Gasparri dato in trasmissione - affermano i due esponenti Ds -. Ora si capisce le ragioni per cui questo Cda e questo Dg dovevano restare alla guida dell'azienda, per dare manganellate mediatiche a tutti'. Giuseppe Giulietti e Gloria Buffo sollevano, poi il caso del cronista della sede Rai di Milano e chiedono di sapere 'per quale ragioni Carlo Casoli sarebbe stato 'sollevato' dal seguire il il processo Previti. Chi lo ha disposto, che ruolo ha avuto il capo redattore della sede di Milano, voluto da Cattaneo e sfiduciato dalla redazione?'.

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Adesso è troppo tardi c'è la dittatura mediatica
by precario Friday, Feb. 25, 2005 at 7:29 PM mail:

C'è la dittatura mediatica e lo stravolgimento completo della storia e della realtà.Solo lo Sciopero Generale può ripristinare un minimo di democrazia.

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ma...
by io Friday, Feb. 25, 2005 at 8:56 PM mail:

nessuno parla dei contenuti

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per io
by 1 Saturday, Feb. 26, 2005 at 2:52 PM mail:

nessuno che pubblicizzi invece le telefonate e i dialoghi-direttive di Fini ed altri nelle questure di Genova...di quali contenuti vorresti parlare?

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Gladio e la P2 sono veramente finite?
by comunista Saturday, Feb. 26, 2005 at 3:06 PM mail:

Gli interrogativi che la brutale repressione di Genova ha posto,alla luce anche della spaventosa censura su tutto, restano irrisolti.Non sapremo mai la verità se a queste destre si sostituirà un regime altrettanto liberista formato dai partiti che non risolsero il conflitto di interessi e permisero agli usa di utilizzare il nostro territorio per aggredire la Yugoslavia.

Belgrado e Genova non hanno dimenticato.

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