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[Rimini] I marines non atterrano
by Black_Cat dal Manifesto Tuesday, Mar. 15, 2005 at 12:05 AM mail:

«Troppe tensioni», i marines non atterrano Dopo il caso Sgrena, sospeso il volo dei militari diretto in Iraq. Oggi il corteo CINZIA GUBBINI INVIATA A RIMINI


«Me lo ha detto il vicepresidente della compagnia World Airways, Ann Aktabowski, cinque giorni fa: "Bisogna tenere conto del clima, che dopo la liberazione della Sgrena e l'uccisione dell'agente segreto, è sicuramente più teso"». Due giorni dopo, nell'ufficio di Claudio Fiume, direttore generale dell'Aeradria, la società che gestisce l'aeroporto di Rimini, è arrivata una e-mail: il volo di lunedì 14 marzo, l'atterraggio che avrebbe dovuto battezzare il "Federico Fellini" nuovo scalo tecnico per le truppe americane dirette in Iraq è sospeso. «Scusate la confusione», c'è scritto, «we're looking forward for a good future together». Tradotto: per ora è meglio lasciar correre, per il futuro si vedrà. «Il futuro è un punto interrogativo», sospira il direttore generale, la carica più alta dopo che Gabriele Morelli, il presidente della società con cui ha condiviso l'avventura americana, travolto dalle polemiche politiche si è dimesso. Il nuovo presidente, Massimo Masini, è stato eletto dall'assemblea dei soci appena due giorni fa, in una riunione assediata dai centri sociali che protestavano contro «la guerra globale» dopo aver occupato per qualche ora l'aeroporto. Centri sociali che oggi tornano in piazza. Masini non ha ancora avuto il tempo di prendere in mano quelle carte che scottano: il «ground handling agreement» che lega la World Airways e la Aeradria, firmato il 18 febbraio dagli americani e il 21 dagli italiani. Per la precisione proprio da lui, Claudio Fiume. Un contratto di servizio che nessuno ha ancora annullato. «E se qualcuno pensa che sia io a farlo si sbaglia. Io rivendico tutto. Ricordo ancora quando ci dissero che l'affare era nostro. Morelli mi guardò negli occhi e disse "chiederanno le mie dimissioni". Ma siamo andati avanti, per il bene dell'aeroporto: questo contratto può portare 2 milioni e mezzo di euro a uno scalo che chiude i bilanci in rosso. Come amministratori non dobbiamo rendere conto a nessuno, nemmeno alla proprietà».

La «proprietà» sarebbero una bella sfilza di enti locali, provincia e comune di Rimini in testa, che dopo qualche divergenza hanno deciso che dei marines si può fare a meno. Ma ormai il contratto era firmato. E ora nessuno si azzarda a toccarlo: chi lo rompe, paga. Non solo: «Come mai la provincia non scrive alla compagnia aerea? - si chiede Fiume - Ormai può persino cavalcare la liberazione della Sgrena». E si risponde: «Il motivo è chiaro: l'Enac ha fatto capire che se neghiamo l'atterraggio ai voli, americani o di qualsiasi altro paese, potrebbe dire no al rinnovo della concessione».

Una minaccia che arriva in un momento delicato per il Fellini, che sta aprendo ai privati e spera di allargare la concessione civile anche allo spazio attualmente occupato dai militari italiani. Certo, negare lo scalo a un aereo civile non si può, ma firmare un contratto di servizio è un altro paio di maniche. «Vero - dice Fiume - Ma ripeto: questo è un buon contratto. I marines si fermano un'ora e non sono armati. Significa finanziare la guerra in Iraq quanto bere la Coca cola». Ma com'è andata davvero la storia con la World Airways? E' vero che gli enti locali non sapevano nulla? «Vero. Ma tutto si è svolto in un lampo».

Primo contatto il 17 gennaio. La World Airways fa sapere che vuole cambiare lo scalo di Shannon, in Irlanda. I primi giorni di febbraio arrivano a Rimini due uomini della compagnia. Il 10 febbraio arriva un'e-mail con alcuni rilievi, il giorno dopo dice sì. E da allora è polemica. Oggi è il giorno della manifestazione di piazza. I centri sociali, guidati dal Laboratorio Paz di Rimini, si danno appuntamento alle 14,30 alla stazione. Arriveranno da tutta l'Emilia, da Padova e dalle Marche. Delle forze politiche di maggioranza partecipa solo il Prc. Ma in piazza ci sarà anche An, «solidale con le truppe impegnate in Iraq».

Fonte: http://www.ilmanifesto.it/ricerca/ric_view.php3?page=/Quotidiano-archivio/12-Marzo-2005/art26.html&word=rimini

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