|
Vedi tutti gli articoli senza commenti
|
OLIO DI COLZA. ALCUNE PRECISAZIONI
|
|
by
magius Thursday, Apr. 21, 2005 at 7:11 AM |
mail:
|
Quello che dice Zeusnews, come riportato in un articolo nel newswire, è incompleto. L'olio di colza puo' essere usato PURO, ma con alcune accortezze. Fino al 20% in miscela con il gasolio non ci sono problemi. Oltre questa percentuale, a breve termine non ci sono apparenti danni al motore. Nel medio termine potrebbero esserci danni alla pompa e agli iniettori. PER EVITARE DANNI, basta installare un kit di trasformazione per l'uso dell'olio come carburante al posto del gasolio. Questi kit in Germania, dove centomila persone usano olio puro come carburante, costano da 300,00 euro (se autoprodotti) a 1500,00 euro e ce ne sono alcuni anche certificati dal TUV (il migliore ente di certificazione europeo). Calcolando che l'olio all'ipermercato costa 0,65 al litro e al Consorzio agrario all'ingrosso lo si puo' trovare a 0,20, investire qualche soldo nel kit di trasformazione, specie se la macchina è abbastanza nuova e si fanno parecchi chilometri, puo' valere la candela. Installando il kit (che consiste sostanzialmente in un pre-riscaldatore e nuovi iniettori a sezione piu grande), è garantito al 100% il doppio uso di olio vegetale e gasolio nei vostri motori.
A breve sul sito Socialforge (http://www.socialforge.net) troverete le traduzioni dei materiali prodotti dal Comune di Cork in Irlanda (che ha convertito ad olio la flotta di bus comunali) nell'ambito di un progetto finanziato dalla Comunita Europea. Non solo "voci" quindi..
Ed ora un idea "folle"... Nei centri sociali ci sono gia' gli "hacklabs"...e se nascessero i "carlabs" ? :-) Il principio è lo stesso del software, pensateci.. L'hacking è "mettere le mani" nelle cose, non aspettare verità preconfezionate dal Potere ma accedere in modo diretto alla conoscenza..cosa questa non molto dissimile dal "mettere le mani" nel proprio motore, autocostruendosi kits per andare ad olio ed installandoseli da soli.. In rete si trovano tranquillamente manuali di autocostruzione, basta organizzarsi e distribuire conoscenza LIBERA.. Ed ancora..in Usa e Canada stanno nascendo come funghi le "biodiesel coop" che sono collettivi di autoproduzione ed autoconsumo di biodiesel.. Non sarebbe male cominciare a replicare queste idee e pratiche anche qui...
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
il modo migliore per risparmiare e non inquinare
|
|
by
ieu Thursday, Apr. 21, 2005 at 9:48 AM |
mail:
|
andate in bici!
non e' che sta storia dell'olio di colza non sia interessante, ma ragionate un attimo sui vostri spostamenti quotidiani, in qualunque citta' vi troviate... e' sempre necessaria la macchina? sicuramente no....
usate la bici!!!
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
tecnocrati
|
|
by
pòl Thursday, Apr. 21, 2005 at 10:53 AM |
mail:
|
Una conferma in più che stiamo tutti perdendo la testa è questa continua, spasmodica ricerca della soluzione tecnologica sempre più avanzata che dovrebbe risolvere tutti i mali del mondo; va bene la ricerca, ma con i 300 euro del kit ci sta una bici più che decente,un completino antipioggia, e un lucchettone. E se non potete fare a meno dell'auto, vi ricordo che ad oggi il metano è il carburante più economico ed ecologico e testato per autotrazione da oltre 40 anni. Non fatevi prendere dalla smania del nuovo, le soluzioni ci sono già.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
BiciGratis
|
|
by
ciclista Thursday, Apr. 21, 2005 at 12:57 PM |
mail:
|
La mia bici costa 0 euro...completamente costruita in ciclofficina popolare don chisciotte alla snia..vai, ci sono pezzi o bici da risestemare (prese alle raccolte dell'Ama o da negozi che se ne vogliono liberare) e qualcuno che vi da una mano a farvi la vostra come vi pare. Non trovo semafori nè file...non spendo una lira di benzina nè di assicurazione..mi muovo in linea d'aria in piena libertà...parcheggio dove voglio..impiego la metà del tempo a spostarmi..non finanzio la guerra del petrolio..mi diverto..non ingrasso..sono felice..
per chi la bici invece se la vuole comprare da 250 in su c'avete belle bici.. usate alla metà..
buona pedalata.. fateve la bici che è tutto più bello.. una ventata di libertà e di coerenza contro la guerra..
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
ti sfido
|
|
by
ciclista Thursday, Apr. 21, 2005 at 4:18 PM |
mail:
|
Sicuro che la macchina è più veloce? Hai considerato semafori file, ingorghi, difficoltà di parcheggio, sensi unici da rispettare, aree pedonali inaccessibili, vigili che ti fermano ecc ecc? In bici non ho nessuno di questi problemi..
Poi al temp impiegato per lo spostamento tu devi aggiungere il tempo impiegato per guadagnare i soldi per comprare la macchina, assicurazione e benzina dello spostamento..
Vuoi fare una sfida? Traversiamo roma...ti do anche venti minuti di vantaggio..
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
bici si, ma in citta!
|
|
by
magius Thursday, Apr. 21, 2005 at 5:17 PM |
mail:
|
siamo realisti, su! con la bici va bene se ti sposti in citta, su brevi distanze. se devi spostarti su distanze superiori, fino a quando i mezzi pubblici non saranno piu efficienti, ci vuole la macchina. il metano certo che va bene, ma solo per auto a benzina. e se hai un auto diesel, usi l'olio di colza. E poi non c'è solo la macchina privata.. L'olio di colza va bene pure sui camion (anzi va pure meglio, perche i motori di solito sono meno raffinati..) per i trasporti merci..
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
non solo colza
|
|
by
magius Friday, Apr. 22, 2005 at 10:38 PM |
mail:
|
la colza serve solo per partire :) in realtà il biocarburante del futuro viene dalle ALGHE. In Usa molte universita stanno studiando un tipo di plancton che ha alta produzione di olio e che puo' essere coltivato con semplicita in vasche in prossimita della costa (l'Italia è tutta su costa..) e "spremuto" economicamente in loco. Sempre in Usa, già esistono queste "bioraffinerie".
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
olio...
|
|
by
Davide Friday, Aug. 26, 2005 at 7:27 PM |
mail:
|
Olio...mica solo colza...il motore va con qualsiasi olio...anche quello che togliete dalla coppa dello stesso ad intervalli regolari...solo che magari inquina un pò...troppo!!Comunque colzasoiagirasolemais va con tutto(soprattutto se è un vecchio precamera). Finchè c'è olio, io lo uso...ed è anche + pulito del Metano, siamo chiari...non è fossile, non produce effetto serra!
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
non è vero
|
|
by
il chimico Friday, Aug. 26, 2005 at 8:05 PM |
mail:
|
anche l'olio di colza come tutti i composti carboniosi (quindi tutti gli oli che non sono altro che acidi carbossilici inmsaturi aventi numerosi atomi di carbonio)bruciati produce CO2 e quindi contribuisce all'effetto serra. Paradossalmente il metano dovrebbe essere il composto che produce meno CO2 ad esclusione dell'idrogeno (che non ha atomi di carbonio). Il motivo è semplice il metano ha formula CH4 e quindi ha il minor contenuto di carbonio possibile rispetto a qualsiasi altro idrocarburo o composto organico. Un problema sul metano è il seguente: non si trova molto in giro i distributori in Italia sono ancora pochi e se si dispone di una macchina vecchia l'accensione richiede benzina.
Qualcuno ha mai sentito parlare di bioetanolo?
http://www.eav.admin.ch/i/h_bio2.htm
C2H5OH(l) + 3O2(g) ----> 2CO2(g) + 3H2O(l)
CH4(g) + 2O2(g) -----> CO2(g) + 2H2O(l)
Come potete vedere l'etanolo che è il più semplice composto biologico produce più CO2 del metano. E' povvio che queste reazioni di combustione si riferiscono a processi ideali e non reali. Lo scarso appriggionamento di ossigeno può determinare la produzione di monossido di carbonio. Inoltre la temperatura di combustione è un parametro non secondario in quanto la CO2 è in equilibrio con il più tossico monossido di carbonio (che è favorito al crescere della temperatura).
http://www.cacaonline.it/auto/scheda-biodiesel.htm
Qui parla di un concetto di recuipero della CO2. Non è molto chiaro ma pare che volgiano piantare una pianta di colza per oguna bruciata o qualcosa del genere. Ma ciò sarebbe valido anche se si piantasse una pianta per ogni litro di metano bruciato.
Giusto il discorso sugli altri inquinanti (monossido di carbonio, zolfo, composti aromatici e idrocarburi incombusti). Comunque non si può generalizzare in quanto va valutato di volta in volta quale sono i prodotti di combustione (interessante come il biodisel provochi un aumento degli ossidi di azoto che sono molto tossici per il loro carattere radicalico che li rende dei veri e propri proiettili chimici).
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|