le cause storiche
"Ma perché l'Autonomia è così forte in Veneto, in una terra che i più considerano cattolica e 'mite'? Una componente importante nella formazione di molti protagonisti dell'Autonomia (ma anche delle BR) è proprio quella cattolica. Per violenza politica il Veneto, nel 1979, è al quarto posto in Italia. Ma per criminalità comune al terzo! Le ragioni per molti studiosi, Acquaviva e Camon su tutti, vanno individuate nella violenza dell'inurbamento veneto che hanno trasformato l'area compresa tra Padova, Venezia e Treviso in un'unica grande metropoli. Una trasformazione che avrebbe scardinato irrimediabilmente la vecchia società contadina proiettando nella società di massa e nella scolarizzazione masse di giovani sprovviste delle categorie culturali adatte a interpretare correttamente la nuova realtà. Se poi si aggiungono le prediche dei cosiddetti 'cattivi maestri' (Negri su tutti) e una sinistra storicamente orfana delle strutture sindacali, che in Veneto hanno poco attecchito, si capirebbe questa esplosione di violenza disorganizzata e spontanea. E' una teoria che avrà una fortuna enorme tanto da vivere tuttora per spiegare alcuni avvenimenti veneti.
Bassa cultura, bassa forma di acculturazione, bassa capacità espressiva, da una parte; e dall'altra, alto livello di reazione, di isteria, di bisogno di vendetta. Modi di espressione più corporali che verbali, più gestuali che letterari, più a mezzo di slogan che di frasi. Se li senti parlare ti cascano le braccia. Però disprezzano i loro padri che sono entrati docili e acquiescenti in un ingranaggio che li stritolava. Quando tornano con i loro risparmi sudati, non gli dicevano "bravo", gli dicevano 'stupido, mi vergogno di te'. L'Autonomia sarebbe un po' il luogo e il mezzo che permette di dar sfogo a questa specie di "ingorgo psicologico".
tratto da Luca Barbieri, "I giornali a processo: il caso 7 Aprile"
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