Ieri 2 maggio come concordato settimana scorsa nella riunione avutasi con l'opposizione Farina, Fanzago, Fatino Mentegazzi e Menegatti, segretario della Maiolo sono arrivati a Maggianico.
Dopo una breve visita fanno sapere che l'indomani mattina ci sarà una commissione che prenderà in esame il problema Maggianico.

Alle cinque arriva qualcuno preannunciando l'arrivo per le 19 di una delegazione composta da cinque assistenti sociali, Menegatti e Garavello presidente della progest per discutere prima della commissione (pararsi?)

Alle 18.30 arrivano quattro vigili, poi un capitano ed un tenente, di segutio la delegazione.
Le assistenti sociali che sapevano già da tempo le problematiche di ognuno vengono fatte rimanere fuori, xxx non ha potuto dormire in un dormitorio a pagamento perchè ha problemi di epilessia e come lui altri nella stessa situazione, Garavello pure, dopo cinque minuti ha minacciato l'uso della forza da parte della polizia (testuali parole: "Se non ve ne andate tra tre giorni arriva la polizia e noi la polizia italiana non la controlliamo".

Entra solo Menegatti e un suo collaboratore.
Vengono esposte le loro proposte, garantiscono la soluzione individuale di tutte le 162 persone, dall'altra parte gli occupanti ribadiscono che non si tratta di un problema singolo o individuale, ma collettivo e che la decisione va gestita nella stessa maniera.
Quello che propongono quindi le persone che autogestiscono il dormitorio è quello di poter avere la possibilità di autogestirlo almeno per un mese, se le cose non funzionassero se ne andrebbero di loro spontaneità e quando si è parlato di proprietà e strumenti che ogni giorno si utilizzano come letti e apparecchiature hanno detto che sarebbero disposti a farne anche a meno.

Stamattina la commissione si riunisce, non ci sarà nessno che rappresenterà il dormitorio.
Anfossi intanto a giorni chiuderà e lascerà in mezzo alla strada 80 persone. Dove andranno? Troveranno anche per loro soluzioni individuali che non facciano vergognare nessuno o temere nuove autogestioni?
Quel che è certo è che Maggianico non deve essere chiuso, le persone del dormitorio finalmente hanno riniziato a vivere e quando ci parlano di rinserimento sociale noi intendiamo quello che già stanno facendo da oltre dieci giorni loro senza l'aiuto di nessuno, non basta dare a queste persone come vorrebbero farci credere un posto letto per risolvere i problemi di una vita, dar loro un posto letto e cercare di risolvere i casi individuali non serve a fare altro che dimenticare questo che è un problema sociale, ma soprattutto collettivo.