KLORO AL KLERO
PORCO DI DIO, GESUINO
Da Vanity Fair n°18 12 maggio 2005 Forse non tutti sanno che
PAPA RATZINGER, I PEDOFILI E QUELLE "DIMENTICANZE" DEI GIORNALI ITALIANI - DI PINO CORRIAS
Migliaia di pagine scritte su Papa Ratzinger. Entusiasmo a scansione quotidiana. La prima passeggiata. La prima messa. La prima udienza. La prima decisione. Neppure una riga sulle ultime righe di una lettera scritta nel 2001 da Ratzinger cardinale, nonché prefetto della Congregazione per la fede, ex Sant'Uffìzio, dove si ordinava ai vescovi di tutto il mondo, pena la scomunica, il segreto da opporre alle inchieste giudiziarie sui preti pedofili. Investigare in silenzio. Archiviare. Secretare. La storia venne rivelata dai giornali di tutto il mondo. Il Vaticano cercava di arginare l'inchiesta sul potentissimo Maciel Degollado, messicano, fondatore dei Legionari di Cristo, accusato di pedofilia dai suoi ex allievi. Il processo si era aperto in Texas nel 1997. Pubblici persino alcuni stralci di testimonianze, come quella di padre Juan, ex seminarista di Degollado: «Quante volte mi svegliava nel cuore della notte e abusava della mia innocenza. Notti di paura, notti di assoluto terrore». Ratzinger scrisse (con perfetto rigore) che «casi del genere sono soggetti al segreto pontificio». Scrisse che si sarebbe dovuta aspettare la maggiore età delle vittime e poi altri 10 anni prima di rivelare le accuse. Raccomandava cautela. Minacciava scomuniche. Secondo l'avvocato texano Daniel Shea, si trattava di indicazioni così perentorie da costituire un «intralcio alla giustizia», reato che la legge americana considera assai grave. L'intera storia, non ancora conclusa e lentissima negli sviluppi, è tornata a galla in questi giorni sui giornali britannici. Accresciuta in ragione degli eventi e dei protagonisti. Ratzinger è diventato Papa. I Legionari di Cristo hanno moltiplicato il loro potere insidiando persino quello dell'Opus Dei. La pedofilia dentro la Chiesa è un problema rimosso. Il danno si perpetua. Eppure sui devoti fogli italiani nulla di nulla (a eccezione dell'Unità). Nonostante lo spazio, e l'attenzione per certi versi maniacale. Come valesse davvero per tutti: investigare in silenzio, archiviare, secretare.
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