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INSURGENCIA NON SI TOCCA !!!


Dopo le mobilitazioni che si sono succedute a seguito del goffo tentativo di sgombero del Laboratorio Occupato Insurgencia da parte del Comune di Napoli , dopo l'ennesima proposta da parte del comune di utilizzare altri spazi (del tutto inidonei) per Insurgencia e piazzare la caserma dei vigli urbani in Via Vecchia San Rocco, dopo l'ennesimo nostro rifiuto, il Comune di Napoli da oltre una settimana si e' chiuso in un silenzio assordante.
Le passerelle del primo maggio di Cgil , Cisl e Uil, che vengono a Napoli Nord e la dimenticano il giorno dopo, le promesse del sindaco Iervolino di 120 milioni di euro per riqualificare la zona Nord di Napoli , e soprattutto la richiesta del governatore Bassolino a Cgil , Cisl e Uil di aprire un centro sociale istituzionale a Scampia , fanno a cazzotti con quelli che sono i fatti !!
I fatti ci dicono che le politiche ultralegalitarie e giustizialiste del centro sinistra si concretizzano solo ed esclusivamente nell'aumento delle caserme e nella repressione scellerata , mentre quelle che sono le esperienze di autogestione, di altra socialita', di aggregazione e di servizi come il Laboratorio Occupato Insurgencia, esperienze che battono in concreto imbarbarimento ed emarginazione vengono attaccate dall'amministrazione comunale.
Il Comune di Napoli deve dare un uso sociale ai locali che da un anno e mezzo danno vivono sotto il nome di "Insurgencia" in un quartiere dove non ci sono spazi sociali, dove non ci sono strutture di servizi, a ridosso della zona Nord della citta' quella con piu' forze dell'ordine e piu' morti ammazzati d'Italia.
Cosi' come Insurgencia altri spazi sociali sono minacciati di sgombero come Officina 99 che da un anno , dopo le minacce concrete di sgombero sollecitate da An , vive in una sorta di "limbo" da parte delle istituzioni che cosi' come per Insurgencia non fanno seguire i fatti alle parole.
In un clima di generale repressione delle lotte sociali in Campania ed in tutta Italia , dalle minacce di sgombero per il Depistaggio di Benevento ed il Millepiani di Caserta, dalle cariche ed i processi per i disoccupati, fino agli arresti domiciliari a Roma per l'autoriduzione nei supermercati, occore difendere l'agibilita' politica dei movimenti sociali e delle strutture di movimento. Per questo a Napoli ci sara' una grande manifestazione nazionale all'inizio del mese di giugno che vedra' i movimenti sociali e la societa' civile difendere l'agibilita' politica dei movimenti, a cominciare dai centri sociali.


LUNEDI' 16 MAGGIO ORE 16 - PIAZZA MUNICIPIO

PRESIDIO SOTTO IL COMUNE - PALAZZO SAN GIACOMO


Laboratorio Occupato Insurgencia